Gironi fatti per la prossima Challenge
Nella Pool 1 ci sono i francesi dello Stade, finalisti sconfitti dagli Harlequins quest'anno, accompagnati dai neopromossi in Premier, i Worcester Warriors, oltre che proprio dai Crociati e dai lupi romeni del Bucharest Wolves che fino a ieri erano Oaks (Querce).
Nella Pool 2 il Petrarca campione d'Italia si troverà a fare i conti con il Tolone di Jonny Wilkinson che a sua volta farà un ritorno al suo passato, dal momento che il girone si completa con la presenza dell'ex club dell'apertura inglese, i Newcastle Falcons, oltre che con il Lione.
Nella Pool 3 la Femi-CZ Rovigo affronterà i London Wasps, i francesi a trazione neozelandese del Bayonne e, sempre in materia di transalpini, l'Union Bordeaux-Begles.
Nella Pool 4 ci sono i Cavalieri toscani che forse torneranno con la memoria alla vittoria sul Connacht nella scorsa edizione, perché a fargli compagnia c'è un'altra celtica, Newport. Ma anche il Perpignan e gli Exeter Chiefs.
Nella Pool 5 ci sono finiti i Sale Sharks, alle prese con due francesi come il Brive e l'Agen e gli spagnoli di Alicante del Club de Rugby La Vila.
L'Euro Challenge sale di livello da qualche anno a questa parte, tra nobili un po' decadute e neopromosse o nuove leve in pieno rilancio, anche prima della discesa delle tre dalla Heineken Cup per le fasi finali. Ne è una prova il fatto che la finale 2011 è stata disputata da due team provenienti dalla Challenge stessa.
L'unico girone appena "potabile" nel senso di aperto parrebbe essere il quinto, guarda caso l'unico senza italiane, dove c'è Sale in totale ricostruzione per il secondo anno in fila, ma può contare su arrivi come il nazionale Hendre Fourie, Tasesa Lavea, Sam Tuitupou e Andy Powell, mentre Agen schiererà una prima linea con Schwalger e Scelzo e Brive s'è ridimensionata anche se trova Benoit Baby.
Tutto sommato non malvagissimo è il Gruppo 4, dove i Cavalieri di Prato se la vedranno con i catalani un po' all'anno zero pur potendo contare su James Hook, i solidi Chiefs con Gonzalo Camacho ex Quins, autore della meta decisiva in finale Amlin e i sempre tosti Dragons di Newport.
Proibitivo il compito nel Gruppo 3 col Rovigo, in coppa già "distratto" di suo: trova i Wasps ricchi di tradizioni che han rifatto la squadra - Steve Thompson, Ross Filipo, Marco Wentzel, Nicky Robinson, Ryan Davis -con un target chiaramente di media classe, adattissimo alla Challenge; e se per l'UBB c'è l'innesto di esperienza di Bruce Rehiana e poco più, che dire invece di Bayonne, lanciatissima con Rokocoko, Tialata, Chisolm, Lauaki e Heymans? C'è solo da sperare che il prossimo inverno sia molto rigido ...
Proseguendo nel peggio, il Gruppo 2 è privo di squadre materasso: il Petrarca campione d'Italia e sempre impegnatosi in Coppa, sarà alle prese con Tolone e non serve aggiungere altro (se non che varrà la pena di andarsi a godere Matt Giteau e Bakkies Botha tra gli altri), poi i soliti inglesi scassa minnows e Lione, neopromossa si ma con gli arrivi di Ricky Januarie e Mark Van Gisbergen.
Nel Gruppo 1 infine il panorama si rasserena un filino: i Crociati troveranno Lupi e Guerrieri se non alla loro portata, almeno non schiacciasassi e uno Stade in ricostruzione, coi nuovi Warwick, Kelliher, Contepomi, De Malmanche, Sackey e col solo Parisse italiano rimasto.
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