Primo giro di LV=Cup e c'è pure un tank in campo
Mentre l'Inghilterra superava Fiji e il Galles faceva i conti con l'Argentina, a livello di club la palla ovale ha continuato a rotolare per i campi con la prima giornata della LV=Cup, il torneo anglo/gallese che si presenta anche come l'occasione di conoscere gente nuova.
Il via è avvenuto con la sfida tra i Cardiff Blues e i London Wasps dell'ex coach dei gallesi, Dai Young. Hanno vinto i padroni di casa per 22-17, con i londinesi che riescono a tenersi avanti grazie al piede di Tommy Bell, estremo classe '92, e alla meta di Elliot Daly, altro giovane che ha indossato la maglia dell'Under 20 inglese e che l'anno scorso si mise in mostra per una meta solitaria nella sfida tra Wasps A e Bath United (vedi video in fondo al post). Ma per Cardiff giungono alla fine tre mete, con Dan Fish estremo, Tom James ala e il mediano Ceri Sweeney, dai trascorsi internazionali.
Altro successo in un confronto tra i due regni quello degli Ospreys sul Gloucester sempre nella serata di venerdì: tra i Cherry & Whites all'apertura c'era Billy Burns, fratello di Freddie. Altro affare di famiglia: l'ex internazionale Welsh Nigel Davies, oggi director of rugby del club inglese, ha potuto assistere al debutto del figlio Sam, mediano degli Ospreys. Mentre Tommaso D'Apice è partito titolare al tallonaggio al fianco di Dario Chistolini. Sfida combattuta e nella quale pesano i punti al piede dell'apertura di casa Matthew Morgan e le mete nella ripresa di Tom Grabham e del Numero 8 Morgan Allen per il 33-27 finale, nonostante Gloucester veda in meta tre volte (con il pilone Yann Thomas, il collega Dan Murphy e una penalty try concessa al 75').
I Saracens hanno battezzato un nuovo campo, il Goldington Road di Bedford - sempre di sobborghi londinesi si parla. E hanno superato 38-21 i Leicester Tigers in una partita dove da entrambe le parti della barricata mancavano parecchi uomini per gli impegni dei Test Match. Notare la partenza da titolare di Joe Maddock, ex Benetton Treviso che secondo qualcuno dei nostri lettori ai tempi della Marca si era dedicato un po' troppo al prosecco. Beh, è uno degli autori delle quattro mete con le quali i Sarries chiudono ben presto la pratica, portandosi sul 30-0 al 47'. I Saracens, tenendo fede al lodo dna boero, all'apertura schierano Nils Mordt, 29enne nato in Zimbabwe e giocatore dell'England Seven. Mezz'ora di gioco anche per il nostro Lorenzo Romano: il pilone entra al 51' sostituendo Petrus du Plessis.
Match clou il sabato tra Northampton Saints e London Harlequins: 31-30 per gli ospiti, dove si mette in mostra il mediano neozelandese Ben Botica, già visto all'opera contro il Biarritz in HCup. Converte le quattro mete dei Quins decidendo le sorti dell'incontro, visto che sul 30-24 per i padroni di casa è lui ad andare a marcare per il momentaneo 30-29 e quindi infila i due punti fondamentali per portare a casa l'intera posta in gioco. Non è da meno la prestazione di Ryan Lamb: 6 piazzati, un drop, ma solo una trasformazione per le due mete dei Saints. Bastano due punti per fare la differenza. Doppietta per l'ala ospite Sam Smith.
Non ha particolari problemi il Bath con i Newport Dragons: 36-15, anche se non riesce a cogliere il punto di bonus fermandosi a tre mete. Doppietta per Semesa Rokodoguni, ala fijiana (foto) che debutta ufficialmente con il club inglese. Ha un passato da soldato, stava sui tank per la Royal Scots Dragoon Guards, ha firmato con Bath un mese fa ed era in campo nello scorso match Army v. Navy. Ha dedicato la vittoria ai soldati caduti in guerra - domenica scorsa in UK si è celebrato il Remembrance Day. Buona la prestazione al piede di Tom Heathcote, ventenne.
I Worcester Warriors contro gli Scarlets alla fine del primo tempo si trovano sotto per 13-6, quindi vincono per 34-18, infilando quattro mete nella ripresa con il trequarti Ben Howard, la seconda linea Semisi Taulava, il flanker Jake Abbott e il collega di reparto Neil Best. Per Llanelli mete dell'estremo Andy Fenby nella prima frazione e di Kristian Phillips a quattro dal termine.
Ultime due partite in programma per il primo round disputate domenica. Gli Exeter Chiefs non lasciano che le briciole ai London Welsh, imponendosi fuori casa per 42-15. Sei mete sei a zero, con doppiette per l'estremo Jack Nowell (nato nel '93, England Under 18 e arrivato dai Cornish Pirates) e l'ala francese Nic Sestaret.
Per chiudere, il derby tra le due della Premier che vivono sonni agitati: London Irish contro Sale Sharks e vittoria degli Exiles per 34-28, con quattro mete a segno, con doppietta della terza linea Matt Garvey, quindi il lock George Skivington e il centro Shane Geraghty. Si rivede in campo Dwayne Peel, l'ex mediano del Galles in forza da qualche stagione agli Sharks e autore di una meta dopo solo due minuti. A segno anche Danny Cipriani.
Classifiche
Pool 1: Chiefs e Harlequins 5; Gloucester 1; Dragons 0.
Pool 2: Worcester 5; Cardiff 4; Sale 1; Leicester 0.
