Forever maul
Eppur si muove: parliamo di ELV e fine delle sperimentazioni, una luce in fondo al tunnel. La due giorni dell' International Rugby Board a Londra lunedi' e martedi', cui hanno partecipato rappresentanti di tutte le maggiori federazioni, arbitri, allenatori e manager (*), ha discusso l'impatto delle Experimental Law Variations (ELVs) con riferimento a quanto visto nel Sei Nazioni ma anche alle sperimentazioni in corso nei tornei australi, esaminando statistiche relative a oltre 800 partite.
Il fine e' fornire raccomandazioni alla Irb da parte degli stakeholder del rugby, in vista di quella che dovrebbe essere la decisione finale del 13 maggio, dopodiche' finalmente il mondo del rugby dovrebbe convergere a un unico set di regole non sperimentali e valido ovunque: piu' facile a sperarsi che a ottenersi. Per intanto esaminiamo com'è andata.
Partiamo dalla conclusione: il comitato ha raccomandato l'approvazione e quindi la definitiva trasformazione in "legge" di 10 delle ELV, l'abbandono di tre e la necessita' di ulteriori analisi per una, la piu' controversa. Elenchiamo:
ELVs da confermare:
Law 6 - Assistenza dei guardialinee all'arbitro,
Law 19 - Calcio diretto in touch di ovali giocati fuori dai 22 metri difensivi uguale a no guadagno territoriale,
Law 19 - Lancio da rimessa laterale rapida concesso in tutte le direzioni tranne che avanti,
Law 19 - Su rimessa la posizione del giocatore in opposizione al lanciatore avversario dev'essere almeno a due metri dalla linea laterale e dalla linea di touch,
Law 19 - E' concesso il pre-gripping dei (propri) saltatori in rimessa,
Law 19 - E' concesso il sollevamento dei (propri) saltatori,
Law 19 - Il ricevitore (mediano) dev'essere ad almeno due metri dalla linea,
Law 20 - Linea di fuorigioco a cinque metri di distanza dalla mischia,
Law 20 - Linea di fuorigioco per il mediano sulla mischia,
Law 22 - Eliminazione dei contrassegni d'angolodell'area di meta.
ELVs da scartare:
Law 17 - Nella maul, la testa e le spalle non piu' basse dei fianchi
Law 17 - E' concesso abbattere le maul
Law 19 - Ogni team e' libero di decidere quanti giocatori partecipano alla rimessa laterale
ELVs da esaminare ulteriormente:
Punizioni e calci liberi .
Le ELV di fatto nacquero dopo i Mondiali 2003 persi in casa dagli australiani, con il principale intento di rendere piu' comprensibile il gioco alle masse e tagliare i tempi morti; o, come sostengono i loro detrattori, per limitare lo strapotere dei pack Boreali e dare piu' chances al gioco d'attacco dei trequarti ("come nel basket", spregiativamente disse chi non ci credeva).
I più accaniti detrattori delle ELV sono gli europei, inglesi e gallesi in prima fila, irlandesi e italiani appresso, francesi defilati e scozzesi possibilisti, ma s'è convertito anche un ex-australiano come Eddy Jones, mentre i piu' solidi supporter delle stesse sono gli australiani, piu' tiepidi i neozelandesi e come sempre dissociati i sudafricani, in casa dei quali a Stellenbosch peraltro le sperimentazioni furono iniziate.
A guardare le statistiche, va detto che le ELVs sembra abbiano effettivamente apportato quell'incremento di "gioco giocato" che si cercava di ottenere (meno pause insomma) ma a scapito del gioco d'attacco, il che detto cosi' sembrerebbe un paradosso.
Personalmente ritengo le ELV molto interessanti nei loro effetti, non solo spettacolari ma anche di stimolo per movimenti "intermedi" come quello italiano, da tempo seduti sulle certezze dei loro pack. Gradisco in particolare il maggior tempo di gioco e trovavo i calci metodici in toch delle aperture di una volta molto piu' noiosi del "ping pong aereo" odierno aperto a tutti gli esiti; ritengo basterebbe qualche "fine tuning" ad esempio nelle "non ELV" di interpretazione del breakdown, per limitarne certi usi spregiudicati come i falli sistematici visti di recente in Australasia dove vige il calcio libero.
