Top14 al via
Nel weekend è partito il Top14, il campionato più lungo del Mondo, nonchè il più denso di nomi notevoli: da quest'anno non s'accontenta più di Pacifici e sudafricani ma draga anche il Galles (Mike Phillips, Lee Byrne, James Hook) pur continuando a pescare anche in Inghilterra (Steffon Armitage).
Dal nostro punto di vista il "decollo" di questo campionato, le sue prime fasi, sarà una delle vittime collaterali dei Mondiali, che assorbono molta della nostra già scarsa di suo capacità di atttenzione.
Ci limitamo quindi a cenno di sintesi ai risultati e ai protagonisti della prima giornata.
Parte meglio di tutti il rifondato Stade Francais, leader solitario in classifica grazie alla vittoria con bonus offensivo strappato venerdì alla neopromossa UBB (41-20, cinque mete tutte trasformate a due). Lo Stade è sceso in campo a Charlety con la scritta "Merci Max" al posto dello sponsor principale sulla maglietta. Concreti fin dall'inizio senza troppi fronzoli i parigini, nonostante la dozzina di facce nuove, molte straniere: Milloud da Bourgoin, Aled de Malmanche da Waikato e Stan Wright da Leinster in prima linea, Anton Van Zyl dagli Stormers in seconda, Lyons dagli Scarlets e il giovane Chollon, un ex UBB in terza, Jerome Fillol ex Racing all'apertura, Fainifo dai Brumbies all'ala, Gobelet da Biarritz con Morgan Turinui da Dax e prima dai Reds al centro e il giovane figiano Rokobaro estremo; i "vecchi" sono Dupuy in mediana e Arias all'ala con Rabadan in terza linea.
Unica vittoria esterna della prima giornata è di Agen a Brive, 19-20 il finale (due mete a una). Avanti 19-3 fino oltre l'ora di gioco, i Brivistes si fanno superare nell'ultimo istante, con la trasformazione di Valentin Courrent della meta dell'estremo Sylvere Tian.
Positivo l'inizio del rinnovato Tolone, nonostante l'allenatore SaintAndré in uscita verso la nazionale nel giro di tre mesi: nel posticipo di sabato s'è liberata di Biarritz con un netto 30-5 per tre mete a una, dell'ala samoana dal Taranaki David Smith, di Steffon Armitage arrivato dagli Irish e del terza lina Missoup. In in campo c'è Bastareaud, mediana affidata a Tillous-Borde ex Castres e al giovane Dumara ex Pau. Lato basco ci sono i veterani Marconnet e Thion lasciati a casa da Lievremont, all'apertura viene schierato il centro ex Clermont Benoit Baby ma mal glie ne incolse, steso nel primo tempo da un placcaggio di Bastareaud, s'è fratturato.
Parte più che bene anche Bayonne: supera Tolosa 18-13, col piede di Boyet e Garcia a rispondere alla meta di Jauzion e ai piazzati dei giovani Bezy e Doussain. I campioni in carica si devono accontentare del bonus difensivo.
Passa in casa Perpignan: rifila un 25-6 al deludente Castres, con meta del centro Rudi Coetzee e piazzati di Porical, 20 punti totali per lui; mediana ospite in mano a Rory Kockott prelevato dai Lions, autore di un poco incoraggiante due su sei nei piazzati.
Vince a Parigi anche il Racing, superando Montpellier 30-22, due mete a una; Santiago Dellapè, con Gower uno che fè il gran rifiuto Azzurro, è schierato titolare; Wisniewski marca 20 punti. .
Vince infine anche Clermont battendo l'altra neopromossa LOU con un 22-13, una meta per parte; esordio di Enrico Januarie in mediana per Lyon.
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