Veloci come cheetahs (quasi)
Bryan Habana, ala del Sudafrica e meta man del torneo, è accreditato di un tempo inferiore agli 11" sui 100m; nel video girato nell'aprile scorso qui sotto riprodotto ha sfidato un ghepardo (perdendo), allo scopo di attirare l'attenzione alla preservazione dell'habitat di questo splendido felino africano.
A questa Coppa del Mondo s'è visto comunque di "peggio": qui di seguito una delle migliori mete del mondiale, segnata dallo statunitense Ngwenya (nato in Zimbabwe o Zambia, sempre Africa del Sud comunque), talmente veloce che nello stupore dei cronisti lascia sul posto proprio Habana. Applaudono tutti, anche quelli con la bandierina sudafricana in mano.
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