Tre Coppe al Sei Nazioni
Ci saranno ben tre trofei in palio nella quarta e penultima giornata del Sei Nazioni: uno recentissimo tra le "latine", uno antichissimo tra inglesi e scozzesi, uno "virtuale" ma ambito per la squadra delle isole Brits che riuscisse a battere tutte le altre tre.
Le formazioni per le partite di sabato e domenica prossima sono state diramate; le esponiamo partita per partita partendo dall'ultima, quella che ci riguarda piu' da vicino, cosi' saremo i primi (la speranza e' sempre l'ultima a morire), lasciando per ultima la vera sfida della giornata, l'unica aperta avvincente e pure decisiva.
Francia - Italia (Garibaldi Trophee; domenica 9 marzo, Stade de France)
Poche novita' in casa Italia: i recuperi di Caino Robertson all'ala al posto di Sgarbi e dell'ex capitan Bortolami in seconda linea al posto di Dellape', LoCicero titolare al posto di Perugini, entra Zanni al posto di Mauro Bergamasco squalificato; conferme per Picone (mischia), Masi (apertura), Marcato (estremo). In panca esordio (quest'anno) di Ongaro e (assoluto) di Erasmus, piu' i giovani Sgarbi, Patrizio, Reale; notare che Bortolami e Nieto hanno giocato sabato scorso in Guinness Premiership.
In termini di tattica l'Italia puo' legittimamente puntare le sue carte sul pack, viste le recenti non esaltanti prestazioni francesi del reparto, stare attenta a mentenere la "composture" concedendo pochi calci e tentare di "tener botta" nei reparti arretrati, dove la Francia ha fatto turnover (almeno iniziale, e attenzione all'ultima mezzora).
15 Andrea Marcato (Benetton Treviso), 14 Kaine Robertson (Montepaschi Viadana), 13 Gonzalo Canale (Clermont-Auvergne), 12 Mirco Bergamasco (Stade Francais), 11 Ezio Galon (Overmach Cariparma), 10 Andrea Masi (Biarritz Olympique), 9 Simon Picone (Benetton Treviso), 8 Sergio Parisse (Stade Francais, capitano) , 7 Alessandro Zanni (Cammi Calvisano), 6 Josh Sole (Montepaschi Viadana,), 5 Marco Bortolami (Gloucester RFC), 4 Carlo Antonio del Fava (Ulster), 3 Martin Castrogiovanni (Leicester Tigers), 2 Leonardo Ghiraldini (Cammi Calvisano), 1 Andrea Lo Cicero (Racing Metro Paris).
A disposizione: 16 Fabio Ongaro (Saracens) , 17 Carlos Nieto (Gloucester RFC), 18 Salvatore Perugini (Stade Toulousain), 19 Jaco Erasmus (Montepaschi Viadana, esordiente), 20 Pietro Travagli (Overmach Cariparma) , 21 Enrico Patrizio (Carrera Petrarca Padova), 22 Alberto Sgarbi (Benetton Treviso).
La Francia risponde con ben nove cambiamenti e tre uncapped (Barcella, Guirado, Tomas) alcuni causati dagli infortuni dell'ultima giornata di campionato (ad esempio Harinordoquy); del trio delle meraviglie arretrato Heymans-Rougerie-Clerc rimane solo Rougerie, panchinato (risparmiato?) anche il "cervello" centrale Traille, sostitutito dall'altrettanto esperto Jauzion in coppia col novellino David, torna Malzieu ala chiusa e Floch va all'estremo; in mediana l'inedita coppia Yachvili (unico calciatore in campo) e Trinh-Duc; novita' anche in prima linea con Barcella e Mas, Ouedraogo rimpiazza Bonnaire mentre l'esordiente flanker Diarra nulla c'entra con quello del Real sconfitto da a' Maggica.
[ qui la formazione francese]
Scozia - Inghilterra (Calcutta Cup; sabato 8, Murrayfield)
Tre importanti novita' nella sempre piu' consistente casa inglese, una sopra tutte: Danny Cipriani, la talentuosa giovane apertura dei Wasps viene provata estremo al posto di Balshaw, sovente incerto e panchinato; sinora Danny aveva giocato scampoli invero poco convincenti di partita all'apertura per far tirare il fiato a Wilko.
Il tallonatore Mears e' stato chiamato da Bath a integrare la prima linea pesante Sheridan-Vickery, superando a pie' pari Chuter nel ranking dei tallonatori e lasciando a casa il vecchio titolare Regan (36 anni); sostituzione piu' tattica quella dell'acciaccato Haskell in terza linea, altro classico punto di forza inglese assieme alla prima, con Croft che affianca lo sperimentato Lipman e l'esperto Easter. Wigglesworth e' confermato in mediana dopo la buona prova all'esordio con la Francia.
[ qui la formazione inglese ]
[ UPDATE 6/3: Danny Cipriani verra' lasciato a casa per motivi disciplinari, al suo posto Balshaw: punito per "“inappropriate behaviour last night”, e' stato fotografato all'uscita da un pub a mezzanotte e un quarto, ben 15 minuti di ritardo rispetto al "coprifuoco".
Difficile da credere in questo mondo di mollaccioni (che avrbbe fatto un Cassano qualsiasi a fronte di tale palese "ingiustizia"?) ma in Inghilterra con la disciplina non si scherza ne' si accettano scuse - ha detto che era li' per consegnare dei biglietti a un amico e che non ha bevuto un bicchiere; a Londra si dice: "bad luck", trad.: "ca**i tuoi amico". ]
La risposta scozzese: due soli cambi, Hadden crede nella mediana Paterson-Blair schierata nella partita contro l'Irlanda, che ha effettivamente dato piu' verve all'attacco ma senza cambiare granche' gli equilibri di forza. Del resto non ci sono grandi alternative a disposizione. Rientra Simon Taylor al nr.8 assente dai Mondiali; Graeme Morrison sostituisce Andy Henderson al centro.
[ qui la formazione scozzese ]
Irlanda-Galles (Triple Crown; sabato 8, Croke Park)
Ristabilita la mitica seconda linea O'Callaghan-O'Connell dei bei tempi, la quantita' di caps schierati nel campo irlandese fanno pensare a una sorta di Milan del rugby (trifogli toccatevi ..).
Schierato Best al nr.2 al posto di Jackman, l'unica incertezza resta l'estremo: sono acciaccati sia il titolare Dempsey che l'ala Murphy autore in quella posizione della prestazione "Man of the Match" contro la Scozia; non ce la dovesse fare nessuno dei due, estremo andrebbe Rob Kearney con Tommy Bowe spostato dall'ala aperta a quella chiusa e Shane Horgan al suo posto.
[ qui la formazione irlandese ]
Il Galles va a giocarsi a Dublino la Triple Crown e una buona fetta di Torneo (piu' il grande slam). Gatland stavolta limita al minimo indispensabile il massiccio turnover dispiegato sinora senza remissione: confermata la coppia mediana del secondo tempo con l'Italia (c'erano dubbi?) col piu' solido Phillips a far coppia con Stephen Jones; Alu-Wyn Jones, guarito, torna titolare in seconda linea; entra il tallonatore Huw Bennett con la missione di rimettere a posto la rimessa laterale non positiva contro l'Italia, mentre il pilone Adam Jones sostituisce Rhys Thomas.
[ qui la formazione gallese ]
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