Incroci Coppe- Campionati in Europa
Facciamo un veloce volo riassuntivo sui campionati europei Pro alla loro penultima giornata regolare, per analizzare come le protagoniste arrivano alle semifinali delle Coppe Europee.
- Muster: Raccontate in precedenza tutte le partite di Magners League, mancava solo Ospreys -Munster, importante per i campioni in carica in ottica playoff, mentre gli irlandesi eran traquilli dall'alto del primo posto oramai garantito e coi pensieri alla semifinale di Euro Challenge in casa e si presentano a Swansea pressocchè al gran completo.
Finiva 20-22, risultato che inguaia i gallesi. Primo tempo con Munster dominante, 0-10 alla mezz'ora dopo la meta di David Wallace, 3-10 all'intervallo. Nel secondo tempo i Gweilch recuperavano e superavano gli ospiti marcando due mete, di Alu-Wyn Jones e una di penalità, fino al 17-13. A dieci minuti dalla fine, due punizioni in sequenza di Ronan O'Gara riportavano davanti gli ospiti; ci pensava James Hook alla sua ultima apparizione casalinga a recuperare il vantaggio per un punto con quattro minuti sul cronometro, ma un fallo da giallo di Jerry Collins all'ultimo minuto procurava a O'Gara la punizione del sorpasso finale.
Con questa vittoria di fatto Munster "si sceglie" la semifinalista di campionato: con buone probabilità non saranno i gallesi campioni celtici in carica ma quelli vincitori della Amlin Challenge nella scorsa stagione. A proposito di Euro Challenge, Munster appare solida e in forma smagliante per l'appuntamento casalingo con gli Harlequins del prossimo weekend.
Un inciso sulla situazione degli Ospreys in ottica playoff Magners: sono quinti a 59 punti contro i 60 di Cardiff e anche se non dovrebbero aver soverchi problemi a far punteggio pieno nell'ultima giornata a Viadana, il loro destino non è più solo nelle loro mani. Non è infatti ancora fatta per Cardiff ma decide quest'ultima e le sue due trasferte impegnative, a Llanelli (57 punti, speranze di qualificazione solo teoriche) e a Newport coi Dragons nel prossimo fine settimana.
- Leinster: abbiamo raccontato in diretta della prestazione dei dublinesi a Viadana: han chiaramente mollato nel secondo tempo a fronte della prima resistenza seria degli Aironi, riducendosi al controllo della gara. Forse pensando alla semifinale di Heineken Cup che li attende, ospitando i campioni in carica di Tolosa. Di fatto, anche avessero colto il bonus offensivo la situazione sarebbe rimasta ancora aperta per la conquista del fondamentale secondo posto che significa semifinale in casa: Leinster ha 65 punti e chiuderà ricevendo Glasgow (e Treviso ovviamente tifa), Ulster a 63 sarà in trasferta a Newport nell'ultima giornata.Una sola cosa è certa, assieme alla stanchezza che pare assalire tutte le compagini tranne Munster: l'ultima edizione della Magners League s'è tinta di verde.
- Clermont: Passando alle compagini francesi,il penultimo turno del Top14 sistema definitivamente LaRochelle, che è ora certa anche dal punto di vista aritmetico di esser la seconda retrocessa in ProD2 dopo la sconfitta rimediata a Clermont (34-10, sei mete a una, doppietta del giovane figiano Murimurivalu; Canale sempre titolare). La gara è una ottima opportunità per gli Alverni di allenare i meccanismi e attuare qualche turnover in vista della trasferta a Parigi per la semifinale di Euro Challenge del prossimo weekend.
Se il penultimo turno non è stato molto impegnativo, la situazione playoff francesi rimane fluida: Clermont campione in carica è risalita al terzo posto, a due dal fondamentale secondo (un turno in meno e semifinali in casa) detenuto dal Racing (vittorioso su Agen per 51-34, sei mete a quattro quindi no bonus; doppiette per Sebastien Chabal, nella foto, evidentemente ancora esaltato per la bella meta della scorsa settimana, e del tallonatore di Agen, il tongano Semisi Telefoni; a proposito di tallonatori, va in meta anche Carlo Festuccia, in campo con Andrea LoCicero e Mirco Bergamasco). Nell'ultimo turno tra quindici giorni, il Racing ha il derby con lo Stade mentre Clermont visita Tolosa.