Ma quelle sono opinioni personali; analizziamo piuttosto le raccomandazioni - non decisioni definitive - fatte dai "piezz'e nuanta" partecipanti al meeting i cui nomi trovate sotto, e partiamo dalle ELV da eliminare.
Primo, la difesa non potra' piu' schierare il numero di saltatori in rimessa che le pare (ma solo quanti sono i saltatori schierati dall'attacco); secondo, le rolling maul non saranno più abbattibili.
La prima variazione portava in certe situazioni a un "restringimento" del campo per l'attacco, consentendo di schierare flanker in linea coi trequarti. Più che il mero ritorno indietro m'era piaciuta la contromisura adottata al riguardo proprio dall'Inghilterra nelle ultime due partite del Sei Nazioni: schierare solo 4 giocatori nelle proprie rimesse, al fine di aumentare il numero di attaccanti in linea - della serie, suonate pure le vostre trombe che noi suoneremo le nostre campane.
L'abbattibilita' dei "carrettini" era stata pensata perche' non esisteva virtualmente alcuna possibilita' di opporsi "legalmente" a una rolling maul ben eseguita (come ben sa Richie McCaw). Questa ELV era la più criticata da Kidney e Mallett: coraggio, con la sua eliminazione ora l'Italia avra' restituita la sua arma letale d'attacco (!); la cosa ci dispiace, essendo un alibi per NON sviluppare altre modalita' piu' moderne di attaccare la linea difensiva, ma tant'e'.
Guarda caso le rolling maul starebbero riemergendo anche in presenza di ELV: semplicemente i team avanzati stanno imparato come resistere ai tentativi di abbattimento; se ne sono viste diverse (inglesi, francesi e irlandesi), anche nel Sei Nazioni con begli avanzamenti e ad Auckland lo scorso weekend i Waratahs han segnato una meta di "carrettino".
Le piu' importati variazioni sperimentali raccomandate per la conferma sono invece tutte le altre concernenti la rimessa laterale (rimessa rapida, distanze dei mediani etc.) e quella sul mancato guadagno territoriale dei calci diretti in touch dall'area dei 22m in caso l'azione non sia iniziata all'interno dell'area stessa: Stephen Jones apertura del Galles se la ricorda di sicuro adesso, avendo un suo errore di questo tipo concesso all'Irlanda la rimessa che porto' O'Gara al drop del Grand Slam a due minuti da fine partita.
L'altra variazione in via di conferma, molto gradita agli allenatori, e' quella che fissa a 5m di distanza la linea del fuorigioco in caso di mischia. Se fatta rispettare per bene, questa potrebbe provocare interessanti ed efficaci combinazioni d'attacco.
Si e' invece deciso di non decidere sulla variazione sperimentale che oggi differenzia il rugby australe da quello giocato in Europa: il declassamento della punizione di gran parte dei falli a calcio libero invece che calcio piazzabile tra i pali.
Sintomo che qui si giocherà il vero scontro tra le due filosofie contrapposte nella Rugby Union, una australe che vuole il gioco piu' fluido, d'impatto, rapido, l'altra boreale che invece lo gradisce piu' "pensato" e pilotato (dall'arbitro).
La variazione a dire il vero sta causando dove applicata (al Sud) un incremento dei falli (tanto non vengono puniti in modo pesante, anche se ci sono dei correttivi, cfr. qui,) al punto che O'Sullivan, ex allenatore dell'Irlanda e oggi della nazionale Usa, dice che ha smesso di guardare le partite di Super14 per via del numero insopportabile di calci liberi.
Un altro tema fuor di ELV discusso nel meeting, molto collegato alla controversa ELV sulle punizioni e calci liberi, e' un chiarimento sui breakdown (la fase di contesa della palla che tipicamente sfocia in una ruck): e' chiaro a tutti che l'interpretazione arbitrale vigente favorisca piu' la difesa dell'attacco. Pure troppo.
