Gloucester ammazza-grandi
Ieri s'è disputato il penultimo recupero della Premiership, risalente all'undicesimo turno del Boxing Day. Gloucester, la prima squadra "titolata" nel 2011 europeo (ha vinto il torneo Anglo-Gallese) conferma il suo rinnovato momento di splendore, sconfiggendo ieri sera i Saints per 27-15 in casa al Kingsholm davanti a oltre 15.000 spettatori.
Tre mete, del centro Tim Molenaar, dell'ala Charlie Sharples, del tallonatore Olivier Azam e 12 punti di Burns per i Cherry and White, contro due mete dei molto rimaneggiati ospiti, marcate dal pilone Alex Waller e dal mediano Lee Dickson subentrato nel secondo tempo. La combattiva squadra di casa prende il controllo delle operazioni nel primo tempo e difende superbamente il vantaggio acquisito nel secondo, quando coach Mallinder si decide a far scendere in campo le sue "star", preservate in ottica semifinale incombente di Heineken Cup, alla caccia foss'anche solo del bonus difensivo che però non arriva.
Vittoria fondamentale che cementa il terzo posto con 62 punti in classifica del team di Brian Redpath, lasciando proprio i Saints a 57 punti a difendere il quarto posto dall'assalto dei London Irish quattro punti sotto, i quali ospiteranno la squadra di Northampton giusto sabato prossimo. Fine aprile da all-in per i Saints: nel giro di una settimana dovran giocare su due tavoli impegnativi, l'accesso ai playoff Premiership e il posto alla finale Heineken, con risorse limitate (solo 31 uomini in rosa, per via del salary cap: immaginarsi le polemiche se non arrivassero a cogliere anche uno solo degli obbiettivi).
Quanto a recuperi, a questo punto in Premiership manca solo più Bath-Newcastle, partita addirittura del 10' turno, importante per la zona retrocessione, prevista per il 30 aprile prossimo.
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