Movimenti al Top
Rieccoci dunque, dopo una pausa piu' consistente delle solite: del resto non so a voi, ma se il rugby lento nel fango personalmente mi affascina solo fino a un certo punto, quello in mezzo alla neve non mi convince proprio (il bianco si adatta meglio ad altri sport, tutta roba che gusteremo a breve da Vancouver).
Onore al Socio che s'e' speso durante le Feste per dare continuita' al blog; copriamo l'unico "buco" rimasto, la situazione del campionato francese d'eccellenza: chi guadagna e chi perde dal 17' e 18' turno del Top14 disputati il 3 gennaio e lo scorso weekend?
Guadagna certamente Clermont, gia' messasi in evidenza in Coppa Heineken, mentre cade l'astro nascente Racing dei quattro italiani piu' Frans Steyn (interessante vederlo schierato secondo centro dopo Masi); per il resto quest'anno la parola chiave del campionato francese e' equilibrio assoluto.
Solo due team su 14 riportano due vittorie nelle due giornate: Clermont in formissima come mostrato in Heineken Cup nella duplice sfida con Leicester, batte nettamente prima Tolone 39-3 con bonus, 4 mete e 19 punti di Parra, poi anche Tolosa fuori casa per 15-16, recuperando due mete e drop dei padroni di casa (Sowerby, Clerc e Elissalde) con una ottima prestazione di Seremaia Bai, centro che si alterna con Canale, autore di due punizioni e un drop in assenza temporanea di Parra; la meta finale di Lavea trasformata da Parra fissa il risultato, mostrando che gli Alverni non solo hanno un gioco spettacolare e produttivo, ma sanno anche soffrire per portare a casa risultati importanti.
L'altro team vincente delle due fredde giornate di inizio d'anno e' Brive, che s'impone prima nettamente nientemeno che su Perpignan per 29-9 con tre mete a zero e 19 punti di Palisson, poi va a vincere sotto la neve ad Albi con uno striminzito ma importante 15-17 (va in meta Jamie Noon) che probabilmente relega gli albigesi in ProD2 l'anno prossimo e fa risalire la squadra del Correze verso zone di classifica piu' confacenti al suo roster.
Un passo e mezzo vincente lo fa anche lo Stade Francais: va prima a pareggiare a Montauban per 6-6, poi vince in casa col Biarritz per 25-15 grazie a una meta di Bastareaud e 20 punti di Beauxis schierato estremo. Il mediano ventunenne Tardy da' il cambio a Davies diciannovenne e il ventiduenne Ignacio Mieres e' apertura titolare in entrambe le partite. Molto pesante il triplice infortunio in casa basca: fuori i tre nazionali Barcella, Traille e Yachvili, tutti per problemi alle ginocchia.
Sul versante delle perdenti delle due giornate troviamo Albi, che perde prima con Castres 44-10 (cinque mete a una, con doppietta per McIntyre) poi come detto con Brive, ma anche e soprattutto la sinora lanciatissima Racing Metro di Berbizier: perde in casa con Bourgoin per 17 -18 (0-11 al quarto d'ora, diventa 7-18 al 50'), poi a Perpignan per 31-12, cinque mete a zero. Anche Montauban non gode molto: se il 3 gennaio pareggiava 6-6 con lo Stade, sabato 9 andava a perdere a Tolone per 18 - 7 , otto punti del capocannoniere del campionato Wilkinson, rimasto a secco la giornata precedente.
Tutte le altre escono dal doppio turno con una vittoria e una sconfitta: Castres perde inopinatamente 15-0 a Montpellier, partita chiave dell'ultima giornata, dopo aver battuto nettamente Albi: conserva il primo porto in classifica ma in coabitazione con la lanciatissima Clermont.
Tolosa vince di misura a Bayonne per 13 -15 (tutti di Elissalde schierato apertura con Kelliher mediano i punti tolosani), poi perde come detto in casa per un punto con Clermont (Elissalde sempre apertura e Michalak mediano). Condivide la quarta piazza in classifica con Perpignan, perdente come detto a Brive e poi vincente in casa sul Racing. Precede i parigini fermi alla quinta piazza, davanti a Tolone sconfitta a Clermont e poi vincente in casa su Montauban. Lo Stade Francais si avvicina alla zona playoff, sotto c'e' Biarritz che batteva Montpellier 26-10 ma poi perdeva con lo Stade, raggiunta da Brive grazie alle due vittorie. Poi c'e' Montpellier davanti a Montauban, un punto sopra Bourgoin vincente a Parigi e con la fondamentale partita in casa con Bayonne rinviata per neve; in zona retrocessione a sei punti di distanza ci sono appunto i baschi di Gower e Perugini, con Albi ultima staccata di cinque punti.
Ah, notevole che mentre in Francia s'è giocato anche in situazioni meteo oggettivamente oltre il limite (come ad Albi, con la sola partita di Bourgoin-Jalleau sospesa) in Inghilterra e Keltia si sia riusciti a disputare una sola partita per campionato. Questione di calendari e di possibilità di recupero.
In Guinness Premiership i Leicester Tigers davanti ai loro soliti 20.000 spettatori presenti in qualsiasi condizione meteo, hanno devastato i Wasps 34-8, dopo l'equilibrato 10-8 del primo tempo: è successo che la mischia delle Tigri è progressivamente montata in cattedra e ha demolito quella londinese, lanciando le due mete di Tuqiri (in una perde la palla ma l'arbitro non vede) e quella di Johnny Murphy più una di punizione.
Anche in Magners League si riesce a giocarne solo una, a Edimburgo dove i Gunners si rifanno molto parzialmente della duplice sconfitta con Glasgow, battendo i sempre più sconcertanti Cardiff Blues per 21 a 12.
4 commenti:
Era un buco voluto.
... sappiamo ... nessuno e' perfetto :)
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http://chepalle.gazzetta.it/post/22036360/A+me+gli+occhi%2C+rugbista
Si avevamo gia' parlato del gouging (o "fourchette") qualche tempo fa ai tempi della squalifica di Dupuy. Interessante la tabella dell'articolo.
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