Di conseguenza il rischio di perdere palla in attacco porta da un lato ad evitare troppi contrattacchi palla in mano, per ripiegare sui meno rischiosi e noiosi scambi di calci tattici in campo (sempre meglio che in touch, ma sempre noia e'); dall'altro non appena la palla e' a terra ovvio che ci si "spinga oltre" fino al fallo sistematico in ruck; del resto, con o senza calci liberi, basterebbe applicare ovunque la "cura inglese": dopo dieci espulsioni in cinque partite gli albionici forse ora ci stanno piu' attenti. Come a dire, curiamo la causa (il favoritismo nei breakdown) prima che l'effetto (i calci tattici e quelli liberi).
Infine la Federazione francese ha compiuto un atto meritorio: ha proposto di abolire le vergognose mischie no-contest, possibilità che verrà esaminata nel prossimo incontro.
Il Chairman Irb Bernard Lapasset afferma che la discussione sulle regole e' "healthy and positive", l'obiettivo della Irb e' consentire stili di gioco plurimi ma e' altresi' chiaro che si tornera' a un unico set di regole applicate in tutto il mondo "al piu' presto possibile". Anche perche' nel 2011 ci sono i mondiali; un paio d'anni di regole condivise sono indispensabili per consentire a tutte le nazionali di prepararli senza ambiguita'.
Altro giro di concilio sulle ELV previsto a Dublino il 27 Aprile; decisione finale nell'IRB Council del 13 maggio, implementazion e definitiva dal 1 agosto. Sperem.
(*) I partecipanti: Bernard Lapasset (IRB Chairman), Bill Beaumont (IRB Vice Chairman and Laws Project Group), Mike Miller (IRB Chief Executive), Oregan Hoskins (IRB Executive Committee), Giancarlo Dondi (IRB Executive Committee), Peter Boyle (IRB Executive Committee), David Pickering (IRB Executive Committee), Jean Pierre Lux (IRB Rugby Committee), Geraint John (High Performance Director, Rugby Canada), Francis Baron (RFU), Rob Andrew (RFU), Kevin Bowring (RFU), Chris Cuthbertson (RFU), Roger Lewis (WRU), Joe Lydon (WRU), Bob Yeman (WRU), Phillip Browne (IRFU), Eddie Wigglesworth (IRFU), Owen Doyle (IRFU), Roy McCombe (SRU), Frank Hadden (SRU), Colin Thomson (SRU), Andre Watson (SARU), Johan Prinsloo (SARU), Peter de Villiers (SARU), David Nucifora (ARU), John O’Neill (ARU), Robbie Deans (ARU), Santiago Phelan (UAR), Ricardo Garcia Fernandez (UAR), Marcelo Toscano (UAR), Steve Tew (NZRU), Neil Sorensen (NZRU), Steve Hansen (NZRU), Nick Mallett (FIR), Francesco Ascione (FIR), Carlo Casagrande (FIR), Rene Hourquet (FFR), Jean Louis Barthes (FFR), Didier Retiere (FFR), Bill Nolan (Laws Project Group Chairman), Dr Syd Millar (Laws Project Group), Bruce Cook (Laws Project Group/IRB Development Manager), Ian McIntosh (Laws Project Group), Dr Mick Molloy (Laws Project Group/IRB Medical Officer), Graham Mourie (Chairman of IRB Rugby Committee & Laws Project Group), Paddy O’Brien (Laws Project Group/IRB Referee Manager), Pierre Villepreux (Laws Project Group), Richie Dixon (Laws Project Group), Rod Macqueen (Laws Project Group), Steve Griffiths (IRB Head of Technical Services), Corris Thomas (IRB Game Analysis), John Feehan (6 Nations), Derek McGrath (ERC Rugby), Ian McGeechan (British & Irish Lions), Lyndon Bray (NZRU Referee Manager), Nigel Owens (IRB Referee), Rob Nichol (IRPA), Damian Hopley (IRPA).
