mercoledì 11 marzo 2009

Le Nazionali del weekend

Ecco gli annunci delle squadre che affronteranno gli scontri del penultimo giro di Six Nations nel weekend che arriva: due partite apparentemente scontate e uno scontro classico nella piu' classica delle sedi, Twickenham.

La Scozia e' esaltata o per meglio dire sollevata e si spera non appagata, dalla vittoria casalinga con la derelitta Italia: le consente di evitare con tutto probabilita' il cucchiaio di legno sfiorato l'anno scorso (fini' penultima pur sconfitta dall'Italia ma a pari punti e con una differenza punti lievemente migliore della nostra). Inoltre recupera un paio di giocatori importanti per una partita "fisica" come si presume sara' ed inserisce una variante tattica fondamentale, forse l'unica arma non spuntata che possiede - si ci riferiamo a Paterson.
Danielli confermato all'ala, torna finalmente estremo titolare il cecchino Paterson, recupera Hamilton il posto di Kellock in seconda linea, anche Nathan Hines recupera, pero' va in panca.

15. C Paterson (Edinburgh); 14 S Danielli (Ulster), 13 M Evans (Glasgow), 12 G Morrison (Glasgow), 11 T Evans (Glasgow); 10 P Godman (Edinburgh), 9 M Blair (Edinburgh, capt); 1 A Dickinson (Gloucester), 2 R Ford, (Edinburgh), 3 E Murray (Northampton), 4 J White (Sale), 5 J Hamilton (Edinburgh), 6 A Strokosch (Gloucester), 7 J Barclay (Glasgow), 8 S Taylor (Stade Francais).
Repl.: D Hall (Glasgow), M Low (Glasgow), N Hines (Perpignan), S Gray (Northampton), C Cusiter (Perpignan), N De Luca (Edinburgh), H Southwell (Edinburgh).
L'Irlanda in testa pianifica bene lo scontro "interolocutorio" ma must-win con la Scozia prima del confronto finale decisivo al Millennium, rimpiazzando quattro pedine fondamentali: Rory Best tallonera' al posto di Flannery, Leamy timonera' la mischia rimpiazzando Heaslip - Mvp nei primi due turni ma ma un po' in affanno nell'ultima gara; il "vecchio" Stringer mediera' al posto di O'Leary e Gordon D'Arcy rimpiazzera' Paddy Wallace nel ruolo di inside centre.
Nessun problema di infortuni affligge gli irlandesi, e' un turnover prudenziale e pieno di rispetto, tutti i titolari sostituiti sono in panchina. Il pilone 35-enne John Hayes diverra' il most capped Irishman di sempre con la sua 92-esima presenza nazionale, la 48-esima in fila.

15 R Kearney (Leinster); 14 T Bowe (Ospreys),13 B O'Driscoll (Leinster, captain),12 G D'Arcy (Leinster), 11 L Fitzgerald (Leinster); 10 R O'Gara (Munster), 9 P Stringer (Munster); 1 M Horan (Munster), 2 R Best (Ulster), 3 J Hayes (Munster), 4 D O'Callaghan (Munster), 5 P O'Connell (Munster), 6 S Ferris (Ulster), 7 D Wallace (Munster), 8 D Leamy (Munster).
Repl.: J Flannery (Munster), T Court (Ulster), M O'Driscoll (Munster), J Heaslip (Leinster), T O'Leary (Munster), P Wallace (Ulster), G Murphy (Leicester).
Nell'Inghilterra nonostante le ire di coach Johnson per via della composture in campo non ci sono epurazioni di sorta nel team schierato per la gara decisiva - in termini di prestigio ma forse non solo - contro la Francia, in cui all'Inghilterra e' richiesto di confermare i progressi messi in mostra nel gioco lasciando indietro i problemi di disciplina che la affiliggono; sempre che i due aspetti non siano le due facce della stessa medaglia: grinta, carica, rallentamento ai limiti del regolamento del gioco avversario ...
Confermato la mediana tutta Tigers, nel reparto arretrato Ugo Monye recuperato prende il posto all'ala dell'infortunato Sackey (ma sarebbe entrato in ogni caso: e' Ugo il titolare nella testa di Johnson), mentre qualcosa viene cambiato nel pack, all'insegna dello scambio esperienza per freschezza e forma e viceversa: Simon Shaw manda in panchina Kennedy per la seconda linea e Tom Croft fa lo stesso con Haskell in terza, offrendo una opzione in piu' nelle rimesse laterali. Danny Care fa giurin giurello non lo faccio piu' e rimane in panchina e anche Vickery l'altro espulso rimane in campo.

