E' estate, anche per il rugby
Da noi si aprono gli ombrelloni in attesa dei ritiri per la nuova stagione, down under stanno scaldando i motori per il Tri Nations 2010. E' arrivata l'estate e la cosa vale anche per il rugby, con un torneo lungo e corrosivo, fatto di un solo match per giornata - la matematica non è un'opinione, soprattutto con i numeri dispari -, ma destinato ad essere emozionante per quello che è, la competizione che raggruppa Sud Africa, Nuova Zelanda e Australia. Tre modi diversi di approcciare questo sport e tre nazionali che hanno esaltato le platee boreali dagli albori del rugby.
Gli Springboks e la loro fisicità, gli All Blacks e il marchio che hanno impresso sul petto, i Wallabies e i campioni che hanno fatto la storia della Coppa del Mondo. C'è chi è saldamente ancorato ad un preciso schema di gioco, chi è chiamato ad amalgamare tra vecchi e nuovi e chi è seriamente intenzionato a tornare competitivo alla vigilia di un anno che porta con sé un nuovo Mondiale.
Nemmeno troppo tempo fa, Chris Latham dall'alto della sua esperienza biennale (2008/10) al Worcester nel campionato inglese, se ne uscì con una provocazione: che a Nord sarebbe meglio giocare a rugby d'estate, lontani dai campi fangosi che finiscono per opprimere il gioco. Gli spiriti romantici hanno storto il naso, ma le parole dell'ex estremo australiano hanno un senso, se giudicate dal suo punto di vista: in uno sport che ancora mostra i segni della rivoluzione professionista e dei diversi approcci per regolarlo (leggi Experimental Law Variations) i match che cadono d'inverno, sotto l'acqua e la neve, naufragano nella lentezza, nell'assenza di spettacolo e, conseguentemente, nella mediocrità. Dove il ragazzotto è cresciuto, il problema sussiste solo in parte perché in quanto a velocità di esecuzione e gioco alla mano, ne hanno fatto un mantra che vale anche per questo nuovo Sud Africa.
Da due anni, infatti, nell'aria risuona la stessa cantilena: questi Springboks sono noiosi, non è che facciano grandi cose, solo l'essenziale, insomma dov'è questo rugby australe? Premesso che fare l'essenziale non è affare di scontata facilità, aggiungiamo che 1) saranno problemi loro; 2) quando si mettono a correre sui campi di casa, per stargli dietro è più conveniente costruire d'istinto una trincea e sperare che ci caschino dentro.
Le risposte a questi interrogativi (?) comunque arriveranno a partire da domani, primo giorno d'estate nel pianeta ovale.
Tri Nations 2010: il calendario
July 2010 | ||||
Sat 10 | New Zealand v South Africa, Eden Park, Auckland | |||
Sat 17 | New Zealand v South Africa, Westpac Stadium, Wellington | |||
Sat 24 | Australia v South Africa, Lang Park, Brisbane | |||
Sat 31 | Australia v New Zealand, Docklands Stadium, Melbourne | |||
August 2010 | ||||
Sat 7 | New Zealand v Australia, Lancaster Park, Christchurch | |||
Sat 21 | South Africa v New Zealand, Ellis Park, Johannesburg | |||
Sat 28 | South Africa v Australia, Loftus Versfeld Stadium, Pretoria | |||
September 2010 | ||||
Sat 4 | South Africa v Australia, Free State Stadium, Bloemfontein | |||
Sat 11 | Australia v New Zealand, Stadium Australia, Sydney |
Nessun commento:
Posta un commento