Leoni e Zebre, doppie vittorie italiane nel venerdì sera d'agosto
Bottino pieno, sia a Monigo che in Francia: la Benetton Treviso supera 32-15 i London Wasps, le Zebre bissano il precedente successo nel Varequin Challenghe battendo 30-28 i Northampton Saints.
In attesa di sapere dal nostro inviato Zamax cos'è accaduto in campo, il punteggio dice che i Leoni pareggiano alla scadere il primo tempo (10-10) dopo che i londinesi avevano aperto le marcature con la meta di Vunipola trasformata da Stephen Jones. Di apertura in apertura, è quella biancoverde a marcare presenza sul tabellino con un piazzato e la meta al 40' che lui stesso trasforma. Nella ripresa i padroni di casa veneti prendono il largo con Sgarbi, Toniolatti e Derbyshire, mentre Di Bernanrdo pensa a infilare l'ovale tra i pali. I Wasps ammorbidiscono la sconfitta a cinque dalla fine con Taulafo, entrato dalla panchina.
Alle Zebre il colpaccio sui Saints riesce ad un minuto dal fischio finale, quando Pace va a marcare per il 28-28 e Orquera converte per il definitivo 30-28 dopo un break nella metà campo e dopo che Venditti aveva accorciato le distanze una volta entrati negli ultimi dieci minuti di gara. Primo tempo che vede la formazione inglese chiudere in vantaggio per 21-13, ma pronti via era stato Orquera ad aprire le marcature con meta e trasformazione. A quel punto le mete di Roberts, Burell ed Elliot ribaltano la situazione, ma il piede dell'apertura italo-argentina tiene la franchigia federale sulla scia degli avversari. Al 43' Sinoti accorcia da un'azione innescata dal capitano Garcia e proseguita con il sostegno di Pace, ma al 47' Armstrong ribatte immediatamente per il temporaneo 28-18 Saints. A quel punto prima Venditti e poi Pace regalano alle Zebre la seconda vittoria nel torneo e in assoluto della loro ancora breve storia (la cronaca completa).
"Siamo soddisfatti ma non sazi: abbiamo dimostrato di essere all’altezza di questo avversario. Queste prestazioni dovranno susseguirsi. Abbiamo trovato uno spirito che ci ha portato a stupire attaccando da tutte le parti del campo. Questa sera abbiamo dimostrato che anche gli italiani, se credono nei loro mezzi, possono fare bene in questo sport di combattimento", ha commentato a fine partita il direttore sportivo Roberto Manghi.
In attesa di sapere dal nostro inviato Zamax cos'è accaduto in campo, il punteggio dice che i Leoni pareggiano alla scadere il primo tempo (10-10) dopo che i londinesi avevano aperto le marcature con la meta di Vunipola trasformata da Stephen Jones. Di apertura in apertura, è quella biancoverde a marcare presenza sul tabellino con un piazzato e la meta al 40' che lui stesso trasforma. Nella ripresa i padroni di casa veneti prendono il largo con Sgarbi, Toniolatti e Derbyshire, mentre Di Bernanrdo pensa a infilare l'ovale tra i pali. I Wasps ammorbidiscono la sconfitta a cinque dalla fine con Taulafo, entrato dalla panchina.
Alle Zebre il colpaccio sui Saints riesce ad un minuto dal fischio finale, quando Pace va a marcare per il 28-28 e Orquera converte per il definitivo 30-28 dopo un break nella metà campo e dopo che Venditti aveva accorciato le distanze una volta entrati negli ultimi dieci minuti di gara. Primo tempo che vede la formazione inglese chiudere in vantaggio per 21-13, ma pronti via era stato Orquera ad aprire le marcature con meta e trasformazione. A quel punto le mete di Roberts, Burell ed Elliot ribaltano la situazione, ma il piede dell'apertura italo-argentina tiene la franchigia federale sulla scia degli avversari. Al 43' Sinoti accorcia da un'azione innescata dal capitano Garcia e proseguita con il sostegno di Pace, ma al 47' Armstrong ribatte immediatamente per il temporaneo 28-18 Saints. A quel punto prima Venditti e poi Pace regalano alle Zebre la seconda vittoria nel torneo e in assoluto della loro ancora breve storia (la cronaca completa).
"Siamo soddisfatti ma non sazi: abbiamo dimostrato di essere all’altezza di questo avversario. Queste prestazioni dovranno susseguirsi. Abbiamo trovato uno spirito che ci ha portato a stupire attaccando da tutte le parti del campo. Questa sera abbiamo dimostrato che anche gli italiani, se credono nei loro mezzi, possono fare bene in questo sport di combattimento", ha commentato a fine partita il direttore sportivo Roberto Manghi.
2 commenti:
Eh, saran pure stati dei new Wasps e dei B-Saints, però però ... è interessante lo spirito con cui le italiane iniziano a girare.
pienamente daccordo. poi e' vero, che sono solo amichevoli, pero' se non ti abitui a vincere nelle occasioni meno importanti, di sicuro non vinci in quelle importanti.
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