Gli Alverni devono stare attenti anche ad arrivi da sotto: Castres è a pari punti (ha battuto nel "Castrum" di casa Biarritz nell'anticipo per 16-13), Tolone è salita quinta a 70 punti, la stessa Biarritz è sesta con 68 punti, minacciata da due squadre alle porte dei playoff, sotto di un punto: l'altra basca Bayonne e Montpellier (sconfitta a Brive per 23-21).
- Tolosa: Il turno consente ai campioni Heineken in carica di guadagnarsi la certezza di saltare i quarti di finale dei playoff entrando in gioco solo in semifinale e in casa, con un po' di riposo extra quanto mai necessario. La vittoria in casa con Bourgoin da tempo retrocesso è una formalità (33-0 con 5 mete e doppietta di Clerc), un allenamento pre sfida col Leinster arrivato al momento giusto: due piccioni con una fava.
E' una gestione ottimale delle energie quella attuata da coach Guy Novès, post problemi grossi (soprattutto in mediana) posti dal quarto di finale con supplementari con Biarritz di San Sebastian, forse la svolta decisiva della stagione tolosana assieme alla immediatamente precedente vittoria esterna in campionato a Perpignan. Aldilà delle prestazioni giuste al momento giusto frutto di un cinico centellinamento delle energie (forse è la stagione in cui Tolosa ha vinto meno gare in trasferta), il tutto è stato favorito anche da un po' di fortuna nei calendari, da un roster imponente che verrà reso ancor più forte dagli acquisti tutti concretezza annunciati (Gurtrho Steenkamp davanti, LukeMcAlister e Burgess in mediana) e da tanta programmazione. Ora è la più seria candidata di sempre alla mission impossible del Double tra campionato e Coppa Europa che vale centomila volte più di un triplete calcistico (qui non è solo sudore e lacrime, c'è anche sangue). La chiave sarà la semifinale di Dublino, più ancora della eventuale finale al Millennium.
- Stade Francais: è compagine da tempo tagliato fuori dai playoff e del tutto focalizzata sulla semifinale di Amlin Challenge. Una loro "squadra B" priva di Parisse e di tutta la prima linea titolare, con il 19enne Jules Plisson all'apertura e Mauro Bergamasco titolare, va a farsi infilzare dalle baionette del Bayonne alla caccia dei playoff, ma ancor di più forse dei rivali locali del Biarrtiz (54-20, sette mete a due e 19 punti per Benjamin Boyet; partita nervosa, con ben 5 cartellini gialli). A forza di pensare solo alla coppa, lo Stade rischia seriamente di finire il campionato all'ultimo posto tra le non retrocesse nella classifica del Top14. Vedremo se lo spirito è rimasto quello giusto per affrontare Clermont e in sequenza, il derby finale molto consuming dal punto di vista delle energie, con il Racing.
- Perpignan: durissima situazione per i catalani impegnati su due fronti. Il primo, quello dei playoff di campionato, è definitivamente perduto dopo la sconfitta con Tolone per 43-12 (quattro mete a zero, tutti di Porical i punti degli ospiti), rivincita dei quarti di finale Heineken Cup di Barcelona. I catalani controllano la gara per quasi tutto il primo tempo (9-9 al 39') ma si fanno infilzare da una meta nel finale di Rory Lamont trasformata da Jonny Wilkinson per il 16-9 del riposo. Nel secondo tempo i padroni di casa dilagano (mete del figiano Lovobalavu, del flanker samoano Fotu Auelua e di Felipe Contepomi subentrato a Wilko al 51').
Ora si ritrovano con le spalle al muro prima di visitare i Saints, una situazione in cui è richiesto il miracolo agli uomini di Jacques Brunel del quale a breve verrà ufficialmente annunciato il futuro azzurro. Senza detto miracolo, nuovo allenatore, niente playoff e quindi Heineken Cup l'anno prossimo, c'è proprio aria di rifondazione incombente sulle rive del Golfo del Leon.
