Top14, in due al raddoppio
Seconda giornata della "stagione matta" di Top14 Orange: prosegue il processo di assestamento in attesa di veder emergere le solite sei-otto in lotta per i playoff, o in alternativa, di assistere finalmente a qualche "rebelot" nel campionato più ricco e di conseguenza più "conservativo" del mondo. Beninteso, non che gli altri campionati maggiori di rugby brillino troppo per novità rivoluzionarie ai vertici: nel rugby d'alto livello è sempre difficile improvvisare e sorprendere.
Due i team che han vinto ambo le partite, tre quelli che non han ancora perso.
- Seconda vittoria per il Racing Métro: dopo il Montpellier è la volta di Perpignan, sconfitta sempre in casa con un flamboyant 47 -23. Le 5 mete segnate, con doppietta del centro Chavancy, consentono ai parigini di ottenere il punto di bonus nonostante le due mete dell'Usap (nel Top14 il bonus offensivo va a chi segni 3 mete più degli avversari). E' la prima vittoria dei parigini in casa sui catalani da quando son tornati nel Top14: eran la bestia nera di Berbizier. Avanti fino alla mezz'ora, agli ospiti risulta fatale il quarto d'ora a cavallo dell'intervallo, in cui subiscono 24 punti unanswered con tre mete. La riscossa con le due mete degli esperti Rudi Coetzee e Gavin Hume, non è sufficiente ai catalani per recuperare il bonus difensivo. 22 i punti piazzati da Wisniewski, mediano con Lorée all'apertura, mentre 13 i punti per l'estremo Porical. Nell'Usap gioca un'ora l'australiano Ryan Cross. Dellapè sempre titolare in seconda linea.
- Dopo la vittoria con la neopromossa LOU, Clermont schianta Tolone fuori casa per 17-0. Merito dei giovani schierati tra i Jaunards: a partire dal 19enne estremo Jean Buttin autore dell'unica meta nel finale del primo tempo, il 21enne mediano Ludovic Radosavljevic, il 20enne ala figiano Noa Nakaitaci, il già noto ma giovane Wesley Fofana, affiancati agli esperti Brock James (12 punti piazzati), il lock scozzese Jason White, Regan King e Brent Russel nei trequarti. Tolone già affollata di nomi noti - Hayman, Chesney, Steffon Armitage, David Smith, Bastareaud, Loamanu - prova a imporsi col gioco e possesso, ma è imprecisa nei piazzati (coppia mediana Tillous-Borde e Dumora), si fa colpire d'incontro dai più realisti ospiti e non ha la mentalità per recuperare.
- Oltre a Clermont, vince fuori casa anche Brive, che infligge la seconda sconfitta al Montpellier, 12-28. Due mete delle ali contro i piazzati di Lagarde, sono ben sei le punizioni centrate dall'estremo degli ospiti Caminati. I finalisti della stagione precedente sono sinora la squadra che più soffre l'assenza dei nazionali: solo due, ma leader come Ouedraogo e Trinh Duc.
- L'altra mezza impresa è il pareggio esterno 9-9 che Agen, già vincitrice nella prima giornata fuori casa a Brive, è andato a strappare a Biarritz, altra squadra che annaspa in queste prime fasi, priva del suo nutrito numero di nazionali.
I "riscatti" rispetto a sconfitte nella prima sono arrivati da:
- Castres, vincente sullo Stade Francais per 35-10, quattro mete con doppietta di Marc Andreu a una (del giovane figiano Rokobaro) e secondo bonus offensivo guadagnato in giornata. A riconfermare l'imbattibilità casalinga, i Tarnais sfoderano il solito Romain Teulet (15 punti piazzati), che centellinano come un vino pregiato e sono già sul 20-0 nel primo quarto di gara. Si fanno capire bene dai parigini, cui non basta Byron Kelliher all'esordio, in coppia mediana col 19enne Plisson all'apertura e Paul Warwick estremo;
- Bordeaux, dove UBB batte Bayonne per 18-6 allo stadio Chaban-Delmas, quello del calcio, davanti a 25.000 spettatori. Poi uno si domanda come han fatto a vincere: chi ha giocato sa che razza di force multiplier possa essere un pubblico così alle spalle. L'ex Aquilano - Calvisano Gerald Fraser, apertura con l'ex Bulls Heinie Adams mediano, segna tutti i punti del team in casa, Cedric Garcia, mediano col 19enne Otazo apertura, marca le due penalità per gli ospiti. Non si vede ancora nessuno dei nomi grossi presi dai baschi, a parte (il veramente grosso) Sione Lauaki subentrato nel secondo tempo: Per l'UBB, Bruce Reihana fa l'estremo.
- Stasera a Lione scontro tra due deluse della prima giornata, LOU e i depauperati campioni in carica del Tolosa, ma pur sempre dotati di un roster da paura, arricchito dalle bocciature nazionali di Jauzion e Poitreanaud.
Update serale: finisce come prevedibile 9-19, meta dell'esperto ala Donguy al 33' e 14 punti al piede di Luke McAlister, schierato apertura in coppia col mediano 20enne Jean Marc Doussain. In panchina per Tolosa risulta anche Census Johnston: ma il pilone samoano non dovrebbe essere in Nuova Zelanda? Di Mark van Gisbergen schierato estremo tutti i punti di Lione.
3 commenti:
Fraser si poteva anche equiparare mi sa!
Ah beh, ora ha 32 anni, allora 30 ...
Il pbm era che, dopo l'implosione di Calvisano s'era sistemato a l'Aquila provvisoriamente (probabilmente rimettendoci pure qualche liretta), dopodichè, ProD2 in Francia.
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