NPC, abbasso le grandi
Quarta giornata giocata della ITM Cup, il campionato delle Province neozelandesi (NPC), sorprendente in Premiership già dalla prima occhiata alla classifica:
Bay of Plenty 19 punti (4 vittorie), Taranaki 14 (tre vittorie in tre partite giocate), Canterbury 12 (2 vittorie), Waikato e Wellington 10 punti (2 vittorie), Southland 8 (due vittorie), Auckland 6 (una vittoria).
Uno dice, è ancora presto; vero, ma va tenuto presente che quest'anno non ci sarà il rientro degli All Blacks a fine TriNations, le forze in campo queste sono; alcune Province risulteranno addirittura ulteriormente indebolite a breve, alla prossima partenza per l'Europa di diversi campioni tra i quali Joe Rokocoko, Luke McAlister, George Pisi e Jared Payne ma anche Tyson Keats headed to Italy (Aironi).
Prima è Bay of Plenty, quinta l'anno scorso, con l'ala Lelia Masaga metaman dell'ultima edizione del torneo che si conferma acquisto indovinato; il resto è gente brava ma non eccezionale, gli Steamers non hanno nessun All Blacks, solo atleti focalizzati sul campionato come il mediano Taniela Moa la prossima stagione a Pau, l'apertura Chris Noakes arrivato da Otago, il nr.8 capace all'occorrenza di piazzare Colin Bourke e poi Tanerau Latimer, Culum Retallick, Steve Kefu ai Wasps la scorsa stagione.
La squadra basata a Rotorua vanta la miglior difesa del torneo ed è imbattuta; questa domenica nel derby han bastonato una grande, Wellington, rifilandogli quattro mete e 32-0. Nei Lions in campo gente come Victor Vito, i giovani Lima Sopoaga e Julian Savea. A secco.
Seconda in classifica è Taranaki, nouvelle vague provinciale come i primi, sesta l'anno scorso, anch'essa imbattuta e con sole tre gare disputate. Gli Ambers and Blacks son più strutturati del BoP: abbiamo i veterani Jason Eaton, Scott Waldrom, fratello del più famoso Thomas emigrato in Inghilterra e il samoano George Pisi, ex Clermont dalla prossima stagione ai Saints; la regìa è per ora in mano all'esperto Tyson Keats e al 19enne Bauden Barrett.
Sempre domenica han sconfitto la giovane Auckland per 39-11, cinque mete a una, lasciando la squadra più blasonata dell'NPC all'ultimo posto. Dalla parte dei nordisti in campo Gareth Anscombe e Alby Mathewson alla regìa, Joe Rokocoko e Brent Ward, il primo in partenza per la Francia e il secondo ex Racing.
Terza è l'unica grande che si salva, Canterbury, miglior attacco del torneo sinora, che si rifà molto parzialmente della perdita dello Shield battendo in casa un team della Champioship, Manawatu che pure vanta Aaron Cruden. Vincono 42-15, sei mete a due, con doppiette di Rob Fruean e dell'altro Aaron dei Turbo's, il mediano Smith.
Quarta è Waikato, anch'essa (poco) impegnata da una Provincia della Championship, Tasman ancora a zero punti, che ha superato venerdì per 35-6, quattro mete a zero e 15 punti piazzati da Trent Renata. Nei Moloo's Men giocano gli "europei" Aled de Malmanche (Stade Francais) e Marty Holah (Ospreys), mentre nei Mako's è lock titolare un cileno, Pablo Huete, 22enne ex Espoirs a Castres (giocate a rugby, girerete il mondo!).
Infine Southland è penultima ma so' finiti i tempi cupi: venerdì è arrivata la seconda vittoria. Dopo aver strappato la settimana prima il Ranfurly Shield al Canterbury, incassa la prima difesa dello Scudo sconfiggendo le Counties Manukau della Championship per 22-14, una meta per parte ma 17 punti piazzati da James Wilson atteso a Bourgoin. Gli Steelers sono la squadra più multinazionale del torneo, con cinque samoani e due tongani ("ufficiali") tra i titolari.
In Championship Hawke's Bay è in testa e nella giornata va a battere North Harbour ad Albany per 10-39. Cinque mete a una e 14 punti piazzati da Horrel Andrew schierato primo centro, capocannoniere dell'NPC, con Daniel Kirkpatrick apertura e Kahn Fotuali'i in mediana, prossimo Ospreys e finalista di SuperRugby coi Crusaders; i Magpies schierano inoltre il pilone tongano segna mete Taumalolo (ha marcato anche giovedì) e il tallonatore Hikawera Elliot visto negli All Blacks a novembre. Ancora niente da fare per gli Harbour nonostante Luke McAlister atteso a Tolosa, aggiuntosi a Willie Walker ex Worcester e Gloucester.
L'altra di Championship è stata Northland -Otago, coi Taniwha a prevalere a Whangarei per un pelo, 20-17 grazie a una meta trasformata di Lachie Munro (15 punti totali) all'ora di gioco. Due mete per parte, si segnala la seconda di Otago, marcata da un certo Keith Meeuws, pilone storico All Blacks. Sabato prossimo la squadra basata a Dunedin giocherà l'ultima partita al "Brook", il Carisbrook Stadium, il mitico "The House of Pain" (nella foto).