- Northampton Saints: detto delle due irlandesi e delle quattro francesi, veniamo alle due inglesi ancora nelle Coppe Europee. Grande la prova di forza nell'Aviva Premiership da parte del team di coach Mallinder: vanno in casa dei rivali per un posto nei playoff, i London Irish, e puniscono i loro errori rifilandogli un 20-26 che impedisce agli avversari dall'insidiargli l'ultimo posto utile per i playoff. Fino all'ora di gioco era 6-26, maturato con due mete di rapina su alle perse finalizzate dal risorto Chris Ashton. In campionato i Saints devono solo più guardarsi dal possibile ritorno di Bath (attualmente a 53 punto contro i 61 dei Saints) il quale avrà due partite non una sola come tutte le altre, entrambe contro Newcastle. Per i Falcons è fondamentale raccattare uno o possibilmente due punti di bonus per non retrocedere, con Leeds a pari punti (ultima partita in trasferta proprio coi Saints), mentre Bath potrebbe provarci a prender 10 punti, contando infine sulla disperazione di Leeds.
Un bel testacoda, che potrebbe però esser meno disperato in fondo di quanto appaia: infatti delle quattro semifinaliste del Championship di cui la vincente sarà promossa - Worcester Warriors, Bedford Blues, Cornish Pirates, London Welsh - solo i Warriors han fatto richiesta di passaggio da semipro a pro (della serie, la crisi non c'è solo in casa nostra). In caso vincesse una delle altre tre, non ci sarebbero promosse in Inghilterra e quindi nemmeno retrocesse.
Tornando ai Saints, se il posto nei playoff appare difficile da contestare dopo la vittoria sugli Irish (e una volta che avranno sconfitto Leeds nell'ultima giornata), rimane che in semifinale dell'Aviva Premiership dovranno visitare i campioni in carica, i Leicester Tigers tagliati fuori da tutto quel che non sia un "banale" back-to-back nel campionato.
- Harlequins: tranquilli quanto lo Stade Francais in campionato, i londinesi si sono preparati alla trasferta in terra d'Irlanda per la Euro Challenge non concedendo nulla allo sparring partner Leeds che pure almeno di un punticino in casa avrebbe avuto assoluto bisogno: han vinto 3-38, cinque mete a zero, impiegando tutti i titolari. Già rassegnati pre semifinale con Munster o molto gasati? Vedremo, al Thomond Park sono veramente poche le squadre - e le nazionali - che possono vantare una vittoria col Munster.
- Muster: Raccontate in precedenza tutte le partite di Magners League, mancava solo Ospreys -Munster, importante per i campioni in carica in ottica playoff, mentre gli irlandesi eran traquilli dall'alto del primo posto oramai garantito e coi pensieri alla semifinale di Euro Challenge in casa e si presentano a Swansea pressocchè al gran completo.
Finiva 20-22, risultato che inguaia i gallesi. Primo tempo con Munster dominante, 0-10 alla mezz'ora dopo la meta di David Wallace, 3-10 all'intervallo. Nel secondo tempo i Gweilch recuperavano e superavano gli ospiti marcando due mete, di Alu-Wyn Jones e una di penalità, fino al 17-13. A dieci minuti dalla fine, due punizioni in sequenza di Ronan O'Gara riportavano davanti gli ospiti; ci pensava James Hook alla sua ultima apparizione casalinga a recuperare il vantaggio per un punto con quattro minuti sul cronometro, ma un fallo da giallo di Jerry Collins all'ultimo minuto procurava a O'Gara la punizione del sorpasso finale.
Con questa vittoria di fatto Munster "si sceglie" la semifinalista di campionato: con buone probabilità non saranno i gallesi campioni celtici in carica ma quelli vincitori della Amlin Challenge nella scorsa stagione. A proposito di Euro Challenge, Munster appare solida e in forma smagliante per l'appuntamento casalingo con gli Harlequins del prossimo weekend.
Un inciso sulla situazione degli Ospreys in ottica playoff Magners: sono quinti a 59 punti contro i 60 di Cardiff e anche se non dovrebbero aver soverchi problemi a far punteggio pieno nell'ultima giornata a Viadana, il loro destino non è più solo nelle loro mani. Non è infatti ancora fatta per Cardiff ma decide quest'ultima e le sue due trasferte impegnative, a Llanelli (57 punti, speranze di qualificazione solo teoriche) e a Newport coi Dragons nel prossimo fine settimana.
