Figi - Sudafrica e Argentina-Scozia: prepartite
Poche novità da segnalare sulle squadre che scenderanno in campo domenica.
Il Sudafrica incamminato su di una "stairway to Heaven" verso la (semi-)finale (era quella originariamente predisposta per la Francia), non prende comunque sottogamba l'impegno con gli isolani e schiera la formazione tipo vista nelle ultime partite (quella con Steyn centrale).
L'unico dubbio è il pilone CJ VanDerLinde ancora acciaccato (un altro pilone Springbok in crisi oltre al Botha rispedito a casa), la riserva verrà sciolta all'ultimo momento.
Quanto a Figi, sostituisce Nicky Little in apertura con il centro Seremaia Bai (l'autore di quella bella meta d'angolo al Galles), al suo posto scivola l'estremo Ratuvou ed entra in quella posizione Norman Ligairi; le due "stelle" Mosese Rauluni - mediano di mischia e capitano - e Seru Rabeni - centro - sono in campo.
Figi ovviamente tenterà di involare per il campo alla mano i suoi trequarti "brasileri", ma ha un'arma in meno: il piede e l'intelligenza tattica di Little.
Altrettanto ovviamente il Sudafrica prima di tutto manderà i suoi tosti e aggressivi avanti a "masticarsi" la mischia isolana per portare la sfida sul punto di contatto, prendere il controllo della partita e sfondare a sua volta con le penetrazioni delle ali Habana e Pietersen e dei due "gemellini centristi" Steyn e Fourie. Percy Montogomery attende con ansia di poter continuare ad accumulare punti grazie alle indiscipline avversarie.
Anche Argentina e Scozia schierano le loro due squadre - tipo, quelle rispettivamente vittoriose contro Irlanda e Italia. L'Argentina dovrà porre particolare attenzione al piede infallibile di Paterson, ma sinora è stata una delle squadre più disciplinate (zero cartellini) pur avendo un pack molto "fisico" e presente.
Si preannuncia una riedizione di Italia-Scozia o più spettacolarmente di Argentina-Irlanda, con la prima che impiega il suo pack per assorbire le terze linee scozzesi (come peraltro riuscì all'Italia ) e le linee arretrate a comprimere al piede nella loro metacampo le iniziative degli highlanders; solo che loro lì dietro al posto di Pez Bortolussi e Mirco Bergamasco hanno Hernandez, Corleto e Felipe Contepomi. Quest'ultimo (in foto), influenzato, non s'è allenato per tutta la settimana, ma ora sta meglio. Se il piano dei Pumas riesce, (ri-)vedremo una partita giocata su una metà sola del campo.
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