Right Rugby
Served cool, shaken not stirred

Argentina - Scozia 19-13
Quando il buongiorno si vede dal mattino .. una gran pedatona fuori pali di un soffio inaugura la partita. E per 15 minuti buoni si vedono solo gran pedate, il pubblico fischia: quelle argentine di Hernandez in campo, in rimessa laterale quelle di Parks.
Al 14' Contempomi sbaglia un calcio di punizione, un minuto dopo Parks ne centra uno da metà campo: 3-0.
Gli argentini si svegliano, smettono di calciare sempre e lanciano gli avanti in percussioni in fila, pick&go e maul, eseguiti dagli avanti con la partecipazione di Hernandez o di uno dei Contepomi, mentre gli scozzesi iniziano a provare qualche up&under con poco successo.
Non succede granchè ma a poco a poco emergono i valori e gli argentini guadagnano metri di campo; diligenti gli scozzesi, ma al limite concesso dal loro tasso tecnico non eccelso, e quindi costantemente proni a errori e falli.
Infatti al 22' e poi al 26' Contepomi trasforma due calci di punizione, poi Parks commette una enorme cappella su palla rubata: calcia troppo sotto e l'intercetto manda in meta Longo in mezzo ai Lamont che non sanno come fermarlo. Paterson infine centra la sua diciassettesima punizione mondiale su diciassette tentate, e siamo ancora lì, anche stavolta come in tutto il weekend su un poco confortevole 13-6 a fine primo tempo.
Contepomi apre il secondo tempo calciando tra i pali un'altra punizione, 16-6. La Scozia prova a giocare ma l'aggressività degli esperti avanti argentini li stoppa regolarmente. Imbarazzanti i fratelli Lamont in copertura a soffrire i calci sapienti di Hernandez, come se non bastasse azzecca pure un drop al 53', e siamo sul 19-6.
Argentini superiori sul piano fisico tecnico, tattico e disciplinare, scozzesi privi di qualità sul punto d'impatto; partita finita?
Manco per sogno: una percussione iniziata dal pilone subentrato Craigh Smith consente agli Highlanders finalmente di trovare al 62' la meta di Cusiter rilievo di Blair: 19-13, sono sotto il break, brividi anche per i Pumas. I gauchos hanno finito la birra o non sono al top, provano a gestire il possesso en attendant di un calcio di punizione; gli scozzesi si giocano il tutto per tutto e dal 71' si installano nell'area argentina riprovandoci con metodo ma senza lampi di genio; l'Argentina riesce a reggere coi denti e disciplina fino in fondo.
Argentina per la prima volta in semifinale, meritatamente, ma con una partita mediocre, arbitrata mediocremente, contro una squadra mediocre. Gli argentini hanno giocato peggio di come potrebbero oppure ormai gli hanno preso le misure, mentre questi scozzesi oggettivamente più di tanto ...
Da parte dei Pumas comunque ci sono state troppe chiacchiere a deconcentrare: significativo Pichot sulla meta scozzese, si solleva da una ruck per protestare qualcosa con l'arbitro proprio quando due scozzesi s'involano.
Sia come sia, semifinale giustamente appannaggio dei Pumas a raggiungere l'altra brutta ma solida vincente della giornata, il Sudafrica.