Chabal in panca, ma c'e' il suo bel perche'
L'allenatore francese Marc Lièvremont ha annunciato cinque cambiamenti nel XV di partenza che affrontera' in casa la Scozia: due forzati (il pilone infortunato Lecouls e lo squalificato centro Fritz) e tre per scelta tecnica e/o turnover ( l'altro pilone Faure, l'ala chiusa Malzieu e la sconda linea Chabal).
I sostituti sono Nicolas Mas e Fabien Barcella in prima linea, Romain Millo-Chluski in seconda, Benoit Baby al centro e Cédric Heymans all'ala (il perpignanese Maxime Mermoz si aggiunge in panchina).
Ovviamente di tutti i cambiamenti uno solo ha attirato l'attenzione: la sostituzione di Sebastien Chabal the caveman, il carismatico giocatore degli Squali di Sale, Chesire.
Anche Lievremont, come del resto il suo predecessore nel ruolo, pare cominci a nutrire dubbi sulle qualita' di uno dei giocatori piu' popolari in Francia e non solo, dopo averlo recentemente eletto a furor di popola "bandiera" della compagine transalpina.
Contro l'Irlanda in effetti il nostro ha effettuato delle sgroppate molto suggestive ad anche efficaci in attacco (ha partecipato alla realizzazione della prima meta), ma le cifre lo inchiodano alle sue responsabilita' in fase difensiva: mentre il suo compagno di reparto Nallet prendeva parte a 35 ruck nel corso della partita, il buon Chabal entrava solo in 14; serve altro?
[Inciso: poi dice che scuotiamo la testa a fronte di analisi stile opinionismo qualitativo calciofilo, "ha giocato bene, e' scarso" etc.etc. Spesso i numeri, a saperli leggere, possono essere molto eloquenti.]
In una sfida, quella con l'Irlanda, dove i compatrioti hanno imputato ai Bleus oltre all'indisciplina, un atteggiamento poco combattivo e "cattivo" degli avanti, sembra che abbiano identificato il colpevole ... Ovviamente Lievremont si schermisce e parla di turnover programmato - mica fa il "sincero" come Mallett con Bergamasco - e sulla stessa lunghezza d'onda si colloca calmo e serafico il gigante barbuto: film gia' visto, par dire.
Insomma i walkabout di Chabal in giro per il campo sono belli ed esaltanti per pubblico e compagni, ma se tali sgroppate devono essere pagate con il trascurare i compiti ingrati richiesti a un avanti, per qualsiasi coach il gioco non vale la candela.
Dopotutto ci sono sport come il basket Nba dove l'impact player che entra quando e' il momento di dare la svolta alla partita, e' ruolo istituzionalizzato a tutti gli effetti; forse e' questa la posizione che piu' si addice al carismatico Chabal; pare lo pensi anche Lievremont ma non lo dice.
I sostituti sono Nicolas Mas e Fabien Barcella in prima linea, Romain Millo-Chluski in seconda, Benoit Baby al centro e Cédric Heymans all'ala (il perpignanese Maxime Mermoz si aggiunge in panchina).
Ovviamente di tutti i cambiamenti uno solo ha attirato l'attenzione: la sostituzione di Sebastien Chabal the caveman, il carismatico giocatore degli Squali di Sale, Chesire.
Anche Lievremont, come del resto il suo predecessore nel ruolo, pare cominci a nutrire dubbi sulle qualita' di uno dei giocatori piu' popolari in Francia e non solo, dopo averlo recentemente eletto a furor di popola "bandiera" della compagine transalpina.
Contro l'Irlanda in effetti il nostro ha effettuato delle sgroppate molto suggestive ad anche efficaci in attacco (ha partecipato alla realizzazione della prima meta), ma le cifre lo inchiodano alle sue responsabilita' in fase difensiva: mentre il suo compagno di reparto Nallet prendeva parte a 35 ruck nel corso della partita, il buon Chabal entrava solo in 14; serve altro?
[Inciso: poi dice che scuotiamo la testa a fronte di analisi stile opinionismo qualitativo calciofilo, "ha giocato bene, e' scarso" etc.etc. Spesso i numeri, a saperli leggere, possono essere molto eloquenti.]
In una sfida, quella con l'Irlanda, dove i compatrioti hanno imputato ai Bleus oltre all'indisciplina, un atteggiamento poco combattivo e "cattivo" degli avanti, sembra che abbiano identificato il colpevole ... Ovviamente Lievremont si schermisce e parla di turnover programmato - mica fa il "sincero" come Mallett con Bergamasco - e sulla stessa lunghezza d'onda si colloca calmo e serafico il gigante barbuto: film gia' visto, par dire.
Insomma i walkabout di Chabal in giro per il campo sono belli ed esaltanti per pubblico e compagni, ma se tali sgroppate devono essere pagate con il trascurare i compiti ingrati richiesti a un avanti, per qualsiasi coach il gioco non vale la candela.
Dopotutto ci sono sport come il basket Nba dove l'impact player che entra quando e' il momento di dare la svolta alla partita, e' ruolo istituzionalizzato a tutti gli effetti; forse e' questa la posizione che piu' si addice al carismatico Chabal; pare lo pensi anche Lievremont ma non lo dice.
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