Campionato del Sud (Australe)
Sotto la tabella coi risultati della settima giornata del Super14 australe.
La macchina Crusaders si conferma inarrestabile, almeno per ora, rivelando una sempre più consistente interpretazione delle ELV basata sulla velocità di ricircolo vicina alle ruck con aperture improvvise e il rallentamento degli attacchi avversari impegnando meno difensori possibile (nulla di nuovo sotto il sole?).
Anche i promettenti Hurricanes (l'altra metà o quasi dei candidati All Blacks, provenienti da 4 vittorie di fila ), che invece mostrano più propensione al gioco di sfondamento, vengono stesi in casa nonostante una prova leonina e tutta d'attacco, ma sempre al recupero.
Al 2' minuto il tallonatore Corey Flynn dei Crociati marca in meta la prima incursione nella metacampo dei padroni di casa e verso la fine del secondo tempo Mose Tuiali'i nr.8 marca la seconda meta. In mezzo la reazione veemente ma poco produttiva della squadra di Welllington, retta tutto sommato bene anche dalla squadra di Christchurch che concede una sola meta nel finale in inferiorità numerica. Unica nota stonata per i rossoneri dell'Isola Sud l'infortunio alla gamba di Carter.
Sempre riguardo alle ELV per come viste sinora a questi (alti) livelli, c'è da domandarsi come faranno i lenti e macchinosi pack boreali ad adeguarsi alla velocità furente e priva di soste imposta dalle nuove regole: si preparano anni di ulteriore ed estesa supremazia australe ...
Anche gli Sharks mantengono il ruolino di marcia immacolato (sei partite sei vittorie), battendo i Reds in casa 22-10, con molta più fatica di quanto non dica il punteggio: a metà tempo erano 10 pari, solo al 25 del secondo tempo Terblanche ha sbloccato il punteggio con una meta probabilmente inficiata da un passaggio in avanti.
La sorpresa della giornata è la sconfitta casalinga dei Force, reduci da un bel paio di partite in Nuova Zelanda, inflitta dai risorgenti Stormers sudafricani di capitand DeVilliers. Anche qui chi segna prima vince: meta in 48 secondi di Chavhanga.
Chiefs-Highlanders rispecchia i pronostici, mentre una parola va spesa sui sintomi di guarigione delle due "malate" sudafricane lontano da casa: strenua la lotta dei Cheetas autori di tre mete in casa Waratahs (due mete) prima di cedere ai calci di Beale 23-19, e anche i campioni uscenti Bulls di Bryan Habana vendono cara la pelle in casa dei Blues dalle cinque vittorie (23-21), nonostante le tre mete contro le due neozelandesi, cedendo solo a un drop di Evans nei minuti finali, mentre l'estremo sudafricano Kirchner perdeva il controllo di una palla rubata entrando nell'area di meta neozelandese.
In classifica primi i Crusaders con 33 punti, poi Sharks con 25, Blues 24, Hurricanes 19 (Sharks e Hurricanes una partita in meno); fuori dai playoffs (ma di tempo ce n'è) quinti W.Force a 19, poi Stormers e Chiefs a 18, Waratahs a 17, Brumbies a 15 (Wahs e Brumbies una partita in meno).
Week 7
Hurricanes 13 Crusaders 20 28/3/08 Click Here
Waratahs 23 Cheetahs 19 28/3/08 Click Here
Force 16 Stormers 32 28/3/08 Click Here
Chiefs 39 Highlanders 24 29/3/08 Click Here
Blues 23 Bulls 21 29/3/08 Click Here
Sharks 22 Reds 10 29/3/08 Click Here
Bye: Brumbies/ Lions
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