lunedì 7 settembre 2009

Celtici al via

La Magners Celtic League è ricominciata e dall'Italia dovremmo cominciare davvero a capire come sia, cosa sia, come andrà a finire. Più che altro per via del futuro che ci ha riservato la Fir. Altrimenti, per quanto riguarda tutto il resto, il gioco è fatto: vincerà la stagione 2009/2010 una irlandese tra Munster e Leinster. D'altra parte, sono semplicemente le due squadre che hanno un roster in grado di poter fare bene in campionato e fare bene - soprattutto - in Heinken Cup.

La mina vaganate rimane Edimburgo: gli scozzesi un anno fa si sono classificati secondi dietro l'imprendibile Munster e nella prima giornata che si è giocata tra venerdì e domenica ha decapitato i Cardiff Blues, orfani di una pedina importante, l'apertura Nick Robinson (ora lavora per il Gloucester).
Prima appunto di passare ai risultati della prima di calendario, soffermiamoci ancora un po' sulle formazioni. I nomi grossi australi sono arrivati più in Celtic che in Premiership o in Top14 quest'anno: colpi come Jean DeVilliers, Sam Norton Knights, Casey Laulala ... coprono abbondantemente le perdite di Rocky Elsom, Felipe Contepomi, Filipo Levi. In piu' ci sono i rientri importanti di Eoin Reddan, Gareth Cooper, Chris Cusiter (tutti mediani, roba di mani e cervello) e Nathan Hines, mentre emigrano Hugo Southwell e Jamie Robertson.

Partiamo dal Leinster campione d'Europa.
I nomi grossi, come detto, ci sono. Sia per eventualmente vincere il campionato, sia per tenere ancora botta in Europa. Ed ora possono contare su un importante acquisto in seconda linea, lo scozzese Nathan Hines arrivato da Perpignan, assieme al mediano di mischia Eoin Reddan dai Wasps, al pilone Mike Ross dai Quins e al centro australiano Shaun Bernie da Bath.
L'assenza di Rocky Elsom si farà certamente sentire come quella di Felipe Contepomi, ma il collettivo di Leinster è veramente degno di nota nonostante gli abbandoni (Ollie le Roux e Chris Whitacker tra gli altri) e può contare oltre che sul solito O'Driscoll anche su una stella ormai nata, Jonathan Sexton, uno dei protagonisti dell'indimenticabile finale di Heineken.
Quelli di Cork e Limerick, il Munster, sono gli stessi di un anno fa. Più o meno: attendono, a campionati australi terminati, la madre di tutti i traferimenti di mercato 2009, un certo Jean De Villiers. In arrivo anche il pilone francese Brugnaut da Dax, il mediano dei Chiefs neozelandesi Toby Morland e altri irlandesi.
La base rimane comunque quella dei vecchi senatori che avrebbero dovuto fare grandi i Lions nel corso del tour in Sud Africa. Ci sono quasi riusciti. Certo in Celtic, il buon O'Gara non soffrirà nemmeno quest'anno, quando invece sarà il turno dell'Heineken, bisognerà vedere quanto questo pack collaudato, ma magari un po' segnato dall'estate, saprà difenderlo. Per il resto, al largo ci si affida sempre a gente come Howlett.
I Blues hanno nel neozelandese Tito il loro capitano. Rimangono i più forti tra le gallesi e non ci vuole molto con il peso di certi nomi che hanno in squadra. Come se non bastasse, il loro colpo dell'anno è Sam Norton Knight fly half dei Waratahs, assieme al centro Casey Laulala dai Crusaders. Torna a Cardiff dopo un paio di anni poco soddisfacenti a Gloucester il mediano Gareth Cooper, dagli Scarlets arriva il centro Gavin Evans.
L'anno scorso, a dirla tutta, in campionato hanno mollato ben presto una volta che si erano resi conto di poter fare molto meglio in Heineken Cup. Hanno a Cardiff talenti da continuare a coltivare come Leigh Halfpenny, giovanotto tutto d'un pezzo gallese con un nome così. Se ne vanno invece come detto Nicky Robinson, il vecchio mediano australiano Jason Spice e Tolone gli porta via il centro Jamie Robertson. Tra i trequarti compare il nome di Jamie Roberts, ragazzo dalle ottime qualità che ha bisogno semplicemente di qualcuno che lo mantenga concentrato per tutta la stagione. Sempre presenti i soliti noti alla Gareth Thomas, Martyn Williams, Tom Shanklin e non solo.
Come tralasciare infine gli eterni delusi Ospreys? Che sia arrivato finalmente il loro anno?
Per non farsi mancar nulla i Falchi Pescatori hanno inserito nel collaudato impianto della nazionale gallese la vecchia gloria ancora in forma Jerry Collins, i gallesi rientranti da Brive Barry Davies (estremo) e Liam Davies (mediano), mentre se ne sono andati il figiano Filipo Levi (a Newcastle) e il centro Bishop (a Sale).
Queste, a nostro avviso, sono le formazioni da tenere sott'occhio in Heineken Cup.
E allora uno si domanda: ma che cavolo c'entra con la Magners League? Nulla, ovviamente. Semplicemente tutto il resto è noia. La Celtic e' utile, ravvisato il suo andazzo iniziale, per intuire chi sarà la scheggia impazzita dell'Heineken Cup.
I Gunners di Edimburgo un anno fa hanno deciso che era giunto il momento di vincere un titolo. Hanno messo sotto contratto Andy Robinson come team manager, hanno fatto esperienza nella stagione 2008/2009 ed ora si preparano a scrivere il loro nome nell'albo dei detentori del titolo. La rosa a disposizione potrebbe fare ben sperare: il team del sempiterno Chris Paterson ha perso l'estremo Hugo Southwell andato a Parigi sponda Stade, ma nella prima giornata vincente e' andato in meta il giovane centro olandese Tim Visser prelevato da Newcastle. A scorrere i nomi scozzesi si ha una strana sensazione, di aver gente sì in gamba, ma che non riesca a garantire quel salto di qualità per guardare negli occhi le due irlandesi. Intanto hanno cominciato con il botto.
Oddio, a dirla tutta, con il botto avrebbero cominciato anche Glasgow e Llanelli. I primi hanno battutto Munster, i secondi Leinster. Semplicemente e' il primo giorno di scuola.
Gli Scarlets, d'altra parte hanno molto da farsi perdonare perché negli ultimi anni non hanno fatto impazzire. Possono contare su quella che è stata l'apertura titolare dei Lions, Stephen Jones, mica cavoli. Prestare quindi molta attenzione. Quest'anno sono arrivati l'ala scozzese Sean Lamont e il prop Rhys Thomas, ma perdono le due vecchie glorie australi Meeuws (vedere barra d'apertura del sito) e Schwalger, per non parlare dell'apertura Ceiron Thomas ora titolare a Leeds.
Per i Warriors invece l'inizio è promettente per portare a casa una buona stagione. Discontinui, nelle passate edizioni hanno dovuto fare spesso i conti con questo vizio. Nessun grande nome, ma della buona sostanza, con un Chris Cusiter rientrato titolato da Perpignan in piu'.
Delle altre squadre da segnalare l'arrivo in casa Ulster del flanker australiano Horua Tamaiti e la dipartita del nostro DelFava atterrato a Viadana, mentre Connacht che a un certo punto era sembrata franchigia scricchiolante prima di trovare nuovi sponsor, insiste con la politica del vivaio locale e in piu' va a reclutare il lock Upton da North Harbour e l'apertura Nikora da Tasman.
Quanto ai Dragons di Newport, torna Rob Sidoli da Bristol a due passi, arrivano il mediano Danny Lee da Hawke's Bay e il pilone McKenzie da Calvisano; tra i molti che se ne vanno, da segnalare il ritiro di Colin Charvis.

