mercoledì 18 gennaio 2012

Facite ammuina

Alla fine come immaginavamo l'è tutto un play down: siamo in Italia paese dell'operetta, le carte girano ma solo per dimostrare che ca' nisciuno è fesso, facce feroci e punizioni esemplari  ma poi tra brava gente ci si mette d'accordo, giusto?
La Fir commina a Treviso la multa di euro 250 (duecentocinquanta /00?! Di questi tempi? Manco un autovelox, sicuri non si sia perso qualche zero?) per la famosa, abnorme contravvenzione alle regole fair and balanced sul dispiegamento degli stranieri in campo, perpetrata con palese intento criminoso il 3 settembre a Galway; provvedimento già annunciato da apposito fax (a quanto pare nell'era dei tablet e degli smartphone con push email, esistono ancora i fax: ero convinto che gli ultimi reperti fossero usati solo nel calciomercato), pervenuto senza che nessuno se n'accorgesse nella sede Benetton deserta per la trasferta a Swansea.
Anche nel capitolo squalifiche è tutto un minimizzare: il presidente di Treviso Amerino Zatta è perdonato, rimane in panca puniti fino al 28 gennaio solo coach Carlo Smith. Ma il responsabile del rugby d'Elite Checchinato Carlo s'affretta a addolcire la pillolina: “È una semplice sospensione, senza effetti reali. Smith può allenare e andare in tribuna per le partite”.
Della serie dài che non fa male; incredibilmente naif  poi è la strizzatina d'occhio elusiva, "senza effetti reali": certe cose, se un federale le pensa, dovrebbe dirle solo a microfoni spenti o meglio darle per intese, capisc'ammé.  Evidentemente, Freud insegna, siamo in pieno terreno della excusation non petita ...

Come ci pareva logico, considerate le mentalità da "omini de panza" in gioco, è prevalsa la necessità dell' "atto dovuto". Il ragionamento è:  assodato che Treviso abbia "trassato" (giocato con le regole), andava senz'altro punita. Almeno simbolicamente, ora che tutti vogliono la pace.
Poco importa se la regola in questione, per come s'è evoluto il gioco del rugby dai tempi di Dondi, risulti più ridicola di imporre che "tutti chilli stranieri che stanno abbascio vann'n'coppa, chilli che ce stanno n'coppa vann'abbascio, chi nun tene nient'affa, s'aremena a 'cca e a llà".
Quanto poi all'oziosa necessità di comprendere come mai la sanzione arrivi proprio adesso, il tema poco ci appassiona: pensando semplice e non complottista, facile si tratti di mera inefficienza burocratica standard. Oppure, ma cambia poco, potrebbe esser il segnale di qualche fuga di notizie sull'esito dei ricorsi presentati dalla Benetton avverso la ulteriore serrata sul numero di stranieri tesserabili dalla prossima stagione, che andrebbe retroattivamente a toccare contratti siglati in perfetta buonafede. Un'architrave della politica federale invero molto traballante sul piano legale. Il tutto coinciderebbe con l'emissione di appello simil fatwa apparso su stampa molto centrale in tutti i sensi, diretto esplicitamente alla Benetton, affinché si piegasse senza far storie ai "sacrifici" sugli stranieri, per il supposto bene della Patria. Ma a noi la dietrologia non piace, così come i toni da questurino spostato di sede e infastidito dagli schiamazzi dei monelli, per cui preferiamo fingere di non aver letto.
Preferiremmo anche non godere di tutto questo afrore da provincia profonda; provincia badate bene né sudafricana né irlandese nè tantomeno quella che un tempo era sana e produttiva, in certe parti d'Italia.

13 commenti:

ringo ha detto...

Socio, mi sospendo per un po' (però passo e scrivo comunque) :D

Anonimo ha detto...

Bellissimo e giusto articolo.
Chissà che lo legga anche qualche illustre rappresentante della fir , magari quello sopracitato nell'articolo (speriamo lo capisca).
Complimenti ancora

Abr ha detto...

Tnxs anonimo.
Speremo che Checchinato non legga, anche se siamo grandi e grossi pure noi :)

Nick ha detto...

250 Euro? Ah ah ah bellissimo! Vi immaginate spiegare la cosa, dico, a uno Scozzese? Ridiamo per non piangere. Però Abr, ti rendi conto del fatto che i tuoi post stanno raggiungendo una vetta dalla quale possono solo scendere?

P.S.: Chiedo scusa ai lettori se a volte sembra che stiamo qui a farci i complimenti tra quattro gatti che pensano le stesse cose, ma dato che ormai la claque rappresenta il massimo del pensiero politico italiano, diciamo che almeno le mie sono lodi in buona fede.

ringo ha detto...

Quattro gatti? Solo quattro? Sicuro?

Abr ha detto...

Grazie Nick, 4 gatti, meglio pochi che male accompagnati.
E non è una questione di tifoserie, o di "farci i pompini a vicenda" come direbbe Winston Wolf il risolvi-problemi di Pulp Fiction.

Scherzi a parte, è stata fin dall'inizio una nostra scelta editoriale, far più analisi che cronaca, più saggistica e narrativa che copiaincolla e sgub, spesso piatti come il trappo siberiano.
Così siamo soli sulla nostra pista - assieme a chi si diverte a distrarsi cinque minuti al giorno col rugby visto come lo vediamo noi - e quindi in realtà, essendo in fuga da soli, nessuno più notare se saliamo o scendiamo! ;)

ivanot ha detto...

Se questa è serietà. Continuo a non capire, non c'è limite alla farsa.

DaveTN ha detto...

Sagace 'sto trafiletto con rimando ai Borboni (anche il resto del blog se per quello, non manca di sagacia) Veramente preoccupante invece il "senza effetti reali" di Checchinato. Poche idee e ben confuse oserei dire.
Unico lato positivo sembra il fatto che l'incidente sia chiuso, ma la possibilità di reiterare il "crimine" esiste ancora o sbaglio?

Nick ha detto...

Scusa Ringo, non volevo offendere. Un pò più di 4, dai. Ma pur sempre in orgogliosa minoranza. Mi vien da dire per fortuna, sennò dato l'andazzo generale vorrebbe dire che stiamo/state sbagliando qualcosa.
Lucky for us all... that's not the case (visto che siamo in vena di Tarantinate).

ringo ha detto...

Nessuna offesa, Nick, vai tranquillo. Noi lo ripetiamo spesso: pochi, ma buoni. Cheers.

Abr ha detto...

Tnxs DaveTN. Incidente chiuso? E' stato un passo di una querelle che forse ora piacerebbe a tutte le parti poter chiudere. Vedremo se ce ne saranno le condizioni.

Quanto alla reiterazione del reato, a rigore avviene ogni volta che Dingo scenderà in campo con DeWaal apertura (con Botes no, è già eleggibile e a meno che la Fir non si rimangi la parola data, non conta - più - come "straniero"): anche se gioca col numero 14, come si considera una ripartenza palla in mano dai propri 22, come farebbe un estremo? Misuriamo la distanza che tiene dalla linea laterale? C'mon ...
Poi uno si stupisce se siam sagaci: è l'uso che sviluppa l'organo :)

Anonimo ha detto...

non ho capito il nesso con il napoletano

Abr ha detto...

Il nesso è col "facite ammuina", peraltro notorio "fake" (mai esistito un comando del genere nella marineria borbonica), cioè tanto movimento al centrocampo per niente.

Niente code di paglia qui, anonimo: esattamente come per il famoso sergente di Full Metal Jacket, " qui non facciamo distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani e messicani. Qui vige l’uguaglianza, non conta un cazzo nessuno".

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