Pool 3: Saracens e Irish 5; Wasps 1; Scarlets 0.
Pool 4: Bath e Ospreys 4; Saints 1; Welsh 0.
Il via è avvenuto con la sfida tra i Cardiff Blues e i London Wasps dell'ex coach dei gallesi, Dai Young. Hanno vinto i padroni di casa per 22-17, con i londinesi che riescono a tenersi avanti grazie al piede di Tommy Bell, estremo classe '92, e alla meta di Elliot Daly, altro giovane che ha indossato la maglia dell'Under 20 inglese e che l'anno scorso si mise in mostra per una meta solitaria nella sfida tra Wasps A e Bath United (vedi video in fondo al post). Ma per Cardiff giungono alla fine tre mete, con Dan Fish estremo, Tom James ala e il mediano Ceri Sweeney, dai trascorsi internazionali.
Altro successo in un confronto tra i due regni quello degli Ospreys sul Gloucester sempre nella serata di venerdì: tra i Cherry & Whites all'apertura c'era Billy Burns, fratello di Freddie. Altro affare di famiglia: l'ex internazionale Welsh Nigel Davies, oggi director of rugby del club inglese, ha potuto assistere al debutto del figlio Sam, mediano degli Ospreys. Mentre Tommaso D'Apice è partito titolare al tallonaggio al fianco di Dario Chistolini. Sfida combattuta e nella quale pesano i punti al piede dell'apertura di casa Matthew Morgan e le mete nella ripresa di Tom Grabham e del Numero 8 Morgan Allen per il 33-27 finale, nonostante Gloucester veda in meta tre volte (con il pilone Yann Thomas, il collega Dan Murphy e una penalty try concessa al 75').
I Saracens hanno battezzato un nuovo campo, il Goldington Road di Bedford - sempre di sobborghi londinesi si parla. E hanno superato 38-21 i Leicester Tigers in una partita dove da entrambe le parti della barricata mancavano parecchi uomini per gli impegni dei Test Match. Notare la partenza da titolare di Joe Maddock, ex Benetton Treviso che secondo qualcuno dei nostri lettori ai tempi della Marca si era dedicato un po' troppo al prosecco. Beh, è uno degli autori delle quattro mete con le quali i Sarries chiudono ben presto la pratica, portandosi sul 30-0 al 47'. I Saracens, tenendo fede al lodo dna boero, all'apertura schierano Nils Mordt, 29enne nato in Zimbabwe e giocatore dell'England Seven. Mezz'ora di gioco anche per il nostro Lorenzo Romano: il pilone entra al 51' sostituendo Petrus du Plessis.
Match clou il sabato tra Northampton Saints e London Harlequins: 31-30 per gli ospiti, dove si mette in mostra il mediano neozelandese Ben Botica, già visto all'opera contro il Biarritz in HCup. Converte le quattro mete dei Quins decidendo le sorti dell'incontro, visto che sul 30-24 per i padroni di casa è lui ad andare a marcare per il momentaneo 30-29 e quindi infila i due punti fondamentali per portare a casa l'intera posta in gioco. Non è da meno la prestazione di Ryan Lamb: 6 piazzati, un drop, ma solo una trasformazione per le due mete dei Saints. Bastano due punti per fare la differenza. Doppietta per l'ala ospite Sam Smith.
Non ha particolari problemi il Bath con i Newport Dragons: 36-15, anche se non riesce a cogliere il punto di bonus fermandosi a tre mete. Doppietta per Semesa Rokodoguni, ala fijiana (foto) che debutta ufficialmente con il club inglese. Ha un passato da soldato, stava sui tank per la Royal Scots Dragoon Guards, ha firmato con Bath un mese fa ed era in campo nello scorso match Army v. Navy. Ha dedicato la vittoria ai soldati caduti in guerra - domenica scorsa in UK si è celebrato il Remembrance Day. Buona la prestazione al piede di Tom Heathcote, ventenne.
I Worcester Warriors contro gli Scarlets alla fine del primo tempo si trovano sotto per 13-6, quindi vincono per 34-18, infilando quattro mete nella ripresa con il trequarti Ben Howard, la seconda linea Semisi Taulava, il flanker Jake Abbott e il collega di reparto Neil Best. Per Llanelli mete dell'estremo Andy Fenby nella prima frazione e di Kristian Phillips a quattro dal termine.
Ultime due partite in programma per il primo round disputate domenica. Gli Exeter Chiefs non lasciano che le briciole ai London Welsh, imponendosi fuori casa per 42-15. Sei mete sei a zero, con doppiette per l'estremo Jack Nowell (nato nel '93, England Under 18 e arrivato dai Cornish Pirates) e l'ala francese Nic Sestaret.
Per chiudere, il derby tra le due della Premier che vivono sonni agitati: London Irish contro Sale Sharks e vittoria degli Exiles per 34-28, con quattro mete a segno, con doppietta della terza linea Matt Garvey, quindi il lock George Skivington e il centro Shane Geraghty. Si rivede in campo Dwayne Peel, l'ex mediano del Galles in forza da qualche stagione agli Sharks e autore di una meta dopo solo due minuti. A segno anche Danny Cipriani.
Classifiche
Pool 1: Chiefs e Harlequins 5; Gloucester 1; Dragons 0.
Pool 2: Worcester 5; Cardiff 4; Sale 1; Leicester 0.
Pool 3: Saracens e Irish 5; Wasps 1; Scarlets 0.
Pool 4: Bath e Ospreys 4; Saints 1; Welsh 0.
Nessun commento:
Posta un commento