Ci vorrebbe Dolce&Gabbana
Dopo la visibilità zero in Nuova Zelanda - Scozia (per via delle maglie uguali), c'è alle viste un altro problema di look in Coppa del Mondo: è stato effettuato mercoledì un test sulle magliette proposte da Francia e Nuova Zelanda dall'esito orripilante.
Risulta che sia la divisa di gioco numero uno (la Tutta Nera) che la numero due dei Kiwis (grigia argento) non si distinguano granchè dalla maglia numero uno (blu notte) scelta dai francesi.
Il fatto lascia la Irb in ambasce: i Galletti, avendo vinto apposito sorteggio, di giocare con la loro casacca numero due (bianca) non ne vogliono sapere, mentre i Neozelandesi sono obbligati come tutte le nazionali ad avere due maglie alternative non di più ... chessifà ora?
In realtà la colpa non è (solo) dell'oltremodo scarso stilista neozelandese, ma anche del couturier de la Maison: per questa Coppa del Mondo ha disegnato divise "Bleu nuit" per i Transalpini, mentre prima erano di un distinguibilissimo, caratteristico, più chiaro color "Bleu Roi"...
L'anno prossimo per liberare la creatività lo stilista proporrà la manica raglant e il calzoncino sotto-al-ginocchio stile Nba? Solo l'Argentina e la Rugby League con le belle magliette a strisce orizzontali di un tempo? (In foto: il rugby secondo D&G?).
UPDATE 6/10: compromesso raggiunto, Galletti bleu nuit con calzoncini e calzettoni bianchi, Kiwis argento con calzoni e calze nere; gli stilisti chiedono i sali, la Irb ringrazia.
4 commenti:
secondo me la colpa è dell'adidas, che ha disegnato prima e seconda maglia degli Abs praticamente uguale......
Ah, quello che ho definito un "oltremodo scarso stilista" è dell'Adidas?
Poco da stupirsi, da tedesco capisce di moda ancora meno che di rugby ... ;)
Ottimo articolo. Bravissimo!
Tnxs al Trevisan in trasferta dal padovan in traferta :)
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