Chris Paterson sarà il primo giocatore scozzese a raggiungere quota 100 caps con la maglia della sua nazionale e capiterà il prossimo fine settimana, in occasione della seconda giornata di Six Nations contro il Galles al Millennium Stadium di Cardiff.
L’infallibile cecchino ed estremo di Scozia (che in Italia conosciamo bene perché costretti a subire le sue punizioni) ha indossato la maglia della nazionale per la prima volta nel 1999 e da allora si è costruito la fama di ottimo calciatore, conquistando il podio per il giocatore con più punti all’attivo, 750. Paterson ha saputo anche adattarsi alle esigenze, venendo schierato diverse volte non solo come apertura, ma anche come centro.
Senza dubbio, è punto fisso nella Scozia che è tornata ad allenarsi dopo la sconfitta al Murrayfield contro la Francia per 18-9. E in vista della trasferta gallese, Andy Robinson ha in programma qualche cambiamento, anche nella linea mediana. Chris Cusiter viene nuovamente preferito a Mike Blair come mediano di mischia, Parks invece rimpiazza Godman all’apertura: gli si chiede un gioco piu' ricco di opzioni, incluso quello tattico al piede, latitante contro la Francia. Rory Lamont torna ala forte con Thom Evans ala aperta; il fratello del primo, Sean, portera' la sua fisicita' dall'ala al centro, mentre sempre al centro al posto del fratello dell'altra ala, Max Evans, per ora e' preferito Morrison.
Sempre piu' mega il blocco Warriors di Robinson, undici su ventidue; Edimburgh domina solo in panchina (4 su 7) e cala nei titolari, rimpiazzati da "stranieri" (saliti a cinque): in campo le rimangono solo due "specialisti", l'estremo e il tallonatore.
Anche Euan Murray contro il Galles - Dato che si gioca di sabato e non di domenica, in prima linea sarà schierato il pilone Euan Murray che con les bleus non c’era perché appunto domenica, giorno del Signore e del riposo. Anche Andy Robinson ha le sue convinzioni, non religiose in questo caso: “Avevamo bisogno di migliorare la conquista territoriale, vincere a contesa ed essere in grado di gestire manualmente la palla, ma anche di dominare il territorio. Settimana scorsa non lo abbiamo fatto e così, mentre abbiamo mostrato buoni intenti offensivi, abbiamo finito per perdere troppi palloni”.
Due parole anche sul festeggiato, Paterson: “Sono molto contento di aver lavorato con Chris negli ultimi due anni. È un grande professionista tanto sul campo quanto fuori. Merita l’onore e i tributi che gli sono riservati anche perché ha fornito prestazioni continue con un numero diverso di allenatori”.
UPDATE 10/2: perdita grave in termini di massa ed esperienza per la Scozia: Nathan Hines s'è infortunato in allenamento, al suo posto in seconda linea Jim Hamilton, con Richie Gray che rimane in panchina.
Scotland team to play Wales in the Six Nations Championship on Saturday, February 13, at Millennium Stadium, Cardiff (14.00):
Scotland: 15 C Paterson (Edinburgh); 14 T Evans (Glasgow), 13 S Lamont (Scarlets), 12 G Morrison (Glasgow), 11 R Lamont (Toulon); 10 D Parks (Glasgow), 9 C Cusiter (Glasgow, capt); 1 A Dickinson (Gloucester), 2 R Ford (Edinburgh), 3 E Murray (Northampton), 4 J Hamilton (Edimburgh), 5 A Kellock (Glasgow), 6 K Brown (Glasgow), 7 J Barclay (Glasgow), 8 J Beattie (Glasgow).
Replacements: S Lawson (Gloucester), A Jacobsen (Edinburgh), R Gray (Glasgow), A MacDonald (Edinburgh), M Blair (Edinburgh), P Godman (Edinburgh), M Evans (Glasgow).
Galles, Shane Williams: possiamo fare molto meglio -
Dopo la sconfitta contro gli inglesi, a quanto pare non è necessario l’intervento di uno psicologo dalle parti di Cardiff. Shane Williams ha provato spiegare gli umori del dopopartita, compresa la strigliata di orecchie di Warren Gatland ai danni di Alun Wyn Jones ("The yellow card has cost us 17 points - it was one of those things, stupid."), la seconda linea cacciata per dieci minuti (poi rivelatisi fatali) in seguito ad uno sgambetto sotto gli occhi dell’arbitro. Ma è tutto a posto, “non c’è panico, sappiamo che possiamo giocare di gran lunga meglio di sabato”, ha commentato Williams: “E’ ancora tutto in gioco, questo 6 Nations è aperto e combatteremo fino alla fine”.
Rimangono alcuni dubbi in vista della partita con la Scozia perché se da un parte il pilone Gethin Jenkins pare aver recuperato dall’infortunio (ulteriori fitness test previsti, per intanto e' provvisoriamente sistemato in panchina), il collega di prima linea Matthew Rees non è ancora in forma per tornare come tallonatore. Non per infortuni ma per tattiche, Gatland a Richie Rees continua a preferire Gareth Cooper in mediana. Alu Wyn perdonato ma non Charteris: paga la non brillantissima performance in rimessa, lasciando il posto a Jonathan Thomas e manco si siedera' in panchina. Leigh Halfpenny riprende il suo posto all'ala sostituendo il compagno di squadra Tom James che s'e' mangiato una meta quasi fatta con l'Inghilterra. Al suo posto in panca torna Tom Shanklin. Storico sorpasso dei Cardiff Blues sugli Ospreys con 11 su 22 contro 10 (ma a titolari vince ancora la squadra di Swansea); unico "estraneo" rimasto e' Stephen Jones dagli Scarlets.
Wales team to play Scotland in the Six Nations Championship on Saturday, February 13, at Millennium Stadium, Cardiff (14.00):Wales: 15 L Byrne (Ospreys); 14 L Halfpenny (Cardiff Blues), 13 J Hook (Ospreys), 12 J Roberts (Cardiff Blues), 11 S Williams (Ospreys); 10 S Jones (Scarlets), 9 G Cooper (Cardiff Blues); 1 P James (Ospreys), 2 G Williams (Cardiff Blues), 3 A Jones (Ospreys), 4 A-W Jones (Ospreys), 5 J Thomas (Ospreys), 6 A Powell (Cardiff Blues), 7 M Williams (Cardiff Blues), 8 R Jones (Ospreys, capt)
Replacements: H Bennett (Ospreys), G Jenkins (Cardiff Blues ), B Davies (Cardiff Blues), S Walburton (Cardiff Blues), R Rees (Cardiff Blues), A Bishop (Ospreys), T Shanklin (Cardiff Blues )
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