Leoni in montagna, Zebre in Francia
C'è chi mette lo zaino sulle spalle e si arrampica per i monti e chi invece prepara i bagagli per la prima uscita stagionale. La Benetton Treviso come ogni anno si è ritrovata a fine luglio a 2297 metri sulle Dolomiti, al Rifugio Carducci: due giorni team building, sotto gli ordini di coach Franco Smith. Unici assenti Corniel Van Zyl, in Sud Africa accanto alla moglie Donna che ha appena partorito la prima figlia della coppia, Kiara (complimenti, ndr) e Michele Campagnaro, infortunato. "Abbiamo mantenuto più o meno lo stesso percorso fatto nell'ultima stagione, allungandolo solo un po'", ha commentato il tecnico biancoverde. "E' un buon modo per far stare assieme i ragazzi, cercando di trovare una nuova coesione di gruppo e affrontando le avversità che la natura ti pone ora, immaginando a quelle che ci troveremo davanti nel corso della stagione. Condividere certe fatiche porta ad incoraggiarsi, a farsi forza e ad essere uniti, oltre che a conoscersi meglio e ad allenarsi anche in maniera diversa, rompendo la routine. Mi ha fatto piacere vedere che al rientro i ragazzi erano comunque pronti e hanno chiesto di potersi allenare venerdì pomeriggio e questo ha un significato molto profondo", ha aggiunto. Il programma prevedeva anche una notte in tenda, trascorsa poi sempre nello spirito di gruppo, con carne sul fuoco per una grigliata. Alla fine 26 chilometri per sentieri, 15 ore in tutto di camminata.
Le Zebre si preparano al contrario a scendere in campo contro il Perpignan, l'ex club del ct della nazionale Jacques Brunel (il mondo è piccolo, eh?). L'allenatore Christian Gajan ha deciso il XV da schierare alle 20 allo stadio Aimée Giral. Capitano di serata in nome dell'esperienza celtica e Azzurra (25 caps) è Gonzalo Garcia arrivato dalla Marca, che si schiera secondo centro al fianco di Samuele Pace, mentre il triangolo allargato vede Sinoti Sinoti estremo, Leonardo Sarto (classe '92) e Giovanbattista Venditti ali. In regia Alberto Chillon e Luciano Orquera. Nicola Cattina è Numero 8, Mauro Bergamasco e Filippo Cristiano sono i flanker. In seconda linea tratti sudafricani come da tradizione con Quintin Geldenhuys e Michael Van Vuren, mentre in prima linea Andrea De Marchi. Carlo Festuccia e il pilone irlandese David Ryan.
In panchina, possibili entranti tutti quelli a disposizione: Aguero, Fazzari, Leibson, Perugini e Redolfini, Tripodi, Giazzon, Belardo, Caffini e Ferrarini davanti, Tebaldi, Benettin, Chiesa, Odiete, Quartaroli dietro.
La lista degli infortunati e indisponibili vari, così completiamo il roster ufficiale delle Zebre, è composta da Bortolami, Matteo Pratichetti, Trevisan, Martinelli, Sole, Buso, Cazzola e il neoacquisto Van Schalkwyk.
Le Zebre si preparano al contrario a scendere in campo contro il Perpignan, l'ex club del ct della nazionale Jacques Brunel (il mondo è piccolo, eh?). L'allenatore Christian Gajan ha deciso il XV da schierare alle 20 allo stadio Aimée Giral. Capitano di serata in nome dell'esperienza celtica e Azzurra (25 caps) è Gonzalo Garcia arrivato dalla Marca, che si schiera secondo centro al fianco di Samuele Pace, mentre il triangolo allargato vede Sinoti Sinoti estremo, Leonardo Sarto (classe '92) e Giovanbattista Venditti ali. In regia Alberto Chillon e Luciano Orquera. Nicola Cattina è Numero 8, Mauro Bergamasco e Filippo Cristiano sono i flanker. In seconda linea tratti sudafricani come da tradizione con Quintin Geldenhuys e Michael Van Vuren, mentre in prima linea Andrea De Marchi. Carlo Festuccia e il pilone irlandese David Ryan.
In panchina, possibili entranti tutti quelli a disposizione: Aguero, Fazzari, Leibson, Perugini e Redolfini, Tripodi, Giazzon, Belardo, Caffini e Ferrarini davanti, Tebaldi, Benettin, Chiesa, Odiete, Quartaroli dietro.
La lista degli infortunati e indisponibili vari, così completiamo il roster ufficiale delle Zebre, è composta da Bortolami, Matteo Pratichetti, Trevisan, Martinelli, Sole, Buso, Cazzola e il neoacquisto Van Schalkwyk.
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