lunedì 16 gennaio 2012

Six Nations: Brunel si conferma alla sua prima

Lo aveva detto settimana scorsa che l'Italia per il prossimo Six Nations 2012 sarebbe stata di fatto quella del Mondiale, inteso come gruppo di giocatori chiamati alle armi (nella foto, Martin Castrogiovanni 
nello spot Sky, impegnato a spezzare il cucchiaio di legno). E il ct francese Jacques Brunel, alla sua prima, non si è smentito: dei 30  azzurri convocati in vista della prima del torneo (non siamo al Mondiale, nel proseguo ci sarà spazio per eventuali ripensamenti aldilà degli infortuni, come spesso faceva Mallett), 22 hanno preso parte alla spedizione neozelandese per la Rugby World Cup.  Il che è come dire che ci sono otto nomi nuovi o poco usati, non pochissimi per una edizione post-mondiale.
Quattro gli esordienti in assoluto: sono Alberto De Marchi (pilone degli Aironi che aveva preso parte al ritiro pre RWC, senza staccare il biglietto per la Nuova Zelanda), Luca Morisi (centro dei Crociati Parma che ad inizio stagione si era messo in mostra in qualità di permit players con la maglia della Benetton Treviso), Angelo Esposito (ala diciottenne capitano dell'Accademia Fir) e Giovanbattista Venditti (ala degli Aironi). Nella voce "ritorni" ci sono Simone Favaro (costretto a rimanere lontano dai campi a lungo per infortunio e che tra il 2009 e il 2010 ha collezionato 6 caps) e il capitano dei Leoni Antonio Pavanello (5 caps tra il 2005 e il 2009). Si rivede in una distinta Leonardo Ghiraldini, il tallonatore dei biancoverdi, costretto a starsene ai box fino a mercoledì 18 gennaio, per le quindici settimane di squalifica dopo la manata rifilata al pilone irlandese Cian Healy.  
Il fatto che Brunel abbia intenzione di immettere altri innesti con l'arrivo dell'estate è confermato dall'assenza di Tobias Botes nel reparto mediani di mischia, dove comunque la Benetton monopolizza gli spazi a disposizione, con Edoardo Gori e Fabio Semenzato. Per quanto riguarda l'apertura, c'è Luciano Orquera e con lui Kris Burton, che a settembre era rimasto in Italia. Dei fratelli Bergamasco c'è Mauro, assente Mirco, lungodegente in via di recupero ma che non ha giocato una partita dopo i Mondiali. Fuori anche l'altro infortunato Garcia e davanti il veterano Perugini.
Sono le ali a mostrare volti nuovi: Giulio Toniolatti è l'unica conferma dal Mondiale ad oggi, viste le aggiunte dei debuttanti Esposti e Venditti e della presenza di Roberto Quartaroli che con l'Italia ha in curriculum 3 caps: primo atleta arrivato dall'accademia di Tirrenia a indossare l'azzurro della nazionale maggiore, è rimasto per due anni lontano dal giro, complice un brutto infortunio al ginocchio. Quanto a Esposito, se dovesse esordire diventerebbe il più giovane azzurro nella storia del torneo.
Quattro gli "stranieri", uno dei minimi di sempre, più due non Pro, dei quali uno addirittura nemmeno "Eccellente".
A proposito dell'assenza di Mirco, c'è chi domanda: chi calcerà? La risposta starebbe presumibilmente in ogni caso, il biondo trequarti presente o meno, nei due numeri 10 convocati, considerando anche lo stato di confidenza con i pali esibito da Orquera nelle ultime settimane. 

Nota di colore: nella lista diramata dalla Fir, i mediani di mischia e gli estremi (
Andrea Masi e Luke McLean) sono due categorie ben distinte. 

Il gruppo azzurro dei 30 per la prima del 6 Nazioni 2012, da cui emergeranno i 22/23 convocati:
Piloni 

Martin CASTROGIOVANNI (Leicester Tigers, 82 caps) 
Lorenzo CITTADINI (Benetton Treviso, 8 caps) 
Alberto DE MARCHI (Aironi Rugby, esordiente) 
Andrea LO CICERO (Racing-Metro Paris, 91 caps) 
Tallonatori 
Tommaso D’APICE (Aironi Rugby, 3 caps) 
Leonardo GHIRALDINI (Benetton Treviso, 41 caps) 
Seconde linee 
Marco BORTOLAMI (Aironi Rugby, 88 caps) 
Quintin GELDENHUYS (Aironi Rugby, 25 caps) 
Antonio PAVANELLO (Benetton Treviso, 5 caps) 
Cornelius VAN ZYL (Benetton Treviso, 6 caps) 
Flanker/n.8 
Robert BARBIERI (Benetton Treviso, 16 caps) 
Mauro BERGAMASCO (Aironi Rugby, 88 caps) 
Paul DERBYSHIRE (Benetton Treviso, 16 caps) 
Simone FAVARO (Aironi Rugby, 6 caps) 
Sergio PARISSE (Stade Francais, 83 caps) 
Alessandro ZANNI (Benetton Treviso, 58 caps) 
Mediano di mischia 
Edoardo GORI (Benetton Treviso, 9 caps) 
Fabio SEMENZATO (Benetton Treviso, 8 caps) 
Mediani d’apertura 
Kristopher BURTON (Benetton Treviso, 9 caps) 
Luciano ORQUERA (Aironi Rugby, 27 caps) 
Centri 
Tommaso BENVENUTI (Benetton Treviso, 12 caps) 
Gonzalo CANALE (Clermont-Auvergne, 72 caps) 
Luca MORISI (Banca Monte Parma Crociati, esordiente) 
Alberto SGARBI (Benetton Treviso, 14 caps) 
Ali 
Angelo ESPOSITO (Ruggers Tarvisium/Accademia FIR, esordiente) 
Roberto QUARTAROLI (Aironi Rugby, 3 caps) 
Giulio TONIOLATTI (Aironi Rugby, 8 caps) 
Giovambattista VENDITTI (Aironi Rugby, esordiente) 
Estremi 
Andrea MASI (Aironi Rugby, 64 caps) 
Luke MCLEAN (Benetton Treviso, 33 caps)

