Right Rugby
Served cool, shaken not stirred

Abbiamo celebrato da Viadana live la prima vittoria in Magners Celtic League per gli Aironi del Po. Ci sono volute 18 lunghe giornate per comprendere, selezionare, sbagliare, soffrire e ricominciare, sfiorando spesso il risultato pieno - come testimoniano i ben sei punti conquistati coi bonus difensivi; alla fine è arrivata la tanto attesa conferma, con l'avversario più "logico", Connacht, contro il quale s'era già sfiorato il colpaccio corsaro quindici giorni prima nel recupero. E' mancata solo la ciliegina sulla torta del bonus, peraltro sfiorato; almeno è stato negato agli avversari.
E' stato un risultato favorevole all'altra italiana di Celtic, Benetton, mentre non lo è stato l'altro risultato del sabato: Edimburgo ha sconfitto in casa nientepopodimeno che gli Ospreys, per 23-16.
Nel primo tempo gli ospiti al gran completo (Hook in panca, entrato poi inside centre) parevano spiccare il volo con la meta di Dan Biggar al quarto d'ora; i padroni di casa recuperavano alla fine del tempo, chiuso 10-13, grazie alla meta dell'estremo James Thompson. Al 50' l'apertura di casa Greig Laidlaw pareggiava ma Biggar riportava subito avanti i gallesi; all'ora di gioco arrivava la meta scozzese del capocannoniere Tim Visser. A due minuti dalla fine, ulteriore punizione marcata da Laidlaw, non sufficiente a negare il bonus difensivo ai gallesi che hanno incassato il record di undici punti di bonus in 18 partite.

Domenica era di scena un'altra protagonista della zona medio bassa di classifica, assieme a Benetton, Glasgow, Edimburgo e Connacht: i Dragons di Newport ricevevano Leinster e perdevano 16-26, risultato questo favorevole a Treviso. Vittoria irlandese maturata nel secondo tempo, col primo invece chiuso sul 13-10 (meta del 3/4 ventenne di casa Adam Hughes e punti al piede di Jason Tovey, risposta in meta del mediano ex Ulster Isaac Boss e piazzati di Jonathan Sexton). Nella seconda frazione prima pareggio poi sorpasso al piede di Sexton, al 56' marcatura pesante decisiva di penalità per gli irlandesi, che toglievano anche il bonus ai gallesi con un ultimo piazzato dell'apertura della nazionale del Trifoglio.

I risultati della giornata, prima che i trevigiani scendessero in campo a Llanelli, erano 50-50 dal loro punto di vista: bonus guadagnato dai Warriors e 4 punti da Edimburgo (è destino che a rompere le uova nel paniere italiano sian sempre 'sti scozzesi), ma zero punti per Dragons e Connacht. Alla fine è 50-50 anche il risultato della trasferta presso gli Scarlets: Benetton ne esce sconfitta 22-16 ma riesce ad agguantare il bonus difensivo nel finale, il che deve essere l'obiettivo minimo e realistico per una trasferta del genere. E' il secondo bonus consecutivo per Treviso se si tralascia il recupero di Glasgow, entrambi guadagnati all'estero: si tratta di un passo avanti importante, dato anche il calendario che li aspetta.
Parte bene a Llanelli la Benetton che presenta molti reduci dalla nazionale: all'ottavo di gioco Kris Burton prova e centra un drop. L'exploit viene subito "coperto" da una punizione piazzata da Stephen Jones, mentre al 20' arriva la meta dell'esperto flanker Jonathan Edwards, seguita a quella di Tavis Knoyle, rilievo del mediano ventenne Gareth Davies uscito poco prima. All'intervallo è un punitivo 17-6 a favore dei gallesi a trazione anteriore con North e Stoddart alle ali.
Nel secondo tempo Treviso riesce a annullare la capacità offensiva degli avversari, accorcia con Burton, riesce a gestire indenne un periodo in inferiorità numerica per un giallo a Galon e infine al 78' marca meta con Tobie Botes, entrato nel secondo tempo al posto di Semenzato; Burton piazza la trasformazione che vale un punto (in classifica).

La classifica partendo dal fondo: Aironi 10, Warriors 28 (5 vinte, 1 pareggio), Benetton 30, Edimburgo 33, Dragons 34 (tutte con 7 gare vinte; i Dragons devono ancora recuperarne una coi Blues), Connacht 34 (6 vinte e un pareggio). Il calendario dei trevigiani è impegnativo, denso di scontri diretti (subito i Dragons a Newport, poi i Blues a Cardiff e le due scozzesi in casa) ma il trend dei punti di bonus finalmente guadagnati è incoraggiante; per gli Aironi invece ci sarà già una interessante opportunità di bis - e di aiutare l'altra italiana - nel prossimo turno, coi Warriors in casa, mentre l'unica trasferta sarà con l'altra scozzese, per chiudere con due partite casalinghe proibitive con due protagoniste della "zona bagarre", Leinster e Ospreys.
La classifica di testa, "diritta", è dominata dalle irlandesi, a partire da Munster dall'alto dei suoi 67 punti e tre sole sconfitte (una a Treviso) in 18 incontri; gli Ospreys grazie al bonus rimangono agganciati alla zona playoff ma sono raggiunti a 55 punti e superati da Leinster e Ulster per via odegli scontri diretti (la famosa "classifica avulsa" dei calciofili): sono quarti, posto che tutti vorrebbero evitare dato che implica visita andrologica al Thomond Park in semifinale; alla stessa "quota bagarre" potrebbero arrivare anche i Cardiff Blues con la partita da recuperare; per adesso sono con gli Scarlets a 50 punti.