Come volevasi dimostrare
O "cvd", per dirla alla commendatore Zampetti. Dal Galles giunge notizia che Mike Phillips ha chiesto scusa per il pasticcio combinato fuori da un McDonald's di Cardiff in piena notte e così tornerà in nazionale, dalla quale era stato bandito a tempo indeterminato dopo i fatti che risalgono allo scorso 17 giugno: il 28enne ex mediano di mischia degli Ospreys e che la prossima stagione giocherà in Francia con il Bayonne finì bloccato da alcuni poliziotti dopo aver alzato la voce e mosso le mani nel centro della città. Dopo aver incontrato i dirigenti della Welsh Rugby Union, ha espresso il disappunto in una dichiarazione resa pubblica.
"E' la cosa più imbarazzante che mi sia accaduta in carriera. Sono rammaricato per quello che ho fatto e sono determinato a sistemare le cose", ha fatto sapere. "Ho chiesto ufficialmente scusa ai compagni e allo staff della nazionale e colgo l'occasione per fare lo stesso con i tifosi gallesi e tutti coloro che possono essersi sentiti offesi da questo o altri episodi".
"Sono orgogliosamente gallese", ha proseguito Phillips, "e rimango determinate ad impegnarsi per essere il miglior giocatore per quanto mi è possibile, nell'intento di arrivare al successo con il Galles alla prossima Coppa del Mondo".
Da parte sua la federazione ha comunicato che il mediano potrà unirsi al ritiro della nazionale a partire da oggi, dopo la sospensione di dieci giorni, sottolineando come l'atleta si sia impegnato perché certe situazioni non si ripetano. All'incontro con i capi della WRU c'era anche l'head coach Warren Gatland, che è tornato sull'argomento: "Mike ha chiaramente violato il codice di condotta ed è stato punito in modo giusto e corretto. Abbiamo preso in considerazione tutti gli argomenti e le sue scuse nel prendere la decisione di inserirlo nuovamente nella extended squad per i Mondiali. Un importante fattore nella concessione a Phillips di tornare nel gruppo è dato dalla sua determinazione a cercare aiuto per risolvere i problemi comportamentali".
La federazione gallese ha assunto uno specialista alla Jack Nicholson nel film "Terapia d'urto"?
"E' la cosa più imbarazzante che mi sia accaduta in carriera. Sono rammaricato per quello che ho fatto e sono determinato a sistemare le cose", ha fatto sapere. "Ho chiesto ufficialmente scusa ai compagni e allo staff della nazionale e colgo l'occasione per fare lo stesso con i tifosi gallesi e tutti coloro che possono essersi sentiti offesi da questo o altri episodi".
"Sono orgogliosamente gallese", ha proseguito Phillips, "e rimango determinate ad impegnarsi per essere il miglior giocatore per quanto mi è possibile, nell'intento di arrivare al successo con il Galles alla prossima Coppa del Mondo".
Da parte sua la federazione ha comunicato che il mediano potrà unirsi al ritiro della nazionale a partire da oggi, dopo la sospensione di dieci giorni, sottolineando come l'atleta si sia impegnato perché certe situazioni non si ripetano. All'incontro con i capi della WRU c'era anche l'head coach Warren Gatland, che è tornato sull'argomento: "Mike ha chiaramente violato il codice di condotta ed è stato punito in modo giusto e corretto. Abbiamo preso in considerazione tutti gli argomenti e le sue scuse nel prendere la decisione di inserirlo nuovamente nella extended squad per i Mondiali. Un importante fattore nella concessione a Phillips di tornare nel gruppo è dato dalla sua determinazione a cercare aiuto per risolvere i problemi comportamentali".
La federazione gallese ha assunto uno specialista alla Jack Nicholson nel film "Terapia d'urto"?
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