12 commenti:

Abr ha detto...

davanti si sa e c'è poco da dire (a parte sognare un Pavanello-VanZyl), idem nella "cerniera" (ripristiamo un po' di gergo tecnico francofilo: d'ora in poi basta up&under, si dice "candela"); ma dietro?

Facciamo degli scenari: 15 Masi, 14 Quartaroli, 13 Sgarbi 12 Canale, 11 Benvenuti? Chi offre di più?

elpigna ha detto...

il reparto ali e' il piu' inquietante...
il probelma che le cinture ora non riesco piu' a slacciarle

franky ha detto...

davanti avrei convocato rizzo, furno al posto di una delle 4 che sono comunque valide e una terza linea(minto/filippucci/cattina) al posto di bergamauro ma niente di scandaloso; dietro spero che benvenuti sia usato all'ala perché se brunel è intelligente gli farà cercare lavoro in mezzo come fanno tutte le ali di un certo livello, ai centri ci siamo (canale, sgarbi, masi) estremi anche (masi,mc lean) l'altra ala ... idee ?? da questi convocati o toniolatti o mclean, sennò aspettiamo bergamasco ma non ho idea di come sia preso;
il ruolo di pilone sinistro non mi sembra coperto benissimo : un ultra trentacinquenne e un esordiente, a destra abbiamo un ottimo giocatore e un più che buon giocatore a dargli il cambio, credo che castro si prenderà l'impegno di viaggiare dal lato destro a quello sinitro della mischia se ce ne sarà bisogno

ringo ha detto...

Personalmente, il giovane Venditti boh: è grande e grosso, ma a volta sembra paura di essere sia grande che grosso. Vedremo.

Abr ha detto...

@Franky: Castro a sinistra? Non lo fa mai, nel club è sempre il collega destro (Dan Cole) a spostarsi in caso di necessità.
Per le ali preferirei benvenuti alla chiusa, per noi non neozelandesi è più facile da lì trovarsi al centro in fase d'attacco. Sempre che non ci sia da francobollare a uomo qualche ala-razzo avversaria, alla Mallett.

Abr ha detto...

Per le ali giocoforza puntare sulla freschezza, digiamocelo. Anche perchè, a Parigi brrr ... serve qualche morituro te salutant.

Abr ha detto...

Sorry per insistere su Benvenuti all'ala ma io fuori non lo lascerei, così come non lascerei fuori Sgarbi.

franky ha detto...

si di solito è cole a spostarsi in caso di necessità però in una delle ultime partite mi pare di averlo visto a sinistra; proprio per questa mancanza di un pilone abile sia a dx che a sx se ne potrebbe portare uno in più in panchina con un trequarti in meno ma sarebbe un po' complicata da gestire (sarebbe stato perfetto avere botes)per quanto riguarda i trequarti personalmente farei 15 masi 14 toniolatti/mclean 13 canale 12 sgarbi 11 benvenuti, oppure masi a uno dei centri e mclean estremo, purtroppo nessuna delle ali che è in lista è all'altezza al momento

voi siete d'accordo con la convocazione di gori ? io l'avrei lasciato a treviso a fare minuti in celtic

Abr ha detto...

Molto d'accordo sull'ultima che hai detto, Gori a far minutaggio e Botes in nazionale subito.
Solo che Gori era al Mondiale, non chiamarlo sarebbe parsa una bocciatura. E Botes non è mai stato provato.
Il quale, come i vecchio Canavosio, ti darebbe in più la flessibilità mediano/ala in panchina. Tant'è, Benetton ringrazia.

Abr ha detto...

PS.: s'è fatto un gran parlare su chi sarà il capitano Azzurro, di nuovo Parisse o altro.
I capitani possono andare e venire, i LEADER no: per capire chi sia quello vero, riconosciuto da spogliatoio e tifo beh, indicativo è lo spot Sky evocato dalla foto ...

ivanot ha detto...

Spero che Brunel faccia cambiare idea a quel gran talento che è Ludovico Nitoglia, nessuno come lui in italia sia dal lato sportivo che umano. Meno male che Botes resta a casa altrimenti giocavo io mediano!!! Nel tour estivo vedremo il vero Brunel.

Abr ha detto...

Si ma ... c'è una battaglia da combattere, intanto. Anzi, cinque.

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