C'erano due gallesi ed uno era anche Barbarian
Domani pomeriggio al Millennium Stadium di Cardiff il Galles di Warren Gatland comincia a prendere le misure in vista della Coppa del Mondo, contro quei Barbarians che settimana scorsa hanno sbancato Twickenham. E il match in questione assume significati particolari per due giocatori, entrambi gallesi. Solo che uno indosserà la maglia rossa, l'altro quella a righe bianche e nere. Il primo si chiama Gavin Henson, disoccupato di eccellenza dopo essere stato scaricato dal Tolone. Il secondo ha il nome di Martyn Williams (nella foto), la terza linea della nazionale e dei Cardiff Blues che sembra non rientrare più nei piani dello staff manageriale dei dragoni. Hanno entrambi a disposizione ottanta minuti per staccare un biglietto per la Nuova Zelanda.
Nei Baa-Baas ci sono solo quattro sopravvissuti rispetto all'impegno con l'Inghilterra. Uno di loro è il nostro Sergio Parisse a Numero 8, che in terza linea potrà ancora contare sull'aiuto del sudafricano Joe van Niekerk oltre che, per l'appunto, di Williams. Tra i trequarti rimangono Paul Sackey all'ala e Mathieu Bastareaud a primo centro. C'è invece un altro gallese, tra gli avanti: è Iestyn Thomas mentre in seconda linea si schiera Paul Tito, che svolge il compito proprio con i Blues di Cardiff. Per chiudere il cerchio, il XV ospite schiera Isa Nacewa estremo, Doug Howlett come altra ala e Seru Rabeni come secondo centro. La prima linea si completa con Sebastien Bruno e Carl Hayman, assieme al già citato Thomas. In seconda linea, oltre a Tito, c'è Iosefa Tekori. La regia in mediana è affidata a Brock James e Sebastien Tillous-Borde, entrambi dal Top 14.
Per quello che concerne il Galles, si segnalano i debutti di Toby Faletau dai Newport Dragons in terza linea e del pilone Ryan Bevington degli Ospreys. Toccherà invece quota cento caps Stephen Jones, all'apertura. Tre debuttanti pure in panchina: Lloyd Burns, tallonatore dei Dragons, Scott Andrews, pilone dei Blues, e Scott Williams, centro degli Scarlets.
"Voglio solo godermi l'occasione", ha dichiarato Martyn Williams. "Non c'è un'agenda personale o altro", ha aggiunto riferendosi alla World Cup. Se sia sincero o meno, lo si intuirà sul campo.
Nei Baa-Baas ci sono solo quattro sopravvissuti rispetto all'impegno con l'Inghilterra. Uno di loro è il nostro Sergio Parisse a Numero 8, che in terza linea potrà ancora contare sull'aiuto del sudafricano Joe van Niekerk oltre che, per l'appunto, di Williams. Tra i trequarti rimangono Paul Sackey all'ala e Mathieu Bastareaud a primo centro. C'è invece un altro gallese, tra gli avanti: è Iestyn Thomas mentre in seconda linea si schiera Paul Tito, che svolge il compito proprio con i Blues di Cardiff. Per chiudere il cerchio, il XV ospite schiera Isa Nacewa estremo, Doug Howlett come altra ala e Seru Rabeni come secondo centro. La prima linea si completa con Sebastien Bruno e Carl Hayman, assieme al già citato Thomas. In seconda linea, oltre a Tito, c'è Iosefa Tekori. La regia in mediana è affidata a Brock James e Sebastien Tillous-Borde, entrambi dal Top 14.
Per quello che concerne il Galles, si segnalano i debutti di Toby Faletau dai Newport Dragons in terza linea e del pilone Ryan Bevington degli Ospreys. Toccherà invece quota cento caps Stephen Jones, all'apertura. Tre debuttanti pure in panchina: Lloyd Burns, tallonatore dei Dragons, Scott Andrews, pilone dei Blues, e Scott Williams, centro degli Scarlets.
"Voglio solo godermi l'occasione", ha dichiarato Martyn Williams. "Non c'è un'agenda personale o altro", ha aggiunto riferendosi alla World Cup. Se sia sincero o meno, lo si intuirà sul campo.
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