mercoledì 28 settembre 2011

Recap prima dell'ultimo giro di Pool, tra addii e arbitri

La Rugby World Cup 2011 domani ha in programma una sosta, prima dell'ultimo giro di match della fase a gironi che per l'Italia culminerà domenica mattina nella sfida dentro/fuori contro l'Irlanda. A proposito, ad arbitrare l'incontro sarà il sudafricano Jonathan Kaplan e viste le dichiarazioni delle ultime ore che tirano in ballo la mischia, ci sarà da buttare più di un occhio da quelle parti - conoscendo anche i trucchetti irlandesi. Come direbbe Martin Castrogiovanni, non c'è un irlandese per fortuna (e non perché gioca l'Irlanda).
Nel frattempo, tra ieri e stamane (fuso orario boreale), si sono disputate altre due partite, con il Canada che ha pareggiato con il Giappone, levando a John Kirwan il sapore della prima vittoria mondiale nel finale di gara (nessuna vittoria in questa edizione, delusione non da poco per i futuri organizzatori dei mondiali), ma al contempo mitigando le sensation canadese, squadra che sembrava candidarsi al posto di rivelazione del torneo.
La Georgia ha battuto la Romania, in una partita che  definire "ignorante" è un eufemismo, infarcita com'è stata di errori, fisicità allo stato brado e confusione; ha vinto comunque la squadra più organizzata, sempre e solo attorno al punto d'incontro ma a tratti quasi piacevole. I Lelos han stabilito un loro particolare primato in questa edizione: sei calci di punizione trasformati, riscattando parzialmente il disastro contro l'Inghilterra che se evitato, avrebbe forse procurato la vera sorpresona Mondiale.

Tirando le fila, attraverso le classifiche delle Pool, ecco cosa salta fuori.

Nella Pool A, tutti i giochi sono oramai fatti: la nazionale ad aver disputato quattro partite è quella giapponese, che saluta il Mondiale delusa senza qualificazione in tasca,  con 2 soli punti. Il Canada mantiene il terzo posto con 6 punti, nonostante il disappunto della mezza battuta d'arresto contro i Cherry Blossom; è praticamente certa di mantenerlo: servirebbero due punti a Tonga dall'ultima partita per venir scalzati. I primi due posti sono assegnati: Nuova Zelanda a quota 15, Francia a quota 10. Il quarto giro si chiuderà nel week end con gli All Blacks che affronteranno i canadesi, mentre i tongani se la vedranno con les Bleus.

La Pool B contrariamente alla precedente già tutta decisa, terrà tutto in sospeso fino alla fine: sabato è big auld match tra Inghilterra - Scozia, con gli scozzesi disperatamente alla ricerca dell'accesso ai quarti dopo la sconfitta subita con l'Argentina. La classifica vede al primo posto gli inglesi con 14 punti, cui basterà un punto di bonus per tenere il primo posto; poi i Pumas con 10 assieme alla Scozia. Gli argentini domenica affrontano i georgiani a 4 punti, ma tranquilli non possono rimanere, per ora di garantito han solo il terzo posto; gli servirebbe il punto di bonus, che potrebbe anche portarli a vincere il girone ma i Leolos non son beste domabili con facilità, ne sa qualcosa l'Inghilterra.
I romeni se ne tornano a casa con zero punti: involuzione per l'ultimissima qualificata a questi Mondiali, col rammarico di una partita in pugno con la Scozia, persa negli ultimi dieci minuti, ma a rugby si gioca per ottanta. Dopodiché solo bastonate e gioco approssimativo. Eppure i soliti "esperti de'noantri", dopo alcune vittorie della franchigia federale delle Querce in Challenge Cup, avevan magnificato i miracoli delle cure centralistiche ...  


Pool C, di questa sappiamo tutto tutti: anche questa incerta fino all'ultimo giorno. Irlanda è al primo posto con 13 punti, Australia e Italia a quota 10. Gli Stati Uniti hanno completato gli impegni, chiudendo la spedizione con 4 punti arrivati dalla vittoria sulla Russia che è all'ultimo posto con un ottimo punto, il bonus raggiunto contro le Eagles all'esordio mondiale. Wallabies e russi se la vedono sabato. L'altra certezza è un terzo posto minimo a Italia o Irlanda, e che gli Azzurri primi non possono in nessun caso arrivare (a meno che l'Australia non perda coi russi); il resto cioè la classifica dei primi tre, sarà determinati dalla gara clou che sarà l'ultima di domenica.

La Pool D dipende non da una ma da due partite, in questo (solo in questo) ha sinora tenuto fede a chi pronosticava un "girone della morte". Domenica è in programma uno scontro particolare: Galles - Fiji, recenti incubi per i gallesi che li perseguitano da Francia 2007 e in generale e da sempre poco amano le isole del Pacifico. Nel frattempo venerdì avremo Sud Africa- Samoa. La Namibia è in fondo alla classifica a secco dopo tutti e quattro i match giocati; gli Springboks comandando il gruppo con 14 punti, Galles e Samoa sono a 10 (ai dragoni è andato lo scontro diretto), poi Fiji a 5.

Gli accoppiamenti per i quarti di finale, che cominciano sabato 8 ottobre, sono Winner C v Runner-up D, Winner B v Runner-up A, Winner D v Runner-up C, Winner A v Runner-up B.

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