Challenge Cup: Stade all'ultimo sussulto
Gli ospiti partono bene e si portano sul 6-0 con due piazzati del solito Ignacio Mieres, l'argentino punto di riferimento nella formazione inglese assieme al connazionale Gonzalo Camacho. A rispondergli è Julien Dupuy, mentre il compagno di reparto in mediana, l'altro argentino Felipe Contepomi, al 25' viene temporaneamente espulso per aver tentato di farsi giustizia da solo dopo un placcaggio alto. I Chiefs sfiorano la meta in superiorità numerica - ma il Tmo rileva che l'estremo di casa Camara ha infilato la manina sotto l'ovale schiacciato in meta dal nr.8 Baxter - e vanno di nuovo a segno al 35' per chiudere il primo tempo i vantaggio per 9-6, mentre Sergio Parisse segue i compagni di squadra in una prestazione nervosa, senza abbrivio e con errori gratuiti.
Con la ripresa, lo Stade si ripiglia e al 42' va in meta con l'altro protagonista assieme al mediano, l'estremo Djibril Camara, in campo "provocatoriamente", essendo in attesa di giudizio e probabile sospensione, per aver saltato tre prelievi anti-doping. Mieres tiene i suoi legati dopo la conversione di Dupuy (14-12 per i padroni di casa al 49'), che continua a supplire Contepomi ai piazzati visto il buon avvio. L'ala Matt James sfiora la marcatura, ma è tradito dal rimbalzo del pallone, mentre Dupuy allunga al 55'. I Chiefs non si smarriscono, producono gioco e al 67' riaprono definitivamente i giochi con la meta del trequarti figiano Sireli Naqelevuki: è 17 pari, Mieres sbaglia la trasformazione e in seguito tenterà un drop che non andrà a buon fine, mentre Camacho si rende protagonista di due azioni offensive che non portano punti. Errori che costano agli inglesi: all'ultimo minuto Dupuy attira quattro difensori su di sé e apre al centro Williams che chiude in meta intonso, portando i parigini alle semifinali.
Exeter conferma che il fatto che se è ancora in lotta per i playoff della Premiership, non è per un caso fortuito, l'anno "matto" post mondiale; lo Stade si apre una alternativa importante alla conquista di un posto nei contrastati playoff francesi, per raggiungere la Heineken Cup, oltre che assicurarsi una possibilità di poter vendicare la sconfitta negli ultimi minuti della finale dell'anno scorso.
Ha vinto il più forte, o meglio la favorita della vigilia, pur faticando come del resto da pronostici; stasera piuttosto sulle coste mediterraneee c'è l'incertissima sfida "clou" dei quarti di finale di Amlin Euro Challenge, tutta da gustare: Toulon- Harlequins, profusione di stelle sparse contro squadrone super compatto.
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