9 commenti:
la cosa ci dispiace, essendo un alibi per NON sviluppare altre modalita' piu' moderne di attaccare la linea difensiva, ma tant'e'.
Ci toglie però anche l'alibi non-vinciamo-perché-ci-hanno-tolto-la-nostra-arma-vincente. Mo' ti voglio, Mallett!
:)
Gli rimane sempre l'altra scusa: "il livello è mediocre...".
e anche "i nostri mediani pesano meno di 180kg"...
:-)
Andre' The Giant all'apertura! :D
http://randomfacts.gophercentral.com/wp-content/uploads/2009/02/andrethegiant014.jpg
ben detto Abr il punto è proprio questo "i team avanzati stanno imparato come resistere ai tentativi di abbattimento"; Poi certo, come già detto su R1823, mi interessa molto la definizione delle regole da trasformare da sperimentali a definitive ma al di là delle legittime considerazioni non sono portato, come voi del resto, a tradurle in vantaggi/svantaggi per le squadre. mi piace pensare che un federazione ben organizzata sia in grado di recepire tali novazioni ed agire in conseguenza con i tempi necessari ma con una chiarezza e determinazione tali da garantire a noi ed al sistema la professionalita e competenza che il ruolo richiede. Semplice. troppo eh?
Gia' Electro., troppo facile parrebbe. Invece no, paga di piu' fare la faccina sorpresa/indignata: "acc., i perfidi australi ci vogliono penalizzare". ADEGUARSI, la parola chiava anche nella vita di tutti i giorni, altro non e' che una declinazione della capacita' di discernere e dell'intelligenza per capire e sperimentare strade innovative. Per se' non per gli altri.
Ovvio che tutto non vada accettato pedissequamente, ma questo come sta per essere approvato mi pare sia una mera REAZIONE, un tornare indietro, con tanto di "contentino" agli italiani per averli organici dalla parte anglosassone; cosi' potranno dire "abbiamo fatto una figura pessima al 6n non perche' abbiamo dormito, ma perche' ci hanno tolto il carrettino".
L'unica cosa che mi consola e' che Dondi a giudicare dalle dichiarazioni non se la beve. Almeno sinora, vedremo dopo questo weekend di gran consiglio.
complimenti per questo post che, assieme a quello del 10 marzo, mi ha aiutato non poco a capire la faccenda ELV (anche perche', non avendo sky, il rugby australe non lo vedo).
Ovviamente mi unisco anch'io al giubilo generale per la fine del complotto anti-italiano: dall'anno prossimo potremo tornare a puntare al grande slam come al solito.
A parte questo, la ELV che mi lascia piu' perplesso e' quella del fuorigioco a 5 metri: secondo voi, quanto possono capire arbitri e guardalinee se i 3/4 sono effettivamente a 5 metri piuttosto che a 4 e mezzo? io ho molti dubbi.
Tnxs Paolo C., condivido il sarcasmo sulle rolling maul.
Il fuorigioco a 5m dal piede dell'ultimo uomo in mischia (mediano a parte): in effetti e' regola cui sinora e' stata prestata poca attenzione, un po' come i 10m dopo una punizione battuta velocemente ...
Eppure sarebbe regola potentissima per sviluppare belgi attacchi. Ovvio che i guardialinee debbano cooperare di piu' coll'arbitro anche nel segnalare falli di questo tipo, non solo scambi di pugni.
Scenario: oggi un semplice not rollig away dopo un placcaggio a 5 m dai pali al Nord comporta un calcio, quindi 3 punti di penalita'; con questa regola basta 3 punti certi, vanno guadagnati: mischia a 5 m, trequarti difensivi schierati DIETRO la linea di meta, li' devono rimanere fino a quando la palla non esce dalla mischia ....
Ah Paolo C, dimenticavo: se ti interessa seguire il Super14 o ogni altra partita di rugby, non serve Sky: si possono vedere qui in streaming :
http://myp2p.eu/index.php?part=sports
La qualita' e' quella da pc, pero' ....
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