Passaggio (in avanti) a Nordovest
Godetevi (fin che lo lasciano) il filmato della singola azione più importante della Coppa del Mondo 2007 ripetuta e rallentata otto volte da tre angolazioni diverse.
E' la meta probabilmente più pesante negli sviluppi rugbistici dei prossimi tempi. Si, è la fatal meta francese a Cardiff contro gli All Blacks in grigio, quella finale di Jauzion lanciato da Michalak.
Notare prego il netto passaggio in avanti di Traille (nr.15) a Michalak: Rokocoko si volta verso il guardialinee, So'oialo allarga le braccia; così come notevole è l'errore della difesa neozelandese, segnatamente il nr.15 McDonald che raddoppia su Michalak già preso dal nr.21 (Evans?) invece di scalare su Jauzion accorrente.
UPDATE: Sorry troppo tardi, il video è già stato tagliato da Youtube in meno di 24 ore, con sospensione dell'account. Fidatevi di chi l'ha visto: era in avanti netto e i Kiwis sbagliano difesa. Della partita rimane solo il video sotto (bello Chabal che festeggia!).
UPDATE II: la Nuova Zelanda è sotto choc. Un poll della stazione TV3 rivela che il 55% degli intervistati incolpa l'arbitro per la sconfitta, il 19% la squadra e solo il 7% il coach Graham Henry. Un altro fattore è l'incredibile costo della campagna pluriennale, si parla di 27milioni di dollari spesi, per niente a questo punto.
Il mondo sta cambiando, l'arbitraggio diventa un fattore anche nel rugby; qualcuno laggiù ha istituito 1,000$ di taglia a favore di chiunque "lo trattenga (l'arbitro inglese Wayne Barnes, ndr) finchè non arriviamo noi".
Era addirittura entrata in linea una voce di Wikipedia sull'arbitrino inglese, prontamente rimossa, la cui parte più gentile diceva: "suffers from a vision-related disease which results in him being unable to see forward passes" e prosegue:"he gave up law to take up refereeing because he couldn't read any "f...ing law books."
UPDATE III: .. e i francesi fanno trionfalistiche orecchie da mercante, titolano i loro articoli "Pas de grosses injustices dans l'arbitrage", la parola d'ordine è minimizzare. Anche se nel pezzo linkato poi scrivono: "Il (passaggio in avanti, ndr) est incontestable dans l'action. J'étais au stade, on le voit. Je ne comprends pas comment un arbitre qui est à hauteur de l'action ne le voit pas et il y a le juge de touche, il y a deux paires d'yeux qui n'ont pas vu.."
Nous comprendons invece come certe improvvise "cecità" arbitrali potrebbero avere risposte "di geobusiness" nell'Irb, come certi arbitraggi calcistici equadoregni le avevano in Fifa-Uefa .. E' un indubbio segnale che il rugby cresce.
Intendiamoci, in ogni caso tutto questo non è una giustificazione: una grande squadra, come recita il nuovo motto ufficioso del Milan, deve saper essere più forte della sfortuna, delle invidie e anche delle ingiustizie.
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