France rugby
Il rugby transalpino conclude (finalmente) la stagione dei club, che con la sua coda lunga ha tenuto fuori dai test match di giugno molti francesi, argentini e qualche italiano.
Per certi versi e' inopinata a Parigi la vittoria del Top14 dello Stade Toulousain al suo 17' titolo, per 26-20 sulla dominatrice di regular season Clermont.
A un mese dalla sconfitta col Munster, chi l'avrebbe detto? I rossoneri tolosani infliggono una lezione di gestione della pressione e di tattica al favoritissimo Clermont dall'alto della loro esperienza.
Grande equilibrio come in tutte le finali, ma bel ritmo e quindi partita gradevole secondo tutti gli ossevatori. A fine primo tempo 10-10, una meta a testa (Servat e Rougerie). Il Tolosa si affida alle capaci mani e testa di Byron Kelleher e al piede del recuperato Elissalde per controllare il match prima e dopo l'improvvisa folata dell'ala Medard, in evidenza gia' da prima dell'infortunio di Clerc a inizio primavera: lo stacco della partita e' la sua meta che porta Tolosa a venti minuti dalla fine sul 20 a 10. Clermont deve a questo punto inseguire ma non riesce a mettere le mani sulla gara. La meta di Zirakashvili e' troppo tardiva per togliere al Tolosa il "suo" titolo.
Di seguito la cronaca della finale:
Nel frattempo la rimaneggiata e giovanile (due debuttanti) Nazionale della Francia opposta all'Australia a Sidney offre una resistenza consistente solo a tratti e mai offensivamente pericolosa. La partita si chiude 34 - 13 ma alla fine del primo tempo era un piu' aperto 10-6, piu' per demerito Aussie che per pericolosita' francese.
Tant'e' che a un certo punto coach Deans dimostra come si ragiona di la' del Mar di Tasman: fuori subito Senator Tuqiri (per ferita? Ma anche per dare un segnale forte), autore di un paio di giocate prive di mordente e "scherzato" in una occasione lungolinea dal ventenne Alexis Palisson, debuttante di Brive. Come roteare la frusta sulle natiche del purosangue: la partita cambia di tenore, i Wallabies macinano gioco sul piede avanzante e arrivano tre mete che chiudono la partita - Cameron Shepherd (43e), Rocky Elsom (46e) e Stirling Mortlock (61e).
Per i francesi oltre al citato Palisson autore della meta della bandiera, Lievremont nomina solo il dignitoso lavorio di Imanol Harinordoquy in terza linea, ma troviamo che anche Trihn Duc al centro e capitan Lionel Nallet in seconda si siano difesi nel generale grigiore, mentre Damien Traille al centro e' a tratti sembrato con la testa altrove. Rivincita sabato prossimo a Brisbane.
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