- Leinster: abbiamo raccontato in diretta della prestazione dei dublinesi a Viadana: han chiaramente mollato nel secondo tempo a fronte della prima resistenza seria degli Aironi, riducendosi al controllo della gara. Forse pensando alla semifinale di Heineken Cup che li attende, ospitando i campioni in carica di Tolosa. Di fatto, anche avessero colto il bonus offensivo la situazione sarebbe rimasta ancora aperta per la conquista del fondamentale secondo posto che significa semifinale in casa: Leinster ha 65 punti e chiuderà ricevendo Glasgow (e Treviso ovviamente tifa), Ulster a 63 sarà in trasferta a Newport nell'ultima giornata.Una sola cosa è certa, assieme alla stanchezza che pare assalire tutte le compagini tranne Munster: l'ultima edizione della Magners League s'è tinta di verde.
- Clermont: Passando alle compagini francesi,il penultimo turno del Top14 sistema definitivamente LaRochelle, che è ora certa anche dal punto di vista aritmetico di esser la seconda retrocessa in ProD2 dopo la sconfitta rimediata a Clermont (34-10, sei mete a una, doppietta del giovane figiano Murimurivalu; Canale sempre titolare). La gara è una ottima opportunità per gli Alverni di allenare i meccanismi e attuare qualche turnover in vista della trasferta a Parigi per la semifinale di Euro Challenge del prossimo weekend.
Se il penultimo turno non è stato molto impegnativo, la situazione playoff francesi rimane fluida: Clermont campione in carica è risalita al terzo posto, a due dal fondamentale secondo (un turno in meno e semifinali in casa) detenuto dal Racing (vittorioso su Agen per 51-34, sei mete a quattro quindi no bonus; doppiette per Sebastien Chabal, nella foto, evidentemente ancora esaltato per la bella meta della scorsa settimana, e del tallonatore di Agen, il tongano Semisi Telefoni; a proposito di tallonatori, va in meta anche Carlo Festuccia, in campo con Andrea LoCicero e Mirco Bergamasco). Nell'ultimo turno tra quindici giorni, il Racing ha il derby con lo Stade mentre Clermont visita Tolosa.
Gli Alverni devono stare attenti anche ad arrivi da sotto: Castres è a pari punti (ha battuto nel "Castrum" di casa Biarritz nell'anticipo per 16-13), Tolone è salita quinta a 70 punti, la stessa Biarritz è sesta con 68 punti, minacciata da due squadre alle porte dei playoff, sotto di un punto: l'altra basca Bayonne e Montpellier (sconfitta a Brive per 23-21).
- Tolosa: Il turno consente ai campioni Heineken in carica di guadagnarsi la certezza di saltare i quarti di finale dei playoff entrando in gioco solo in semifinale e in casa, con un po' di riposo extra quanto mai necessario. La vittoria in casa con Bourgoin da tempo retrocesso è una formalità (33-0 con 5 mete e doppietta di Clerc), un allenamento pre sfida col Leinster arrivato al momento giusto: due piccioni con una fava.
E' una gestione ottimale delle energie quella attuata da coach Guy Novès, post problemi grossi (soprattutto in mediana) posti dal quarto di finale con supplementari con Biarritz di San Sebastian, forse la svolta decisiva della stagione tolosana assieme alla immediatamente precedente vittoria esterna in campionato a Perpignan. Aldilà delle prestazioni giuste al momento giusto frutto di un cinico centellinamento delle energie (forse è la stagione in cui Tolosa ha vinto meno gare in trasferta), il tutto è stato favorito anche da un po' di fortuna nei calendari, da un roster imponente che verrà reso ancor più forte dagli acquisti tutti concretezza annunciati (Gurtrho Steenkamp davanti, LukeMcAlister e Burgess in mediana) e da tanta programmazione. Ora è la più seria candidata di sempre alla mission impossible del Double tra campionato e Coppa Europa che vale centomila volte più di un triplete calcistico (qui non è solo sudore e lacrime, c'è anche sangue). La chiave sarà la semifinale di Dublino, più ancora della eventuale finale al Millennium.
