Playoff locali
Quarti di finale di Vodacom Cup nel weekend sudafricano: in semifinale vanno tre Province della North Section e una della South: nel prossimo weekend, DHL Western Province riceverà i Ford Pumas a Cape Town e i Vodacom Blue Bulls andranno a Kimberley per confrontarsi coi GWK Griquas. La notizia è che i campioni in carica, gli argentini Pampas XV, sono fuori.
I Blue Bulls finalisti l'anno scorso, si sono qualificati per il rotto della cuffia, andando a vincere sabato a Durban sugli Sharks XV per 37-36 con due mete trasformate negli ultimi quattro minuti. I padroni di casa erano in testa 36-23 a tre minuti dal termine, ma con un uomo in più i Pretoriani sfondavano col fullback Ulrich Beyers e l'apertura Under-20 Tony Jantjies trasformava velocemente.
I Bulls si impadronivano dell'ovale al calcio di ripartenza e guadagnavano territorio, fino a quando un altro Under-20, il centro Jan Serfontein, arrivava in meta. La grande pressione non aveva la meglio su Jantjies, che trasformava per la vittoria in zona Cesarini e la semifinale. Mai mollare.
Western Province resta imbattuta, sempre sabato ha rifilato ai malcapitati MTN Golden Lions un netto 58-34 , otto mete contro quattro, con hat trick per l'estremo Kurt Coleman e una doppietta per l' opensider Rohan Kitshoff. E' solo la terza volta di sempre che i Capetonians raggiungono la semifinale della Vodacom Cup, che non hanno mai vinto.
Venerdì a Kimberley, la città dei diamanti, i campioni in carica Pampas XV sono stati sconfitti per 26-18 ed eliminati dalla squadra di casa, i GWK Griquas.
Il fullback Rudi Vogt ha realizzato 21 punti, capitalizzando l'indisciplina degli argentini. Avanti i Griquas 23-6 a meno di mezz'ora dal termine, gli argentini tentano il tutto per tutto e chiudono il gap fino a 5 punti ma al 70' arrivava la settima punizione centrata da Vogt.
Infine sempre venerdì i Ford Pumas han conquistato la semifinale battendo in casa a Nelspruit gli EP Kings depauperati dagli infortuni per 30-19, quattro mete a una.
Passando all'evento locale sull'altro Emisfero ma più o meno nello stesso fuso orario, un flash sul ritorno delle semifinali dell'Eccellenza italiana: ha sancito una finale completamente out of Veneto, dopo quella "superclasico" veneto dell'anno scorso. Come preventivabile già dallo stesso andamento della stagione regolare, saranno le prime due in classifica Cammi Calvisano e I Cavalieri Prato a contendersi lo scudetto della stagione 2011/12. I primi han prevalso in casa su Rovigo per 16-9, il minimo sufficiente per rifarsi in termini di differenza punti rispetto al 14-8 subito al Battaglini lo scorso weekend. Manda in finale la "matricola" già scudettata nel passato, l'unica meta attorno alla mezz'ora del nr.8 di casa Vunisa.
I Cavalieri raggiungono la prima finale della loro storia: dopo aver sconfitto Mogliano all'andata 29-24, han prevalso anche nel ritorno in casa sotto la pioggia, ma in modo ancor più stentato dell'andata: 18-16 il finale. Sfida al piede tra l'immarcescibile Rima Wakarua e Nicolò Fadalti, 9-6 a fine del primo tempo, all'inizio del secondo un drop dell'italo-neozelandese stacca i padroni di casa, un altro drop al 74' pare chiudere la partita sul 15-9. Nella realtà risulta decisivo per la vittoria il piazzato di Bocchino nel recupero: infatti all'ultimo minuto di gioco Fadalti marcava l'unica meta della gara e la trasformava ma non basta. Partita nervosa con qualche evidente perdita di controllo e visuale periferica da parte del team arbitrale, al punto che sul risultato pende ricorso.
I Blue Bulls finalisti l'anno scorso, si sono qualificati per il rotto della cuffia, andando a vincere sabato a Durban sugli Sharks XV per 37-36 con due mete trasformate negli ultimi quattro minuti. I padroni di casa erano in testa 36-23 a tre minuti dal termine, ma con un uomo in più i Pretoriani sfondavano col fullback Ulrich Beyers e l'apertura Under-20 Tony Jantjies trasformava velocemente.
I Bulls si impadronivano dell'ovale al calcio di ripartenza e guadagnavano territorio, fino a quando un altro Under-20, il centro Jan Serfontein, arrivava in meta. La grande pressione non aveva la meglio su Jantjies, che trasformava per la vittoria in zona Cesarini e la semifinale. Mai mollare.
Western Province resta imbattuta, sempre sabato ha rifilato ai malcapitati MTN Golden Lions un netto 58-34 , otto mete contro quattro, con hat trick per l'estremo Kurt Coleman e una doppietta per l' opensider Rohan Kitshoff. E' solo la terza volta di sempre che i Capetonians raggiungono la semifinale della Vodacom Cup, che non hanno mai vinto.
