Care ci riprova per non ricascarci
L'ultima volta che il giocatore è stato beccato dalla polizia in stato di ubriachezza si è visto ritirare la patente per 16 mesi - anche se non ha ammazzato nessuno, là non si scherza - e ha dovuto pagare una multa di 3.100 sterline. Era l'ultimo dell'anno e Lancaster decise di lasciarlo fuori dal gruppo del 6 Nations. nonostante il precario stato di forma del concorrente Ben Youngs. Danny conosce bene Stuart, avendo condiviso l'esperienza al Leeds. Care proverà ad astenersi dall'alcol per rimettersi in gioco, precisando di non aver chiuso del tutto: "Non ho problemi con il bere"minimizza ma ammette che, sotto gli effetti di qualche bicchiere di troppo, "ho preso cattive decisioni" e dunque per evitare di commetterne altri, meglio non ripetersi.
D'altra parte ha cercato di analizzare la sua situazione, affermando come inizialmente non avesse dato molta importanza all'infortunio all'alluce che non lo ha fatto partire per la Nuova Zelanda: "Pensavo fossi ok, ero riusciti a sorriderci sopra. Guardando indietro, mi ha condizionato più di quanto avessi realizzato". Una frustrazione nata dall'impegno dei quattro anni precedenti per mettere piede nel gruppo Mondiale e repressa. A quel punto, confrontandosi con Kate Hayes, psicologa dei Quins, è venuta a galla, ma la controindicazione gli ha fatto distogliere l'attenzione da ciò che è richiesto per essere un mediano di mischia da nazionale.
Care, 25 anni, è finito sotto accusa anche per stupro, lo scorso marzo, così come il suo nome compariva nella lista dei sospettati nel 2008 quando una cameriera denunciò quattro rugbisti di violenza durante il tour estivo contro gli All Blacks. Gli altri finiti sotto esame erano stati Topsy Ojo, Mike Brown e David Strettle, ma dopo l'indagine caddero tutte le accuse. E' stato interrogato anche questa volta, dopo un fermo da parte della polizia, e anche in questo caso sembra poterne uscire pulito.
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