Matt Stevens: Ho problemi con la droga
La carriera del pilone inglese Matt Stevens è ad un bivio dopo che il giocatore di Bath è risultato positivo ad un test antidoping dopo la partita di Heineken Cup contro Glasgow dello scorso mese. Un esame che ha svelato il suo problema con la droga per il quale lo stesso Steven ha ammesso di essere entrato in terapia. Il pilone ora rischia un stop di due anni26 anni e conosciuto anche per il lavoro nella raccolta di fondi da destinare in beneficenza, Stevens è di origine sudafricana e sarebbe dovuto partire per il Portogallo dal momento che era tra i convocati di mister Johnson per l’Inghilterra che si appresta ad affrontare il 6 Nazioni. Il suo nome è stato cancellato dall’elenco e la sospensione è giunta anche dal club di Bath.“Come ogni cosa legata alla droga, cresce lentamente e prima che tu te ne accorga, ti trovi in un grosso guaio”, ha dichiarato Stevens. “Spero di diventare utile come esempio su come non comportarsi. Tutto è cominciato con un paio di notti trascorse fuori con gli amici dopo un match duro. Un niente di che poi diventato un grosso problema. Voglio chiedere scusa a tutti quelli che si sono sentiti traditi dal mio comportamento estremamente irresponsabile”.Stevens ha fatto il debutto con la maglia della nazionale nel 2004, totalizzando 32 caps da quando prese il posto di Phil Vickery contro gli All Blacks. Spiazzata è rimasta anche la Professional Rugby Players Association. Il capo esecutivo Damian Hopley ha affermato: “Si era costruito una reputazione come uno dei migliori ambasciatori di questo gioco. Quello che è successo davvero non è da lui”.
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