Breaking News - Leinster c'è e anche Clermont
Prime due gare dell'ultimo turno della fase a gironi anche per la Heineken Cup. E' il Gruppo 2 che aveva vincente e seconda già stabilite alla vigilia, a offrire nella serata di venerdì le affermazioni in trasferta di due "motivate" contro le "rassegnate" del girone, ma alla fine s'è trattato di partite piacevoli, giocate.
- Leinster già certa del primo posto è andata a Parigi e ha dato una dimostrazione di grande forza battendo un Racing in versione turnover ma non distratto, con un netto 11-36, cinque mete a una, doppietta per Jonathan Sexton autore alla fine di 21 punti.
I padroni di casa pur ampiamente rimaneggiati (Arganese, Dellapè e Masi titolari, LoCicero in panchina con Frans Steyn, in mediana Durand e l'ombra di JM Hernandez) mostrano grande impegno, ma la fisicità è contrata sullo stesso piano dagli irlandesi al gran completo per cercare tutti i punti possibili per guadagnare un (lucroso) quarto di finale casalingo. E pensare che qualche tempo fa era una squadra tutta trequarti, ora invece son più solidi davanti di Munster pur conservando un reparto arretrato ottimo; oggi sono forse il team migliore in Europa, il più "convinto" della propria superiorità assieme ai Saints - ma le fasi finali saranno ad aprile, in mezzo ci passano infortuni, cali di forma etc.etc..
I francesi accarezzano inizialmente con la pressione del pack la linea di meta irlandese in un paio di occasioni, una delle quali risolta dal Tmo, ma al 10' va in meta Nacewa che conclude al largo destro un lungo attacco. La squadra di Berbizier non si arrende e trova la fortunosa ma bella meta del temporaneo vantaggio al 16': il 19enne figiano Virimi Vakatawa (nella foto) schierato centro con Masi, salta e ruba a due irlandesi una rimessa dai 22 metri di Sexton (un mini punt ...), supera altri due sorpresissimi difensori, bacia l'ovale e lo appoggia a terra sull'angolo destro. Leinster non ci sta e marca altre due mete nel primo tempo, una di forza del nr.8 Sean O'Brien già protagonista pochi minuti prima di una ficcante incursione, poi la prima di Sexton. Al riposo è 11-21, Leinster non trova strade spianate ma risulta lievemente superiore nelle zuccate e quando mette in moto il reparto arretrato, è sinfonia. Il Racing prevale nettamente all'inizio del secondo tempo come aveva fatto nel primo, con Masi protagonista di tanti tentativi di sfondamento dritto per dritto, violenti ma un po' scontati, alla ... Mallett, ma non riesce mai a concretizzare. La meta del bonus è di Sexton e arriva all'ora di gioco, poi marca anche Brian O'Driscoll.
Missione 5 punti compiuta, ora i dublinesi coi loro 24 punti hanno la certezza di un quarto di finale casalingo.
- L'altra partita del girone vedeva un Clermont in versione B, già sicuro del secondo posto che vale solo la Euro Challenge, quindi deluso per non poter raggiugnere l'obiettivo che s'era apertamente prefissato. Contrapposti i padroni di casa, i pugnaci Saracens, anche quest'anno deludenti in Heineken (siamo convinti che sia stata la performance di Coppa più della Premiership la causa dell'improvviso desiderio di coach Venter di tornare in Sudafrica da adesso). Ne risulta un gradevole e aperto confronto su un piano di parità tra i campioni di Francia e i vice campioni inglesi, concluso 14-24 per gli Alverni, quattro mete a una.
Alle prime l'iniziativa è tutta degli ospiti che difatti arrivano alla meta già al 3' minuto col giovane Fofana. Mentre i rincalzi del Clermont caricano (oltre a Fofana schierato al centro e al suo collega figiano all'ala Kimi Murimurivalu, c'è la mediana australe Senio-Lavea, i due trequarti sudafrcani di lungo corso Joubert e Russell; dei titolari, l'estremo Floch e il lock Jason White), i Sarries sono più pazienti. Approfittano della fallosità avversaria per portarsi a un punto con due punizioni di Owen Farrell e poco dopo la mezz'ora passano in vantaggio con una bella meta di David Strettle. Il vantaggio dura pochi minuti: una poderosa incursione dei Jaunards vede Floch fermato a pochi passi dalla meta ma capace di scaricare sul sostegno del tallonatore di giornata, il sudafricano Depener. La meta chiudeva il primo tempo sul punteggio di 11-12 che ben fotografa la gara. Il secondo tempo vedeva i padroni di casa meno pazienti, più impegnati in quel loro gioco tutto sventagliate da un lato all'altro del campo a cercare punti deboli difensivi. Al 55' i Sarries si riportavano in vantaggio 14-12, con un penalty di Farrell. I frangenti si facevano cupissimi per i francesi, messi sotto di brutto anche in mischia ordinata. Dopo aver rischiato la meta in un paio di occasioni, al 64' gli Alverni riuscivano a guadagnare campo e una mischia ai 5 metri; il nr. 8 Vermeulen estraeva rapidamente ma mentre il mediano Senio faceva "tagliafuori" sull'altro mediano deKock per aprirgli la strada, lui incespicava sulla palla; la cosa involontariamente generava il timing perfetto per lo scarico all'inserimento dell'apertura Lavea che marcava in mezzo ai pali. Con soli 5 punti di vantaggio la partita non era chiusa, ma erano gli ospiti a trovare la meta del bonus nel finale, col tallonatore ex Crusaders Ti'i Paulo da poco subentrato.
Clermont cinica anche se rimaneggiata, chiude il girone raggiungendo quota 19 punti: intoccabile dalle seconde di altri due gruppi ma a tiro delle altre tre (due partono da 17 e una da 15 punti); è quindi "solo" certa della qualificazione in Amlin Challenge, ma conserva qualche probabilità di rimanere in Heineken (servirebbero/basterebbero un paio di sconfitte contemporanee di concorrenti).
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