Il rugby in 3d
Una importantissima milestone a livello spettacolare per lo sport intriso di valori "antichi" e tradizioni senza per questo precludersi agli avanzamenti tecnologici: a riprova il rugby non e' solo avanti ma e' DAVANTI, sara' il primo sport in Europa del quale un evento verra' trasmesso live in Tre Dimensioni.
Ebbene si, nelle due partite a Twickenham del prossimo torneo Six Nations (Inghilterra - Galles il 6 febbraio e Inghilterra - Irlanda il 27 febbraio), le riprese di speciali telecamere polarizzate verranno trasmesse in diretta a 40 sale cinematografiche del circuito Odeon inglese attrezzate con proiettori stereoscopici (e appositi occhiali per gli spettatori) per la resa in 3d, gli stessi utilizzati in questi giorni per proiettare il film Avatar.
In tali sale gli spettatori potranno vivere in modo "immersivo" ogni azione, non solo vedere, vedendosi quasi scavalcare dai piazzati, sentendosi destinatari dei passaggi, bersaglio dei placcaggi e parte del pubblico. Un primo passo verso il 3d casalingo di cui si inizia a parlare sempre più diffusamente e un gran bel modo di celebrare il centenario di Twickenham, a proposito di saper coniugare in modo sano tradizione e progresso.
Una iniziativa che fa venir voglia a noi abitanti del Secondo Mondo (non ancora del Terzo, dài) di organizzare una trasferta in Inghilterra, senza dover prenotare biglietti per lo stadio ma solo per il cinema 3D piu' vicino all'hotel. Senza preoccuparsi di pioggia, freddo e vento ma solo del popcorn. Siamo infatti "on the verge" di una svolta epocale: la fruizione virtuale di un evento supera il reale a livello di esperienza sensoriale, di coinvolgimento emotivo.
Qui sotto lo spot di lancio dell'operazione realizzato dallo sponsor O2.
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