Il ritorno di Ali
Due anni passati a rimettere a posto il tallone d'Achille che lo ha fatto dannare e lo ha tenuto lontano dai campi, soprattutto quelli internazionali. Ma per la seconda linea Ali Williams (nella foto, durante la haka contro lo Scozia allo scorso Mondiale) è tornato il tempo di indossare la maglietta degli All Blacks in vista del Tri-Nations ormai alle porte. Coach Graham Henry lo ha voluto per il Test Match contro Fiji e poi per il torneo contro Sud Africa e Australia, più che un aperitivo in vista del Mondiale. 61 caps con la Nuova Zelanda e una carriera internazionale che riprende.
"E' meglio della prima volta", ha raccontato Williams che ha una voglia matta di riprendere e di mettersi in mostra per la Coppa del Mondo. "Se avrò l'occasione di indossare la maglia, cercherò di dare una mano in ogni modo. Voglio aiutare questa squadra e voglio giocare".
I mesi alle spalle non sono stati semplici, tanto che la seconda linea ha ammesso di essersi posto la domanda se fosse in grado di continuare a giocare oppure no. Ma una volta capito che avrebbe potuto proseguire nella sua carriera, "ho capito che potevo farcela. Ho sempre avuto quel bruciante desiderio di tornare in squadra. Lo so che non ho ancora fatto ciò che sono chiamato a fare, ma ho voglia di mostrare a tutti che c'è ancora molto da parte mia.
Keven Mealamu è compagno ai Blues e si è preso la briga di scrivere il biglietto da visita da Ali, come se davvero servisse: "Non ho mai visto un uomo lavorare così sodo e non abbandonare mai il sogno di tornare ad indossare questa maglietta".
"E' meglio della prima volta", ha raccontato Williams che ha una voglia matta di riprendere e di mettersi in mostra per la Coppa del Mondo. "Se avrò l'occasione di indossare la maglia, cercherò di dare una mano in ogni modo. Voglio aiutare questa squadra e voglio giocare".
I mesi alle spalle non sono stati semplici, tanto che la seconda linea ha ammesso di essersi posto la domanda se fosse in grado di continuare a giocare oppure no. Ma una volta capito che avrebbe potuto proseguire nella sua carriera, "ho capito che potevo farcela. Ho sempre avuto quel bruciante desiderio di tornare in squadra. Lo so che non ho ancora fatto ciò che sono chiamato a fare, ma ho voglia di mostrare a tutti che c'è ancora molto da parte mia.
Keven Mealamu è compagno ai Blues e si è preso la briga di scrivere il biglietto da visita da Ali, come se davvero servisse: "Non ho mai visto un uomo lavorare così sodo e non abbandonare mai il sogno di tornare ad indossare questa maglietta".
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