Venerdì a Kimberley, la città dei diamanti, i campioni in carica Pampas XV sono stati sconfitti per 26-18 ed eliminati dalla squadra di casa, i GWK Griquas.
Il fullback Rudi Vogt ha realizzato 21 punti, capitalizzando l'indisciplina degli argentini. Avanti i Griquas 23-6 a meno di mezz'ora dal termine, gli argentini tentano il tutto per tutto e chiudono il gap fino a 5 punti ma al 70' arrivava la settima punizione centrata da Vogt.
Infine sempre venerdì i Ford Pumas han conquistato la semifinale battendo in casa a Nelspruit gli EP Kings depauperati dagli infortuni per 30-19, quattro mete a una.
Passando all'evento locale sull'altro Emisfero ma più o meno nello stesso fuso orario, un flash sul ritorno delle semifinali dell'Eccellenza italiana: ha sancito una finale completamente out of Veneto, dopo quella "superclasico" veneto dell'anno scorso. Come preventivabile già dallo stesso andamento della stagione regolare, saranno le prime due in classifica Cammi Calvisano e I Cavalieri Prato a contendersi lo scudetto della stagione 2011/12. I primi han prevalso in casa su Rovigo per 16-9, il minimo sufficiente per rifarsi in termini di differenza punti rispetto al 14-8 subito al Battaglini lo scorso weekend. Manda in finale la "matricola" già scudettata nel passato, l'unica meta attorno alla mezz'ora del nr.8 di casa Vunisa.
I Cavalieri raggiungono la prima finale della loro storia: dopo aver sconfitto Mogliano all'andata 29-24, han prevalso anche nel ritorno in casa sotto la pioggia, ma in modo ancor più stentato dell'andata: 18-16 il finale. Sfida al piede tra l'immarcescibile Rima Wakarua e Nicolò Fadalti, 9-6 a fine del primo tempo, all'inizio del secondo un drop dell'italo-neozelandese stacca i padroni di casa, un altro drop al 74' pare chiudere la partita sul 15-9. Nella realtà risulta decisivo per la vittoria il piazzato di Bocchino nel recupero: infatti all'ultimo minuto di gioco Fadalti marcava l'unica meta della gara e la trasformava ma non basta. Partita nervosa con qualche evidente perdita di controllo e visuale periferica da parte del team arbitrale, al punto che sul risultato pende ricorso.








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8 commenti:
Ma questo tale Niccolò Fadalti dotato di un piedino fatato(se la gioca con wakarua per il top scorer nel campionato) ed anche di un buon gioco nel ruolo di ala come mai non è stato già adocchiato da qualche franchigia o dalla nazionale? Ok che al momento la situazione è quella che è, però mi sembra strano che non ci siano nemmeno dei rumors o qualche voce a riguardo oltretutto considerando che è pure di treviso e ha militato nella nazionale italiana a 7...mah, mistero...
Qualcuno può illuminarmi a riguardo?
Fadalti è un classe '88, gioca ala non apertura, fisico alla Orquera (1,72m x 75kg), non "anziano" ma già "formato".
Probabile, anche per il fisico, che sia un ottimo giocatore "di categoria".
Segna molto ma non abbiamo informazioni sulla percentuale di successo (nella semifinale sotto la pioggia, ha sbagliato alcune opportunità).
L'Eccellenza però la conosco poco e male, quindi qui mi fermo.
giocatore buono per l'eccellenza, piede buono ma nn eccezionale(sbaglia spesso calci facili), avendolo visto giocare spesso non credo sia del livello della celtic, spesso avvezzo alle cappelle... sono contento per lui che stia crescendo...(sempre pronto ad essere smentito)
Grazie ale delle info di prima mano, che confermano la mia impressione. Se poi son rose ...
Magari, azzardo, il suo è un problema di concentrazione (mi riferisco, rispetto agli standard più alti, da Celtic): magari è uno di quei rari casi che esplodono in senso positivo solo sotto pressione. Di solito capita però solo a giovanissimi, quindi ancora "incoscienti".
tutto molto interessante..chissà magari per la stagione 2013/14 potrà essere utile alla causa celtica..poi secondo me un ala che ha giocato a rugby a 7 che può dare un ottimo contributo offensivo farebbe molto comodo, soprattutto in nazionale.
Credo che come ala celtica, il suo limite sia il fisico.
Venditti è in nazionale per le misure. E' sempre più condizione necessaria anche se non sufficiente, e di Shane Williams non ce n'è tanti.
Azz avevo letto 75 kg ma l'avevo paragonato col mio peso non l'avevo letto in maniera rugbybistica..un vero peso piuma!
Però, giusto per contraddire il fatto che non girano voci su di lui, ho appena letto su solorugby che quando lunedì usciranno le convocazioni per il tour estivo uno dei nomi papabili è appunto il soprannominato Fadalti..ma vedremo appunto lunedì come si dirime la questione
Si si, si sente dire in giro, anche se Brunel per ora di Eccellenti ha nominato solo Bocchino e Fuser.
Va tenuto presente che non ci saranno "stranieri" e il tour sarà il meno impegnativo degli ultimi 5 anni: quindi ottima opportunità per un largo alle novità. Vedremo con che estensione.
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