LV = Cup Round Up
Ad esempio, i Northampton Saints hanno incassato un sonoro 46-14 sul campo del Bath, con i padroni di casa che hanno chiuso il primo tempo sul 19-9. Cinque mete a una. Per Bath le firme sono quelle del tallonatore Ross Batty, del pilone Anthony Perenise che si è reso protagonista di un bello spunto personale (il video), muovendosi come un trequarti particolarmente robusto nel mezzo della linea difensiva avversaria, dell'ala Olly Woodburn, dell'apertura neozelandese Stephen Donald e del pilone Charlie Beech, subentrato dalla panchina. I Saints sono andati a segno con un altro pilone, Alex Waller, mentre il resto dei punti è arrivato dal piede di Stephen Myler.
Nella vittoria per 41-14 dei Saracens sui Worcester Warriors si segnala la doppietta di Joel Tomkins, l'ex Wigan della Rugby League che si è giocato minuti preziosi da titolare: mete al 60' e al 65'. Primo tempo equilibrato che gli ospiti chiudono in vantaggio 14-13 grazie alle marcature pesanti della terza linea Sam Betty e dell'ala Tom Arscott. Una sola meta per i Sarries nei primi quaranta minuti, quella firmata dal mediano irlandese Peter Stringer al 25'. Nella ripresa, oltre alle due confezionato da Tomkins, sono arrivate anche quelle del flanker Justin Melck e del tallonatore Jamie George.
Match di punta quello tra Harlequins e Leicester Tigers, che espugnano il The Stoop per 19-9: per i Quins è la quarta sconfitta negli ultimi sei incontri disputati tra campionato e Heineken Cup. L'apertura di casa Rory Clegg è l'autore dei punti dei londinesi, mentre le tigri graffiano tre volte con il centro Andy Forsyth dopo quattro minuti, con l'ala Alex Lewington al 55' e la terza linea Ben Woods al 68'.
Quello che ai Newcastle Falcons non riesce in Premier, riesce in LV = Cup: altra vittoria - possibilità ancora vive di accedere alle semifinali - grazie al 37-7 ai danni dei Sale Sharks. Jimmy Gopperth trasforma le tre mete realizzate dai suoi (il Numero 8 Mark Wilson, il tallonatore Rob Vickers, la seconda linea Tim Swinson), prima di andare a marcare lui stesso quella del punto di bonus. Nick Macleod si ritaglia gli unici punti degli Sharks, grazie alla propria meta all'11' e alla conversione.
Nel derby gallese tra gli Ospreys e i Dragons hanno la meglio quelli di Swansea per 26-21, con la prima frazione chiusa in parità sul 14-14. Nella ripresa la meta dell'ala Eli Walker permette agli Ospreys di rompere gli equilibri, con gli ospiti che riescono ad andare oltre al difesa avversaria solo allo scadere con Luke Williams per garantirsi almeno il punto di bonus difensivo. I punti dalla piazzola di Steffan Jones aveva tenuto legati i Dragons ai padroni di casa nel primo tempo, dopo le mete dell'estremo Ross Jones e dell'ala Hanno Dirksen, alle quali aveva risposto per Newport l'ala Patrick Leach.
E' di 1-1 il confronto diretto tra club inglesi e gallesi. Perché se Gloucester si impone 40-3 sui Cardiff Blues con cinque mete all'attivo (Peter Buxton, Tim Molenaar, James Simpson-Daniel due volte, Andrew Hazell), gli Scarlets superano 27-19 i London Irish, con la doppietta dell'ala Viliame Iongi e di Deacon Manu, entrato dalla panchina. Exiles che rimangono in partita comunque sino all'inizio dell'ultimo quarto, quando si portano in vantaggio (19-17) grazie alla meta di Topsy Ojo, trasformata dall'estremo Tom Homer, autore di tutti i punti dalla piazzola per i suoi. Poi un piazzato di Daniel Newton riporta avanti Llanelli che prendono una distanza rassicurante con la seconda meta di Iongi a due minuti dalla fine.
Il periodo di difficoltà per i London Wasps prosegue, sconfitti a Wycombe dagli Exeter Chiefs per 30-16. Primo tempo già chiuso sul 23-9 dagli ospiti, grazie alle mete della terza linea Dave Ewers e dell'estremo Myles Dorrian.
Classifiche:
Pool 1: Bath 15 pts.; Saracens 10; Ospreys 5; Wasps 3.
Pool 2: Tigers 9; Irish 6; Sharks, Blues 0.
Pool 3: Scarlets 14; Falcons, Gloucester 10; Harlequins 9.
Pool 4: Saints 10; Chiefs 9; Dragons 5; Warriors 4.
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