Tra un Test e l'altro, Treviso torna celtica
Mentre a livello internazionale si va verso l'ultimo week end ti Test Match, la Benetton Treviso ha ufficializzato il XV che domani sera, allo stadio di Monigo, affronterà i nordirlandesi dell'Ulster per la nona giornata di Magners League. I Leoni devono fare a meno dei tanti nazionali impegnati con l'Italia, ma può comunque contare su un gruppo dove non mancano le pedine più importanti e che hanno macinato gioco fino ad ora. E allora ecco che coach Franco Smith piazza Chris Burton ad estremo al posto di Luke McLean, mentre a completare gli altri due vertici del triangolo allargato sono Ludovico Nitoglia e Joe Maddock, che si gioca una carta importante dopo un avvio di stagione non brillante.
La coppia di centri è composta da Gonzalo Garcia (per lui l'occasione di entrare appieno nel ritmo partita dopo il lungo stop per infortunio) e Andrea Pratichetti, che marca così il debutto nell'annata 2010/2011 nel giorno del suo compleanno, mentre in mediana il solito Tobias Botes fa coppia il nuovo arrivato dal Sud Africa Willem De Waal all'apertura (nella foto con la maglia di Western Province).
Aggiustamenti in mischia, con Marco Filippucci a Numero 8, la seconda linea Valerio Bernabò che passa open side flanker e Francesco Minto a completare la terza linea. I soliti (e solidi) Antonio Pavanello e Corniel van Zyl sono le due seconde, mentre in prima linea c'è il debutto da tallonatore per Enrico Ceccato, spalleggiato da Ignacio Rouyet e Pedro Di Santo.
Nel reparto panchina, si segnala la presenza dell'ala Michele Sepe che potrebbe così debuttare con i biancoverdi.
Dato che in giro si legge di tutto e di più, incluso chi fa a pugni con l'aritmetica - non facciamo nomi ma solo cognomi: il Corriere dello Sport/Stadio, foglio calciottardo romano - sottolineiamo volentieri un fatto sulla Benetton: pur pesantemente depauperati dal sangue dato alla Patria (sette atleti convocati negli Azzurri più Ghiraldini rotto in Nazionale), andrebbe notato (e lodato) il numero di bandierine italiane nella formazione anche in questo frangente. 10 su 15 titolari e 16 sui 23, pur senza contare Botes che lo sarà tra sei mesi, Di Santo e Padrò.
A capitanare l'Ulster sarà il terza linea Chris Henry e nel XV c'è anche Paddy Wallace, rientrato dagli impegni con l'Irlanda. Occhi puntati, tra i trequarti, sull'esperto scozzese Simon Danielli ma anche sul giovanissimo Craig Gilroy, l'ala che al debutto lo scorso fine settimana ha timbrato il cartellino con due mete. A fare coppia con Wallace come centro ci sarà Darren Cave, di nuovo a disposizione dopo guai fisici. Per quanto riguarda il reparto avanti, Bryan Young prende il posto di Paddy McAllister in prima linea, dove ci saranno anche il tallonatore Nigel Brady e il pilone destro BJ Botha, mentre le mani in rimessa laterale saranno quelle di Tim Barker e Dan Thuoy, vista l'assenza per infortunio di Johann Muller. Assente anche Ruan Pienaar impegnato con gli Springboks, mentre sarà della partita col numero sei l'altro imponente sudafricano Pedrie Wannenburg.
Ulster: 15 Adam D'Arcy; 14 Craig Gilroy, 13 Darren Cave, 12 Paddy Wallace, 11 Simon Danielli; 10 Ian Humphreys, 9 Paul Marshall; 1 Bryan Young, 2 Nigel Brady, 3 BJ Botha, 4 Tim Barker, 5 Dan Tuohy, 6 Pedrie Wannenburg, 7 Willie Faloon, 8 Chris Henry (captain).
Replacements: Andi Kyriacou, Paddy McAllister, Jerry Cronin, Neil McComb, Ali Birch, Ian Porter, Ian Whitten, Nevin Spence
La coppia di centri è composta da Gonzalo Garcia (per lui l'occasione di entrare appieno nel ritmo partita dopo il lungo stop per infortunio) e Andrea Pratichetti, che marca così il debutto nell'annata 2010/2011 nel giorno del suo compleanno, mentre in mediana il solito Tobias Botes fa coppia il nuovo arrivato dal Sud Africa Willem De Waal all'apertura (nella foto con la maglia di Western Province).
Aggiustamenti in mischia, con Marco Filippucci a Numero 8, la seconda linea Valerio Bernabò che passa open side flanker e Francesco Minto a completare la terza linea. I soliti (e solidi) Antonio Pavanello e Corniel van Zyl sono le due seconde, mentre in prima linea c'è il debutto da tallonatore per Enrico Ceccato, spalleggiato da Ignacio Rouyet e Pedro Di Santo.
Nel reparto panchina, si segnala la presenza dell'ala Michele Sepe che potrebbe così debuttare con i biancoverdi.
Dato che in giro si legge di tutto e di più, incluso chi fa a pugni con l'aritmetica - non facciamo nomi ma solo cognomi: il Corriere dello Sport/Stadio, foglio calciottardo romano - sottolineiamo volentieri un fatto sulla Benetton: pur pesantemente depauperati dal sangue dato alla Patria (sette atleti convocati negli Azzurri più Ghiraldini rotto in Nazionale), andrebbe notato (e lodato) il numero di bandierine italiane nella formazione anche in questo frangente. 10 su 15 titolari e 16 sui 23, pur senza contare Botes che lo sarà tra sei mesi, Di Santo e Padrò.
Benetton Treviso: 15 Kristopher Burton; 14 Ludovico Nitoglia, 13 Andrea Pratichetti, 12 Gonzalo Garcia, 11 Joseph Maddock; 10 Willem De Waal, 9 Tobias Botes; 8 Marco Filippucci, 7 Valerio Bernabò, 6 Francesco Minto; 5 Corniel Van Zyl, 4 Antonio Pavanello (captain); 3 Pedro Di Santo, 2 Enrico Ceccato, 1 Ignacio Fernandez Rouyet.
Replacements: 16 Franco Sbaraglini, 17 Matteo Muccignat, 18 Augusto Allori, 19 Enrico Pavanello, 20 Gonzalo Padrò, 21 Benjamin De Jager, 22 Fabio Semenzato, 23 Michele Sepe.
Ulster: 15 Adam D'Arcy; 14 Craig Gilroy, 13 Darren Cave, 12 Paddy Wallace, 11 Simon Danielli; 10 Ian Humphreys, 9 Paul Marshall; 1 Bryan Young, 2 Nigel Brady, 3 BJ Botha, 4 Tim Barker, 5 Dan Tuohy, 6 Pedrie Wannenburg, 7 Willie Faloon, 8 Chris Henry (captain).
Replacements: Andi Kyriacou, Paddy McAllister, Jerry Cronin, Neil McComb, Ali Birch, Ian Porter, Ian Whitten, Nevin Spence
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