15 D Armitage (London Irish); 14 U Monye (Harlequins), 13 M Tindall (Gloucester), 12 R Flutey (Wasps), 11 M Cueto (Sale Sharks); 10 T Flood (Leicester), 9 H Ellis (Leicester); 1 A Sheridan (Sale Sharks), 2 L Mears (Bath), 3 P Vickery (Wasps), 4 S Borthwick (Saracens, capt), 5 S Shaw (Wasps), 6 T Croft (Leicester), 7 J Worsley (Wasps), 8 N Easter (Harlequins).
Replacements: D Hartley (Northampton), J White (Leicester), J Haskell (Wasps), N Kennedy (London Irish), D Care (Harlequins), A Goode (Brive), M Tait (Sale Sharks).

La Francia di Lievremont deve dimostrare consistenza: capaci di tutto lo sono sempre stati, ora devono mostrarsi vitali anche nella tana del Leone Britannico se non vogliono che la vittoria con il Galles dei record rimanga impresa isolata e priva di significato.
I galletti mantengono a tal fine inalterato il reparto arretrato mostratosi disciplinatissimo contro il Galles e confermano Trinh Duc all'apertura, subentrato a Baby in corso d'opera offrendo una prova solida ed equilibrata anche se senza squilli (un drop sbagliato) .
Il cambiamento e' nel pack: Chabal viene "promosso" dalla seconda alla terza linea al posto di Oeuedraogo (uno dei migliori in campo nell'ultima partita) e apre lo spazio in seconda linea a Thion. Si spera che la mossa non "disassi" una delle migliori terze linee viste sinora nel torneo a causa dei vagabondaggi in cerca d'avventure del Caveman.
Nella solita rotazione selvaggia dei piloni francesi (altro che noi italiani!) arriva Faure compagno di squadra di Chabal in Inghilterra (ma ancora per poco). In panca recuperano dalla squalifica Fritz e torna dopo lungo tempo Traille.

15 Maxime Medard (Toulouse); 14 Julien Malzieu (Clermont), 13 Mathieu Bastareaud (Stade Français), 12 Yannick Jauzion (Toulouse), 11 Cedric Heymans (Toulouse); 10 Francois Trinh-Duc (Montpellier), 9 Morgan Parra (Bourgoin); 8 Imanol Harinordoquy (Biarritz), 7 Sebastien Chabal (Sale/ENG), 6 Thierry Dusautoir (Toulouse); 5 Jerome Thion (Biarritz), 4 Lionel Nallet (Castres, capt); 3 Sylvain Marconnet (Stade Français), 2 Dimitri Szarzewski (Stade Français), 1 Lionel Faure (Sale/ENG)
Repl.
: Benjamin Kayser (Leicester/ENG), Thomas Domingo (Clermont), Louis Picamoles (Montpellier), Julien Bonnaire (Clermont), Sebastien Tillous-Borde (Castres),Florian Fritz (Toulouse), Damien Traille (Biarritz).

