Right Rugby
Served cool, shaken not stirred

Ultimo dei test match novembrini per l'Italia dopo i più glamour Argentina (13 novembre, Stadio Bentegodi di Verona) e Australia (20 novembre, Stadio A.Franchi di Firenze), è quello del 27 novembre a Modena, stadio Braglia, dove l'Italia ospiterà la compagine delle Isole Fiji: eppure questo test dovrebbe essere di primario interesse per l'Italia, per tutta una serie di motivi.
Tanto per cominciare perchè proprio Fiji precede l'Italia al 10' posto nel ranking Irb con 74,39 punti contro i 72,97 italiani. Se tutte e tre le sfide influenzeranno il ranking italiano, lo farà pochissimo la probabile sconfitta con l'Australia seconda nel ranking e nello stesso nostro girone ai Mondiali, un po' di più un risultato negativo con i Pumas ottavi, moltissimo invece quello coi Pacifici, per il meccanismo di calcolo che tiene conto delle posizioni relative. Il calcolo è anticipato nello specchietto qui sotto (come se si giocasse solo una partita qualsiasi delle tre):

Home Team (ranking)	Away Team (ranking)	Home Win		Draw	Away Win
		15+	1-15		1-15	15+
Italy 72.97	Fiji 74.39	74.233 , 73.127	73.812 , 73.548	72.812 , 74.548	71.812 , 75.548	71.233 , 76.127
Italy 72.97	Australia 85.56	75.909 , 82.622	74.929 , 83.601	73.929 , 84.601	72.929 , 85.601	72.909 , 85.622
Italy 72.97	Argentina 79.7	75.03 , 77.641	74.343 , 78.327	73.343 , 79.327	72.343 , 80.327	72.03 , 80.641

Va poi tenuto presente che Samoa aspetta, a una incollatura dall'Italia con 72,74 punti - quei furboni se la dovranno vedere con Irlanda 5' nel ranking e Inghilterra 6' e in caso di sconfitta perderanno pochissimi punti. Oltre che con noi, Fiji se la vedrà prima con la Francia poi col Galles.
L'altra ragione che dovrebbe conferire una considerazione più alta all'ultimo dei test match italiani è che Fiji è forte: per chi avesse dimenticato lo scalpo del Galles e i sudori freddi provocati al Sudafrica nella scorsa Coppa del Mondo, basti scorrere la lista dei 30 convocati isolani per i test appena annunciata dal manager Sam Domoni.
Vecchi corsari rotti a tutte le battaglie e climi dell'Emisfero Nord come Napolioni Nalaga, Seru Rabeni, Seremaia Bai o l'ultimo arrivato (a Exeter dagli Stormers sudafricani) Sireli Naqalevuki (in foto); baldi giovani testati nell'NPC neozelandese, newcomers locali desiderosi di mettersi in mostra per strappar qualche contratto. Manca solo, scusate la nota affettiva, Nicky Little, ex Bath ex Petrarca attualmente a Bristol, uno dei protagonisti del Mondiale 2007. Gente da non sottovalutare, per giunta poco prona come le altre isolane a soffrire lo scarso affiatamento e la mancanza di schemi: ne fanno il loro punto di forza, buttandola sul Sevens - like e facendo scoppiare gli avversari, chiedere ai gallesi che ancora gli brucia dal 2007. Sempre che siano motivati. Dovessimo scegliere dove andare in novembre, Modena non sarebbe l'ultima.

Fiji:
Avanti (16): Graham Dewes (Counties Manaukau/NZL), Campese Mafu (West Harbour/AUS), Tuapati Talemaitoga (Southland/NZL), Viliame Veikoso (Nadi), Setefano Somoca (Nadroga), Deacon Manu (Llanelli Scarlets/WAL), Vesi Rarawa (Naitasiri), Ifereimi Rawaqa (Shokky/JPN), Wame Lewaravu (Sale/ENG), Dominiko Waqaniburotu (Waikato/NZL), Semisi Naevo (Green Rockets/JPN), Malakai Ravulo (North Harbour/NZL), Akapusi Qera (Gloucester/ENG), Jimilai Naikadawa (Naitasiri), Sisa Koyamaibole (Sale/ENG), Jone Qovu (Racing-Metro/FRA)

Trequarti (14): Nemia Kenatale (Tailevu), Seveci Taka (Nadroga), Josh Matavesi (Exeter/ENG), Taniela Rawaqa (Lautoka), Seru Rabeni (La Rochelle/FRA), Seremaia Bai (Castres/FRA), Ropate Ratu (Aurillac/FRA), Saula Radidi (Dax/FRA), Michael Tagicakibau (Saracens/ENG), Napolioni Nalaga (Clermont/FRA), Vereniki Goneva (Colomiers/FRA), Sireli Naqelevuki (Exeter/ENG), Norman Ligairi (La Rochelle/FRA), Kameli Ratuvou (Saracens/ENG).