domenica 21 ottobre 2012

Heineken Cup, round up del secondo giro

Primo riassunto della puntata ancora in atto, quella che racconta il secondo turno di Heineken Cup, partendo dalla pioggia di Biarritz - strano, neh? - dove i padroni di casa iniziano effettivamente la loro rincorsa ai quarti di finale dopo la sconfitta all'apertura contro gli Harlequins nella Pool 3: 38-17 alle Zebre con sei mete messe in conto e quindi punto di bonus offensivo che alla conta finale questi risultano sempre importanti. Ai baschi bastano quattro minuti per aprire le danze bagnate da una rimessa sui cinque metri della franchigia federale e di peso il pilone Fabien Barcella va a schiacciare. Il Biarritz va di mete, le Zebre di piede con quello di Daniel Halangahu, ma gli avversari sfondano in mezzo al campo con l'estremo Iain Balshaw che innesca il veloce Taku Ngwenya: si libera dei placcatori e ormai la frattura è fatta e viene completata dal mediano di mischia Yann Lesgourgues al 10'. Sette minuti più tardi l'ala americana mette anche la sua firma: piove e continua a scendere acqua, il campo diventa quello che è, le palle alte diventano difficili sia da prendere al volo che da battezzare una volta atterrate, ma fa parte del gioco. Ruggero Trevisan, schierato full back, fa i conti con i fattori messi assieme e così l'ovale se lo prende Ngwenya per la terza meta del Biarritz. Si va negli spogliatoi sul 19-9, con un altro piazzato di Halangahu e uno di Gonzalo Garcia dalla lunga distanza, mentre le Zebre provano a costruire anche loro in attacco, bussando ai 22 avversari con Carlo Festuccia. E prima di andarsi a dare un'asciugata negli spogliatoi, i baschi cercano le meta del bonus non trovandola, cominciando con una maul nei 22 bianconeri: arriva il fischio per un fallo degli ospiti, Biarritz chiede la mischia, si ripete un paio di volte, alla fine al nordico Erik Lund non riesce di schiacciare l'ovale a terra. 

Con la ripresa, i padroni di casa si levano il peso del bonus al 45' con la seconda linea Pelu Taele dopo un ingaggio sui cinque metri: via libera dal TMO, che poco prima aveva invece negato la soddisfazione in seguito ad uno spunto del solito Balshaw. Ci mette il suo David Odiete, entrato per Luciano Orquera. Halangahu dalla distanza trova i pali per il momentaneo 24-12. Il Biarritz continua a marcare passando per una rimessa, come nell'occasione della doppietta di Lesgourgues al 52' che batte un quick penalty dopo un fallo ravvisato alle Zebre in maul nei propri 22. Si va sul 31-12, mentre al 58' Emiliano Caffini si vede sventolare un cartellino giallo per falli ripetuti. I baschi approfittano della superiorità numerica con il tallonatore di riserva Arnaud Heguy. C'è spazio anche per Tito Tebaldi nella squadra di Christian Gajan che a quel punto costruisce la più chiara azione offensiva e va vicina alla meta con Halangahu: l'australiano perde il controllo dell'ovale quando sembra quasi fatta, servito da Garcia, dopo una touche vinta dai suoi. La marcatura della bandiera comunque arriva a quattro minuti dal fischio finale con il sudafricano Andries van Schalkwyk grazie ad una manovra veloce e che prende ritmo. I baschi rallentano, il lavoro ormai è compiuto, le Zebre già non avevano nulla da perdere prima, ora ancora di meno. Ma alla fine il risultato non cambia più. 

Nell'altro incontro della Pool, i Quins battono il Connacht in trasferta per 30-22, vendicandosi così della sconfitta che l'anno scorso costò cara ai londinesi in tema di qualificazione ai quarti. Danny Care firma una doppietta tra il 30' e il 37' che permette ai suoi di passare in vantaggio, perché gli irlandesi possono contare sul piede di Dan Parks e sulla meta del centro David McSharry arrivata dopo sei minuti. Al termine della prima frazione è il risultato è di 24-19 per gli ospiti che schierano all'apertura Ben Botica
In classifica comandano con 9 punti, seguiti dal Biarritz a 5. Quattro quelli del Connacht, a zero le Zebre.

Nella Pool 1 in attesa del match tra Edimburgo e Munster, in quel di Brussels i London Saracens con Carlos Nieto in panchina, superano 30-13 il Racing Metro, con Andrea LoCicero e Mirco Bergamasco titolari (il secondo schierato al centro),  non cogliendo il punto di bonus e fermandosi a tre mete (l'ala Chris Wyles, la seconda linea Steve Borthwick e la terza linea Will Fraser). Il collaudato Charlie Hodgson firma gli altri quindici punti dalla piazzola. Con il primo tempo chiuso sul 20-3 per i Sarries, la formazione parigina coglie l'unica meta con l'ala Juan Imhoff, il giovane argentino appena rientrato dal Championship dove ha segnato una meta.
Al momento i Saracens guidano il gruppo con 9 punti, il Racing è secondo con quattro.

Per quanto riguarda la Pool 4, l'Ulster continua a non perdere tra campionato e coppa. Venerdì sera è arrivata la vittoria in casa del Glasgow per 19-8, grazie al piede di Paddy Jackson e alla meta all'ingresso nell'ultimo quarto del flanker Chris Henry. Nikola Matawalu gli risponde al 77', ma ormai la gara è chiusa. 
Vittoria preziosa soprattutto alla luce della sconfitta dei Northampton Saints in terra francese contro il Castres: 21-16 lo score all'ottantesimo nella "fortezza" francese, con le mete per i padroni di casa del centro Paul Bonnefond al 7' e della terza linea Antonie Claassens al 51'. La meta di George Pisi al 59' consente ai Saints di stare sotto il break (18-13), quindi se l'apertura Remi Tales di drop nega il punto di bonus almeno difensivo, Stephen Myler riesce quanto meno a permettere ai suoi di non tornare in patria a mani completamente vuote.
Ulster comanda con 9 punti, i Saints sono a 6, 4 per il Castres, a secco Glasgow.

Pool 5. Gli Exeter Chiefs alle prese con la dura realtà di HCup rappresentata dal Clermont che al Sandy Park passa per 46-12, mettendo la freccia nella ripresa e segnando 6 mete: doppiette per Napolioni Nalaga e Wesley Fonfana, quindi contributo di Julien Bonnaire e Sitiveni Sivivatu. Del solito Gareth Steenson i punti degli inglesi dalla piazzola.
Confronto celtico a Llanelli che va al Leinster campione in carica sugli Scarlets per 20-13, con la meta di Isa Nacewa al 10' e al piede di Jonathan Sexton per un parziale di 11-0. Al 43' Sexton allunga ancora con un drop dalla distanza, quindi finalmente i padroni di casa escono dal letargo con il centro Gareth Maule al 53'.
In classifica si va verso lo scontro diretto tra Clermont (10 punti) e Leinster (8). Scarlets e Chiefs sono entrambe con un punto in bacheca.

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