Currie Cup per Puma e Ghepardi
Turno shock per due risultati su quattro nell'ottavo e primo di ritorno della Currie Cup, disputato interamente venerdì.
Merito per primi dei Pumas: dimostrano finalmente tutto il bene che s'è detto finora della neopromossa basata a Witbank, riuscendo nel vicino Mbombela Stadium di Nelspruit nell'impresa di battere 22-21 i campioni in carica Blue Bulls, forse un po' sotto choc per via dell'arresto per omicidio del loro pilone Bees Roux. In una gara ad alta intensità dove il pack dei padroni di casa non cede mezzo metro al più quotato avversario per ottanta minuti, i Pumas partono alla grande marcando due mete non trasformate nei primi dieci minuti, col nr.8 Christo le Roux e l'apertura Elgar Watts che s'infiltra la linea difensiva con uno "show and go" da sessanta metri. I Bulls, coi Boks rilasciati Zane Kirchner e Wynand Olivier schierati titolari, non si perdono d'animo: la meta del pilone Dean Greyling e due piazzati di Francois Brummer - che pure ne fallirà diversi - li portano a condurre 10-11 all'intervallo. Al 46' è il terza linea nazionale Dewald Potgieter a portare avanti i Pretoriani - di Pretoria, non di Roma - con la seconda meta; i Pumas non smobilitano, al contrario si tirano su le maniche e si riportano a un solo punto di distacco quando l'ala appena entrata Ashwin Scott viene liberata al largo da passaggi veloci. Jacques Potgieter allarga il gap a favore dei visitors su punizione conseguente a un giallo, ma al 63' il centro Tian Meyer sfonda la difesa e segna la meta non trasformata che chiude la partita nel tripudio dei locali.
Non s'è trattato dell'unico risultato sorprendente della giornata: a Cape Town i Free State Cheetahs infliggono con un 22-29 la seconda sconfitta consecutiva a Western Province. I Capetonianshan segnato tre mete contro due degli ospiti ma la loro celebrata difesa concede cinque piazzati a Louis Strydom: in particolare nel primo tempo è 3-12 con quattro piazzati a uno solo per Willem de Waal, il quale trasformerà poi le tre mete.
Nella seconda frazione Province mette in moto il suo pack, col lock Adriaan Fondse e il No.8 Duane Vermeulen a marcare; in mezzo va in meta anche l'ala Boks Gio Aplon. I Cheetahs si tengono sempre davanti, marcando col flanker Kabamba Floors e al sessantesimo con l'ala Jongi Nokwe, che non deve far altro che portare oltre la linea una palla rubata dal flanker van der Walt.
Non sorprende invece la vittoria casalinga di Natal sui Griquas per 48-30, con la quale rinsaldano la prima posizione in classifica; è la rivalsa per l'unica sconfitta subita sinora dagli Squali, a Kimberley nella prima giornata. La squadra di Durban mette in campo l'esperienza e viene ripagata da cinque mete, del centro Stefan Terblanche, del pilone Tendai Mtawarira, dell'ala Odwa Ndungane, dell'estremo Monty Dumond e del tallonatore Craig Burden, ricambio di Bismark du Plessis. Non basta ai Griquas l'one-man show dell'ala23enne Bjorn Alberic Basson (cui è dedicata la foto in alto), un autentico "Griqua" (mezzosangue) nel nome e nel look, autore di ben quattro mete e sempre più solitario in vetta alla classifica dei metaman del torneo.
L'altra partita del round ha visto i Golden Lions prevalere all'Ellis Park sui Leopards per 45-22. Il promettente ventenne terza linea Renaldo Bothma ha marcato una doppietta, come il compagno lock Joe Snyman. Tre altre mete dal mediano Jano Vermaak, dall'ala Michael Killian e dal No.8 Warren Whitely per la squadra di Johannesburg. Il mediano Michael Bondesio ha marcato la meta dell'iniziale 0-5 per i Leopards, poi raggiunti e superati dai Lions nel primo quarto d'ora di gara; due mete degli ospiti negli ultimi 5 minuti a risultato oramai acquisito, dell'estremo Jan VanZyl e del terza centro Reginald Kember.
In classifica Sharks 35 punti, WP 28, Cheetahs e Bulls 24, Giquas 23, Lions 20, Pumas 12, Leopards 4.
Nelle First Division sesta vittoria su sei per Eastern Province Kings. Nella gara coi vicini Border Bulldogs dominata 49-6, va in meta anche il nuovo arrivo da Taranaki Paul Perez, reclutato nell'estate da Tolone e poi respinto per impegni di presenza non mantenuti.
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