- Stade Francais: è compagine da tempo tagliato fuori dai playoff e del tutto focalizzata sulla semifinale di Amlin Challenge. Una loro "squadra B" priva di Parisse e di tutta la prima linea titolare, con il 19enne Jules Plisson all'apertura e Mauro Bergamasco titolare, va a farsi infilzare dalle baionette del Bayonne alla caccia dei playoff, ma ancor di più forse dei rivali locali del Biarrtiz (54-20, sette mete a due e 19 punti per Benjamin Boyet; partita nervosa, con ben 5 cartellini gialli). A forza di pensare solo alla coppa, lo Stade rischia seriamente di finire il campionato all'ultimo posto tra le non retrocesse nella classifica del Top14. Vedremo se lo spirito è rimasto quello giusto per affrontare Clermont e in sequenza, il derby finale molto consuming dal punto di vista delle energie, con il Racing.
- Perpignan: durissima situazione per i catalani impegnati su due fronti. Il primo, quello dei playoff di campionato, è definitivamente perduto dopo la sconfitta con Tolone per 43-12 (quattro mete a zero, tutti di Porical i punti degli ospiti), rivincita dei quarti di finale Heineken Cup di Barcelona. I catalani controllano la gara per quasi tutto il primo tempo (9-9 al 39') ma si fanno infilzare da una meta nel finale di Rory Lamont trasformata da Jonny Wilkinson per il 16-9 del riposo. Nel secondo tempo i padroni di casa dilagano (mete del figiano Lovobalavu, del flanker samoano Fotu Auelua e di Felipe Contepomi subentrato a Wilko al 51').
Ora si ritrovano con le spalle al muro prima di visitare i Saints, una situazione in cui è richiesto il miracolo agli uomini di Jacques Brunel del quale a breve verrà ufficialmente annunciato il futuro azzurro. Senza detto miracolo, nuovo allenatore, niente playoff e quindi Heineken Cup l'anno prossimo, c'è proprio aria di rifondazione incombente sulle rive del Golfo del Leon.
- Northampton Saints: detto delle due irlandesi e delle quattro francesi, veniamo alle due inglesi ancora nelle Coppe Europee. Grande la prova di forza nell'Aviva Premiership da parte del team di coach Mallinder: vanno in casa dei rivali per un posto nei playoff, i London Irish, e puniscono i loro errori rifilandogli un 20-26 che impedisce agli avversari dall'insidiargli l'ultimo posto utile per i playoff. Fino all'ora di gioco era 6-26, maturato con due mete di rapina su alle perse finalizzate dal risorto Chris Ashton. In campionato i Saints devono solo più guardarsi dal possibile ritorno di Bath (attualmente a 53 punto contro i 61 dei Saints) il quale avrà due partite non una sola come tutte le altre, entrambe contro Newcastle. Per i Falcons è fondamentale raccattare uno o possibilmente due punti di bonus per non retrocedere, con Leeds a pari punti (ultima partita in trasferta proprio coi Saints), mentre Bath potrebbe provarci a prender 10 punti, contando infine sulla disperazione di Leeds.
Un bel testacoda, che potrebbe però esser meno disperato in fondo di quanto appaia: infatti delle quattro semifinaliste del Championship di cui la vincente sarà promossa - Worcester Warriors, Bedford Blues, Cornish Pirates, London Welsh - solo i Warriors han fatto richiesta di passaggio da semipro a pro (della serie, la crisi non c'è solo in casa nostra). In caso vincesse una delle altre tre, non ci sarebbero promosse in Inghilterra e quindi nemmeno retrocesse.
Tornando ai Saints, se il posto nei playoff appare difficile da contestare dopo la vittoria sugli Irish (e una volta che avranno sconfitto Leeds nell'ultima giornata), rimane che in semifinale dell'Aviva Premiership dovranno visitare i campioni in carica, i Leicester Tigers tagliati fuori da tutto quel che non sia un "banale" back-to-back nel campionato.
- Harlequins: tranquilli quanto lo Stade Francais in campionato, i londinesi si sono preparati alla trasferta in terra d'Irlanda per la Euro Challenge non concedendo nulla allo sparring partner Leeds che pure almeno di un punticino in casa avrebbe avuto assoluto bisogno: han vinto 3-38, cinque mete a zero, impiegando tutti i titolari. Già rassegnati pre semifinale con Munster o molto gasati? Vedremo, al Thomond Park sono veramente poche le squadre - e le nazionali - che possono vantare una vittoria col Munster.
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