Right Rugby
Served cool, shaken not stirred

Primo verdetto emesso dall'ultima tornata di Coppe Europee: giovedì sera si sono giocate le due partite dell'anticipo di Amlin Euro Challenge, quelle che riguardavano il Gruppo 5 ancora teoricamente aperto.
Bene, Gloucester ci ha provato triturando Agen 60-7, otto mete a una con doppiette per Simpson-Daniel e Trinder; primo tempo 41-0. Del resto i francesi, la testa al Top14, presentavano una armata Brancaleone di rincalzi (dieci stranieri tra i titolari); anche i Cherry and White quasi certi dell'esclusione lasciavano in panchina alcuni esperti (Azam, Strockosh) ma schieravano Narraway, Qera, i due Lawson, Tom Voyce ... E alle inglesi non puoi mai concedere il minimo vantaggio o andarci con un atteggiamento distratto: ti puniscono alla più non posso. Comunque tutto inutile, ancora una volta semaforo rosso per Gloucester nelle Coppe, eppure aveva mostrato segnali incoraggianti in Premiership in questa stagione.

Contemporaneamente infatti, come da previsioni La Rochelle usciva alla grande dal (relativo) impegno casalingo col Rovigo di questa stagione. Dopo una partenza abbastanza contratta - il primo tempo terminava sul 26-10, seminando qualche illusione in Inghilterra - la gara finiva 71-17, undici mete a due, hat trick per Manoel Dall'Igna, doppietta per Fa'asalele e 16 punti al piede per Greg Goosen, tutti da trasformazioni. Di Andrea Bacchetti e Matteo Foschi le due mete rodigine. Coraggio, per questa stagione i pesci in faccia dovrebbero essere finiti, ma come paiono lontani i tempi - fino alla stagione scorsa - in cui con le francesi medio-basse, le nostre se la giocavano. Ah, notare che a La Rochelle si son visti il Rovigo più di 11.000 spettatori, record stagionale per una gara di Amlin Challenge.
La neopromossa dal ProD2 Stade Rochelais raggiunge trionfalmente le altre due francesi - Brive e Stade Francais - già promosse con un turno di anticipo ai quarti della Amlin Challenge; dall'alto dei loro 24 punti i Maritimes han la certezza di essere tra le prime quattro, quindi di giocare in casa il loro quarto di finale. Mal che vada, saran bei soldi extra nelle casse sociali. (Nella foto, una meta in Sale Sharks-Petrarca del quinto turno).