domenica 16 settembre 2012

Terzo giro amaro di Pro12: addio giovane Nevine

Il resoconto del terzo turno di Pro12 va al di là dei risultati del campo, perché purtroppo sabato Nevine Spence, trequarti di 22 anni dell'Ulster, è morto in un tragedia famigliare: con lui sono deceduti il padre Noel e il fratello Graham. E' successo alla fattoria condotta dalla famiglia Spence, a Hillsborough: Nevine e Graham erano intervenuti per aiutare il padre nei pressi di una vasca di liquami e i tre sono rimasti intossicati dalle forti esalazioni dopo essere caduti nel pozzo. E' stata invece ricoverata all'ospedale la sorella, anche lei rimasta coinvolta nell'incidente. Con la maglia della franchigia nordirlandese il ragazzo aveva collezionato 42 cap, realizzando 25 punti, ed ha giocato per l'Under 20 oltre a 3 apparizioni con l'Irlanda A. Farewell, boy

Venerdì sera l'Ulster aveva avuto la meglio sul Munster, 20-19, in un match deciso dal penalty dell'apertura Patrick "Paddy" Jackson al 69' e con un Ian Keatley in grande spolvero dall'altra parte: per quest'ultimo due calci di punizione trasformati e soprattutto due drop, il secondo due minuti prima che Jackson riportasse avanti i suoi definitivamente. Ospiti che avevano chiuso in vantaggio il primo tempo per 16-6 grazie anche alla meta di Keith Earls al 38', mentre nella ripresa era arrivata la risposta dell'estremo neozelandese di Ulster Jared Payne al 51', annullando i dieci punti di svantaggio dei padroni di casa. 

Ulster che rimane con tre vittorie in tre incontri, così come gli Scarlets che in trasferta a Galway hanno superato il Connacht per 24-11, conquistando anche il punto di bonus per le quattro mete messe a segno: doppietta all'esordio in Celtic League dell'estremo Jordan Williams (classe '93, cresciuto nel Llanelli RFU e che due anni fa si mise in mostra con una meta contro i Leicester Tigers, nella Anglo Welsh Cup, correndo per ottanta metri al 79'), quindi il solito George North e quella del centro Jonathan Davies arrivata allo scadere, giusto per portare a casa il massimo dopo un primo tempo a secco, mentre i padroni di casa erano andati in meta con il centro Eoin Griffin al 39'. Gli altri sei punti degli irlandesi portano la firma di Miah Nikora

I campioni in carica Ospreys invece come previsto non ingranano (nessuna vittoria) e perdono anche al Liberty Stadium di Swansea contro i Glasgow Warriors, la sorpresa della scorsa stagione che tenterebbe di confermarsi quest'anno, non avesse subito qualche perdita di troppo. Gli scozzesi venerdì sera hanno vinto per 28-10, con un ispirato canadese DTH van der Merwe
 autore di doppietta, la prima meta arrivata già al 3' di un primo tempo durante il quale gli ospiti hanno tenuto a zero gli avversari, allungando con la terza linea Chris Fusaro al 28'. Il lock Ian Evans ha provato a scuotere i suoi al 51' (18-5 Warriors), ma subito è giunta la risposta di van der Merwe (54'). Dieci i punti al piede di Duncan Weir.  


E' andato invece ai Cardiff Blues il derby gallese contro i Newport Dragons: partita non esaltante, dove occorre attendere 37' minuti per vedere sbloccare il risultato con il calcio di punizione trasformato dalla giovane apertura dei Blues Rhys Patchell, e al quale replica a stretto giro di posta il dirimpettaio Steffan Jones, andando in meta prima dell'intervallo (5-3). Nel secondo tempo Alex Cuthbert sempre più uomo chiave della ridimensionata squadra della capitale, riporta avanti Cardiff al 47' (10-5) e gli ospiti allungano quindi con altri due piazzati di Patchell per il 16-5 finale. 

Un incontro emozionante è stato sicuramente quello tra la Benetton Treviso e il Leinster che vi abbiamo raccontato live ieri sera e chiuso dagli irlandesi all'ultimo minuto. Il drop da 40 metri di Jonathan Sexton per il 19-18 finale ha annullato la gioia per la meta di Fabio Semenzato al 77' che aveva riportato avanti i Leoni biancoverdi, dopo un primo tempo chiuso in vantaggio (8-3) grazie alla meta di Robert Barbieri, ma con alcuni punti di troppo lasciati sul campo, alla luce dello sforzo offensivo mostrato dagli uomini di coach Franco Smith. Nel secondo tempo ci ha pensato anche Brian O'Driscoll a rimettere sui binari giusti i suoi (44') con una meta in taglio e poi dritto per dritto delle sue, portando il Leinster in vantaggio (10-8). Roba da mangiarsi le mani o meglio, far tesoro della lezione presa. 

Le Zebre come da previsioni erano state prese a mete da Edimburgo, nell'anticipo del venerdì sera, con il risultato al Murrayfield di 44-10: i soliti venti punti subiti nel primo tempo, doppietta di Tim Visser (che strano), più la seconda linea Sean Cox, il tallonatore Ross Ford e la penalty try al 59', con i bianconeri in inferiorità numerica per il giallo cinque minuti prima a Quintin Geldenhuys. Meta della bandiera di Sinoti Sinoti. La cronaca della partita, non ripresa da televisioni, si può  trovare sul sito della franchigia federale

La classifica inizia a spaccarsi in due come al solito, con qualche (anticipata) sorpresa di qua e di là: Scarlets 14 puntiUlster 12Edinburgh 10Munster, Cardiff Blues, Leinster 9, da una parte; Glasgow, Dragons, Connacht, Treviso 5; Ospreys 2; Zebre 0, dall'altra. 

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