Oggi Barbarians - Sud Africa
A Twickenham, ore 16:00 italiane. I campioni del Mondo contro la squadra ad inviti che ha fatto la storia del rugby. Queste le probabili formazioni:
Barbarians: 15 Jason Robinson, 14 Joe Rokocoko, 13 Conrad Smith, 12 Ma'a Nonu, 11 Isoa Neivua, 10 Matt Giteau, 9 Justin Marshall, 8 Jerry Collins, 7 Martyn Williams, 6 Rocky Elsom, 5 Justin Harrison, 4 Brent Cockbain, 3 Salesi Ma'afu, 2 Mark Regan (captain), 1 Frederico Pucciarello. Replacements: 16 Schalk Brits, 17 JD Moller, 18 Troy Flavell, 19 Michael Owen, 20 Tom Shanklin, 21 Peter Grant, 22 Ben Cohen.
South Africa: 15 Ruan Pienaar, 14 Akona Ndungane, 13 Jaque Fourie, 12 François Steyn, 11 Bryan Habana, 10 André Pretorius, 9 Enrico Januarie, 8 Ryan Kankowski, 7 Juan Smith, 6 Schalk Burger, 5 Johan Ackermann, 4 Johann Muller (captain), 3 Jannie du Plessis, 2 Bismarck du Plessis, 1 CJ van der Linde. Replacements: 16 Tiaan Liebenberg, 17 Heinke van der Merwe, 18 Albert van den Berg, 19 Barend Pieterse, 20 Wynand Olivier, 21 Wayne Julies, 22 Conrad Jantjes.
Nell'attesa, ecco cosa sapevano fare i Barbarians targati Galles agli All Blacks nel 1973.
UPDATE: Finisce 22-5 per i Baa-baas. Gli "Invitati" - una specie di World All Star, alcuni in piena forma come Giteau, altri lievemente passè come Marshall, altri ancora vogliosi si farsi valere come Robinson - avevano voglia di giocare, i campioni del mondo non più di tanto, un velleitario Steyn forse a parte.
Dalla cronaca: "the Barbarians (..) won and thoroughly deserved to win. They were the team playing rugby against a team intent on wrestling in slow, cumbersome, sumo fashion."
Menzione speciale per l'immortale Robinson e per il pilone italico Federico Pucciarello, assist man in almeno due delle mete Barbare.
Lato Boks, stimoli a parte si vede che non concliava il fosco clima di regolamento dei conti razziali, apparentemente pacificati dalla vittoria mondiale ma riaperti da avidi maneggioni della Saru a "cadavere" di coach Jake White ancora caldo (cfr. post below).
5 commenti:
Gareth Edwards, in quella che molti ancora considerano la miglior meta della storia del rugby ....
Il GALLESE Gareth Edwards, in quella che molti considerano ancora la miglior meta della storia del rugby...
Springboks con troppe assenze di peso e poco concentrati. Se pure Steyn o Smith sono molli nei placcaggi e Habana brilla più in difesa ... lo stagionato Ackerman poi ... Certo che quando non gioca Burger ci si accorge, anche in un match rilassato come quello di sabato avrebbe scavato il campo a suon di tackles. Schalk potrebbe aver riportato una frattura al setto nasale durante la gara contro il Galles.
Forse giovedì gli Springboks hanno fatto troppa festa ...
http://www.absaboktown.co.za/bokshorts/bokshorts93/bokshorts_highlight.htm
cosi, per rimembrar ...
http://www.absaboktown.co.za/
Avevano la testa da altre parti shalla, diciamolo.
Tnxs for the links :)
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