Rieccoli
Saltano sempre fuori a rovinare le feste. I giornalisti, intendo. Tacciono di rugby per tutto l'anno, poi si mobilitano in occasione del 6 Nazioni o del Mondiale. E inziano a spararne di tutti i colori. E' successo anche in occasione della sconfitta contro l'Inghilterra. Uno fra tutti, quello del Giornale (Elia Pagani?, non ricordo bene) che si inventa un titolo del genere: dite all'Italia del rugby che bisogna anche vincere.
Come se fosse facile. D'accordo che l'Inghilterra di domenica non era l'Inghilterra migliore. D'accordo che abbiamo pagato caro il solito errore ad inizio partita. D'accordo che ci hanno fatto un regalo per riportarci sotto. D'accordo tutto questo, ma questi giornalai sono gli stessi che scrivevano di quanto l'Italia non fosse pronta per il salto di qualità nel torneo ovale più antico, e prestigioso, al mondo.
L'anno scorso celebrarono le due vittorie contro Scozia e Galles. Quest'anno si buttano a capofitto di una squadra nuova in alcuni punti chiave (linea mediana, ad esempio) e che ha un nuovo allenatore arrivato a novembre, mica un anno fa. Mallet ha chiesto tempo, loro hanno fatto orecchie da mercante ed ora non perdono occasione per criticare il Bortolussi di turno in attesa che ci indichino un probabile sostituto.
Ma di questo non trattano. Forse per un solo motivo: che, a parte gli incontri internazionali, del campionato italiano importa poco a nessuno. E guai a seguire per tutto l'anno uno sport così poco pallonaro e agitato.
Non ci resta che sperare nelle nuove leve.
3 commenti:
Nuove leve giornalistiche eh? :)
Si hai ragione ma effettivamente aldilà degli errori dell inizio partita qualche svarione tipo i lanci di festuccia a 5 mt dalla meta hanno penso fatto incazzare ache i santi..E li Bortolussi aveva conquistato una touche da urlo...
Vero, da mangiarsi le festuccine. Certo è che gl'inglesi disturbano nonpoco in rimessa e ovunque possono...
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