L'Italia, sempre buona ultima ad annunciare la formazione (retaggi di pretattica calcistica?), alla sera di mercoledi' ha annunciato solo i 24, mentre i 22 che scenderanno in campo verranno annunciati giovedi' alle 12.00 e noi faremo l'UPDATE (12/3):
Mallett minimalista conferma la mediana Griffen-McLean, Mirco inside centre con Canale outside. Confermato il pack con Ghirladini e Zanni oramai "promosso" al posto di Sole, novita' il pilone Nieto da Gloucester titolare e il "droppaggio" in panchina del fuori forma Castrogiovanni da Leicester - purtroppo Aguero e Staibano fuori, insistiamo con un solo pilone di rilievo.
Il "triangolo allargato" vede Marcato confermato estremo per toglierlo dai pericoli davanti, assicurarsi un calciatore tattico indietro e una seconda apertura (semmai riuscissimo a giocare con due linee d'attacco una che segue l'altra come la Scozia, invece di ammassarci tutti davanti), l'esordio da titolare di Rubini all'ala aperta al posto di Bacchetti infortunato e Pratichetti confermato ala chiusa.
Quartaroli esordiente va in panchina, unico utility back. Assieme a lui due mediani - Canavosio e Orquera, il migliore che avremmo per capacità di scelta - un solo pilone come gia' detto, il tallonatore Sbaraglini , Del Fava per la seconda e Sole per la terza linea.
Che dire e che fare contro i Gallesi, coi quali peraltro abbiamo un ottimo record casalingo di 2 vinte e due perse negli ultimi incontri? Poco o nulla, non tanto inventare ma provare a eseguire bene, sono loro che han qualcosa da perdere. Temiamo invece che Mallett chiedera' le trincee difensive e il campo al posto del possesso.
[UPDATE 13/3: invece dice il contrario, il leit motif tattico italiano sarà tenere il possesso; bene, pochi tentativi di offload quindi ... vedremo poi in campo.]
Okkio piuttosto al ping senza pong con la ripartenza di Byrne, Shane Williams o peggio ancora di Andy Powell e Gavin Henson: i primi dribblano, i secondi fan morti e feriti.

15 Andrea Marcato (Benetton Tv); 14 Giulio Rubini (Overmach Pr), 13 Gonzalo Canale (Clermont), 12 Mirco Bergamasco(Stade Francais), 11 Matteo Pratichetti, 10 Luke McLean, 9 Paul Griffen (tutti del Cammi Calvisano); 8 Sergio Parisse (capt.), 7 Mauro Bergamasco (entrambi dello Stade Francais), 6 Alessandro Zanni (Cammi Calvisano); 5 Marco Bortolami (Gloucester), 4 Santiago Dellape (Toulon); 3 Carlos Nieto (Gloucester), 2 Leonardo Ghiraldini (Cammi Calvisano), 1 Salvatore Perugini (Stade Toulousain).
Repl.: Franco Sbaraglini (Benetton Tv), Martin Castrogiovanni (Leicester Tigers), Carlo Antonio Del Fava (Ulster), Josh Sole, Pablo Canavosio (entrambi dell'Mps Viadana), Luciano Orquera (Brive), Roberto Quartaroli (Overmach Pr).
Il Galles teme tantissimo la partita al Flaminio (ironizziamo): Gatland e' stato il primo ad annunciare la formazione e ha cambiato 9 titolari (sarebbero stati dieci senza un infortunio) su 15 piu' uno spostamento di posizione.
Peel previsto titolare in mediana s'e' infortunato in campionato e rientra il titolare Phillips a far reparto con Hook al posto di Stephen Jones in panchina, dove arriva il mediano Warren Fury dai London Irish al suo secondo cap.
Per il resto si fa prima a dire chi e' rimasto dei titolari: Alu-Wyn Jones neo capitano in seconda linea (Ryan Jones e' in panca), l'estremo Lee Byrne, l'ala chiusa Shane Williams e il nr.8 Andy Powell, con Jamie Roberts che si sposta da inside a outside centre per far posto a Gavin Henson. Lasciati a casa il pilone Adam Jones, il lock Ian Gough e il terza linea Martyn Williams. Bennett rimpiazza il tallonatore Matthew Rees, mentre il duo dei Newport Gwent Dragons Rhys Thomas e Charteris sostituiscono Adam Jones e Gough.
Uno squadrone nonostante tutti i cambi. Non va dimenticato che il Galles deve ovviamente vincere per rimanere in corsa con l'Irlanda in vista dello scontro finale al Millennium, ma al fine di predisporre al meglio le cose, devono anche accumulare molta differenza punti perche' quella dell'Irlanda e' alla data migliore della loro di ben 23 punti (vedere sotto: DP), senza contare cosa possono fare alla Scozia. Poveri noi ...