Bay of Plenty 19 punti (4 vittorie), Taranaki 14 (tre vittorie in tre partite giocate), Canterbury 12 (2 vittorie), Waikato e Wellington 10 punti (2 vittorie), Southland 8 (due vittorie), Auckland 6 (una vittoria).
Uno dice, è ancora presto; vero, ma va tenuto presente che quest'anno non ci sarà il rientro degli All Blacks a fine TriNations, le forze in campo queste sono; alcune Province risulteranno addirittura ulteriormente indebolite a breve, alla prossima partenza per l'Europa di diversi campioni tra i quali Joe Rokocoko, Luke McAlister, George Pisi e Jared Payne ma anche Tyson Keats headed to Italy (Aironi).
Prima è Bay of Plenty, quinta l'anno scorso, con l'ala Lelia Masaga metaman dell'ultima edizione del torneo che si conferma acquisto indovinato; il resto è gente brava ma non eccezionale, gli Steamers non hanno nessun All Blacks, solo atleti focalizzati sul campionato come il mediano Taniela Moa la prossima stagione a Pau, l'apertura Chris Noakes arrivato da Otago, il nr.8 capace all'occorrenza di piazzare Colin Bourke e poi Tanerau Latimer, Culum Retallick, Steve Kefu ai Wasps la scorsa stagione.
La squadra basata a Rotorua vanta la miglior difesa del torneo ed è imbattuta; questa domenica nel derby han bastonato una grande, Wellington, rifilandogli quattro mete e 32-0. Nei Lions in campo gente come Victor Vito, i giovani Lima Sopoaga e Julian Savea. A secco.
Seconda in classifica è Taranaki, nouvelle vague provinciale come i primi, sesta l'anno scorso, anch'essa imbattuta e con sole tre gare disputate. Gli Ambers and Blacks son più strutturati del BoP: abbiamo i veterani Jason Eaton, Scott Waldrom, fratello del più famoso Thomas emigrato in Inghilterra e il samoano George Pisi, ex Clermont dalla prossima stagione ai Saints; la regìa è per ora in mano all'esperto Tyson Keats e al 19enne Bauden Barrett.
Sempre domenica han sconfitto la giovane Auckland per 39-11, cinque mete a una, lasciando la squadra più blasonata dell'NPC all'ultimo posto. Dalla parte dei nordisti in campo Gareth Anscombe e Alby Mathewson alla regìa, Joe Rokocoko e Brent Ward, il primo in partenza per la Francia e il secondo ex Racing.
Terza è l'unica grande che si salva, Canterbury, miglior attacco del torneo sinora, che si rifà molto parzialmente della perdita dello Shield battendo in casa un team della Champioship, Manawatu che pure vanta Aaron Cruden. Vincono 42-15, sei mete a due, con doppiette di Rob Fruean e dell'altro Aaron dei Turbo's, il mediano Smith.
Quarta è Waikato, anch'essa (poco) impegnata da una Provincia della Championship, Tasman ancora a zero punti, che ha superato venerdì per 35-6, quattro mete a zero e 15 punti piazzati da Trent Renata. Nei Moloo's Men giocano gli "europei" Aled de Malmanche (Stade Francais) e Marty Holah (Ospreys), mentre nei Mako's è lock titolare un cileno, Pablo Huete, 22enne ex Espoirs a Castres (giocate a rugby, girerete il mondo!).
Infine Southland è penultima ma so' finiti i tempi cupi: venerdì è arrivata la seconda vittoria. Dopo aver strappato la settimana prima il Ranfurly Shield al Canterbury, incassa la prima difesa dello Scudo sconfiggendo le Counties Manukau della Championship per 22-14, una meta per parte ma 17 punti piazzati da James Wilson atteso a Bourgoin. Gli Steelers sono la squadra più multinazionale del torneo, con cinque samoani e due tongani ("ufficiali") tra i titolari.
In Championship Hawke's Bay è in testa e nella giornata va a battere North Harbour ad Albany per 10-39. Cinque mete a una e 14 punti piazzati da Horrel Andrew schierato primo centro, capocannoniere dell'NPC, con Daniel Kirkpatrick apertura e Kahn Fotuali'i in mediana, prossimo Ospreys e finalista di SuperRugby coi Crusaders; i Magpies schierano inoltre il pilone tongano segna mete Taumalolo (ha marcato anche giovedì) e il tallonatore Hikawera Elliot visto negli All Blacks a novembre. Ancora niente da fare per gli Harbour nonostante Luke McAlister atteso a Tolosa, aggiuntosi a Willie Walker ex Worcester e Gloucester.
L'altra di Championship è stata Northland -Otago, coi Taniwha a prevalere a Whangarei per un pelo, 20-17 grazie a una meta trasformata di Lachie Munro (15 punti totali) all'ora di gioco. Due mete per parte, si segnala la seconda di Otago, marcata da un certo Keith Meeuws, pilone storico All Blacks. Sabato prossimo la squadra basata a Dunedin giocherà l'ultima partita al "Brook", il Carisbrook Stadium, il mitico "The House of Pain" (nella foto).
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