I comandanti vi invitano ad allacciare le cinture di sicurezza
Weekend di sfide con il coltello in mezzo ai denti quello che comincia domani pomeriggio. Scendono in campo le otto nazionali che si affronteranno ai quarti di finale: Australia – Inghilterra (vi ricorda qualcosa?), Nuova Zelanda – Francia (non c’è bisogno di aggiungere altro), Sud Africa – Fiji (armadi in vista!) e Scozia – Argentina (c’è da sperare che i nostri cugini sudamericani facciano meglio degli avi italiani). E così il volo RightRugby è passato per la prime turbolenze e si appresta a passare per la tempesta.
Siamo andati ogni oltre previsione, suppongo. Abbiamo scritto di tutte i match, anche con due righe soltanto perché quello era quanto richiedesse la cronaca. Ci siamo dati da fare. Danny soprattutto: ha messo in piedi la baracca e ha scovato immagini e clip. Ha lanciato lo stile tutto nostro: andiamo allo sbaraglio consapevolmente, unendo raziocinio a romanticismo. Sino ad ora non ci siamo traditi: bene o male abbiamo azzeccato quasi tutti i pronostici, eccezion fatta per Galles (colpa mia, lo ammetto) e l’Italia, perché davvero credevamo di poter festeggiare un traguardo storico. Ma la palla è ovale, è pazza, quando rimbalza frega un po’ tutti.
La magia del Mondiale di rugby è che improvvisamente ci si ritrova catapultati nella parte calda del tabellone. Dalle pool direttamente ai quarti, gli (pseudo)ottavi si sono disputati settimana scorsa. E hanno detto che i forti stanno nell’emisfero australe. Ormai sul nostro jumbo si viaggia con il biglietto di sola andata verso la grande finale del 20 ottobre. Chi perde, può solo accomodarsi nei posti lasciati liberi dalle nazionali che ci hanno salutato nel lungo viaggio.
L’unico augurio che mi faccio in vista del caldo fine settimana è di sentire in semifinale l’haka accompagnata da Waltzing Matilda. E davvero stavolta non ho altro da aggiungere.
Buon rugby a tutti.
2 commenti:
.. mentre dall'altra parte del tabellone c'è una "stairway to heaven" predisposta inizialmente per i Galletti, imboccata invece dalla tribù bianca Afrikaner; vedremo se sapranno approfittarne ...
Sorpresi tutti dalla fine fatta dal Galles e dal volo spiccato da Fiji.
Consentimi invece, per l'Italia il nostro supporto era sentito (ma disilluso) "dovere", in altre parole "tifo".
Sapevamo di essere tecnicamente superiori o perlomeno alla pari degli scozzesi, ma avevamo compreso (e raccontato) che gli Azzurri non fossero per nulla in "mood" psicologico vincente.
Ps.: grazie per le belle parole che ricambio: Danny senza Brett (e viceversa) ne "persuaderebbe" pochi ...
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