I risultati della prima giornata di Magners League:
Cadono le tre "grandi" (Leinster, Munster e Blues, questi ultimi in casa), Ospreys va a vincere col probabile fanalino di coda del torneo; vincono entrambe le scozzesi e tre gallesi su quattro, perdono tutte quattro le irlandesi.

Friday, 4th September
Connacht 12 Ospreys 19 (FT)
Cardiff Blues 21 Edinburgh Gunners 22 (FT)
Glasgow Warriors 22 Munster 9 (FT)
Saturday, 5th September
Scarlets 18 Leinster 16 (FT)
Sunday, 6th September
Gwent Dragons 23 Ulster 6 (FT)

5 commenti:

Abr ha detto...

Bene, adesso è completo ;)

Nicola ha detto...

Mi permetto una pignoleria: l'Osprey è un rapace (falco pescatore), mentre il bellissimo Martin Pescatore non lo è, nonostante le abitudini alimentari simili. Saluti da Konrad Lorenz!

Abr ha detto...

Poccozzeus hai ragione: la memoria, per via dell'Alzheimer oramai conclamato, ha confuso tra Martin e Falco! Mapensa te ...
Correggo subito, grazie (fault by Abr).

porcorosso ha detto...

Uhm visti come son partiti gli Hightlander prevedo un amaro cucchiaio anche nel 2010...
Che Ellis ce la mandi buona :) :)

Abr ha detto...

Bentornato porcorosso! :)
Beh quest'anno avremo lo svantaggio-scusa delle tre partite fuori casa, oltre che essere l'ultimo anno senza confrontation "di livello" per i nostri poveri rugbisti (ma 10 su 15 titolari non giocano in Francia e Inghilterra?): quindi tutti assolti, todos caballeros! (e poi su Sky chi li vedra'?).

In ogni caso fare i conti con gli scozzesi mi pare suicida oramai: han cambiato allenatore, LORO ...

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