15 L Byrne (Ospreys); 14 M Jones (Scarlets), 13 J Roberts (Cardiff Blues), 12 G Henson (Ospreys),11 S Williams (Ospreys); 10 J Hook (Ospreys), 9 M Phillips (Ospreys); 1 J Yapp (Cardiff Blues), 2 H Bennett (Ospreys), 3 R Thomas (Newport Gwent Dragons), 4 L Charteris (Newport Gwent Dragons), 5 A-W Jones (Ospreys, capt), 6 J Thomas (Ospreys), 7 D Jones (Scarlets), 8 A Powell (Cardiff Blues).
Repl.: M Rees (Scarlets), G Jenkins (Cardiff Blues), B Davies (Cardiff Blues), R Jones (Ospreys), W Fury (London Irish), S Jones (Scarlets), T Shanklin (Cardiff Blues).

RBS 6 Nations 2009 - Classifica

PosTeam
Won



DPPts
1Ireland
3



396
2Wales
2



164
3France
2



54
4England
1



162
5Scotland
1



-22
6Italy
0



-740

2 commenti:

Electrocase ha detto...

caro Abr ho letto la formazione e vorrei sapere cosa ne pensi. considerato che sono tra i migliori allenatori di fantarugby (ahh ahh) mi permetto di fare la mia squadra tipo. Ovviamente con i giocatori a disposizione, tenendo conto dei ruoli che normalmente questi ricoprono e le loro attuali condizioni di forma le cose normali no?

15 Luke MCLEAN
14 Roberto QUARTAROLI
13 Gonzalo CANALE
12 Mirco BERGAMASCO
11 Matteo PRATICHETTI
10 Luciano ORQUERA
9 Pablo CANAVOSIO
8 Sergio PARISSE
7 Mauro BERGAMASCO
6 Alessandro ZANNI
5 Marco BORTOLAMI
4 Santiago DELLAPE'
3 Martin CASTROGIOVANNI
2 Leonardo GHIRALDINI
1 Salvatore PERUGINI

Poi anche sostituzioni normali tipo Mc Lean - Rubini, Castro-Nieto, Perugini - Staibano, Ghiraldini - Sbaraglini, Orquera - Marcato, Canale - Pavan, Canavosio - Griffen etc....

troppo eh!

Abr ha detto...

Mah dunque, le mie fantarugby-idee sulle tue:
- tanto per cominciare Castro. sorry ma non c'e', e' fuori forma e quando e' cosi' ne risente anche la testa (contrariamente a Mauro B. che ogni tanto "parte" nonostante sia o meno in forma); addirittura anche Perugini nun so ... di sicuro vorrei avere due piloni in panchina non solo uno.
- assolutamente si a Orquera apertura, Pablo mediano non mi entusiasma, pari lo vedo a Griffen;
- Pack ok (salvo osservazioni sui piloni sopra e forse un dubbio su DelFava lock in campo),
- triangolo dietro: molto bene Quartaroli, io vedo Mirco all'ala chiusa piuttosto che spaccarsi a fermare Gavin Henson e Jamie Roberts per tutto il tempo, inserirei Pavan; estremo indifferente McLean o Marcato (propendo per l'italiano "vero").
That's it, thanks per il coinvolgimento nel "giochino"; personalmente pero' non ne faccio tanto una questione di nomi, quanto di approccio mentale alla gara e organizzazione in campo. Qualcosa che non si improvvisa oggi per domani, e questa e' la vera critica da fare al Mallett e al suo staff a mio avviso (oltre a quella incredibile di cascar dal pero sulle Elv - introdotte dal 1 agosto 2008 !!!!).

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