Rugby Boreale nonostante
Un modo per mostrare la forza di un movimento è giocare la normale giornata di campionato lo stesso giorno che la Nazionale del proprio Paese è impegnata nel torneo più importante dell'anno. Una potenza che nemmeno il calcio e che non a caso riesce solo ai due movimenti rugbistici più "densi" e capillari, quello inglese (un milione di praticanti) e francese.
L'effetto è benefico per molti versi: offre alcune giornate di potenziali "shake-out" quando le squadre più forti che han dato "il sangue alla patria" sono forzate a schierare i rincalzi; dà la possibilità ai giovani di mettersi in mostra; ai tempi delle vacche grasse che forse van finendo anche lassù, costringeva i team più forti a programmare persino la nazionalità dei nuovi acquisti, dosando con attenzione australi con europei e "nativi".
Gloucester - 6 nazionali away: Tindall, Narraway più Strockosh e Dickinson (Scozia), Bortolami e Nieto (Italia) - stende Bath (1 solo nazionale, Lee Mears) recuperando il 0-7 iniziale con tre mete di cui due di Simpson-Daniels tra 29' e 33'. A fine primo tempo Bath si riavvicina con la seconda meta di Hawkins, ma nel secondo tempo i penalty di Olly Barkely e la meta di Rory Lawson - due "vecchi" nazionali - danno la vittoria ai leader della classifica.
A proposito di sorprese, i Saints solitamente forti in casa ma con 3 nazionali fuori (Hartley più gli scozzesi Gray e Murray) sono battuti da tre mete nei primi dieci minuti dei Falcons pur sempre privi di Sua Maestà Jonno Wilkinson - peraltro oggetto si dice di offerte mirabolanti dalla Francia (1 milione e mezzo di sterline?).
Il piede di Cipriani non ce la fa per un pelo a far vincere i Wasps depauperati dalla nazionale (Sackey, Flutey, Vickery, Haskell, Worsley) a Worcester: i suoi dodici punti tengono a fronte della meta del ventunenne centro scozzese Grove ma non del drop del neozelandese Willie Walker.
Nonostante i destabilizzanti rumors in settimana attribuiti alla proprietà (al 50% del gruppo SAIL sudafricano che possiede anche il 50% dei Blue Bulls e il 25% degli Stormers) seguiti alle dimissioni di coach Eddie Jones e all'appointment di Brendan Venter a Director, riguardanti la quindicina di giocatori che verranno liberati a fine stagione per creare una "casa del rugby per i sudafricani in Europa", i Saracens, lontani solo Borthwick e Ongaro, riescono dopo due pesanti sconfitte a strappare per un punto la vittoria casalinga sugli Sharks privi di Cueto, Sheridan, Tait, Chabal francese, Jason White scozzese e Dwayne Peel gallese. A 4 minuti dalla fine Dean Schofield segna la sua seconda meta ma Lee Thomas non riesce a trasformare. In precedenza Glen Jackson metteva a segno 14 punti incluso un drop per i Sarries. nella foto in alto un momento del match.
I Tigers, i più saccheggiati - privi di Flood, Ellis, White, Croft, Kayser (Francia), G.Murphy (Irlanda) e Castrogiovanni - ma anche i più attrezzati (Ben Kay e Ben Woods "vecchi", Scott Hamilton e Aaron Mauger neozelandesi, Derick Hougaard e Marco Wentzel sudafricani, Tuilagi samoano, Ayerza e Bonorino argentini) riescono a fare i corsari e a tenere il punto fino in fondo in casa Irish (senza Delon Armitage e Kennedy) costretta a riesumare Mike Catt ma che pure riesce a incassare il doppio bonus con la doppia meta di Steffon Armitage, Tagikabau e Mapusua. Da parte del Leicester tre mete di cui due del ventritreenee Matt Smith e ben 16 punti del venticinquenne mediano francese di rincalzo Julien Dupuy.
Gli Harlequins senza Nick Easter e Danny Care hanno ragione del fanalino di coda Bristol che in settimana ha rilasciato l'allenatore, grazie alle mete di Gary Botha e David Strettle.
In classifica Gloucester 51 punti (16 partite giocate), Sale 46 (15 partite), Irish 45 (16 partite), Quins e Tigers 43 (15 partite), Bath 42 punti ma solo 14 partite giocate.
Tolone, unico nazionale Dellapè, approfitta dell'assenza di Parra che peraltro se ne andrà a fine stagione dal Bourgoin, rispondendo ai calci di Boyet e Basson a suon di mete, quattro; l'allenatore giocatore Umaga si infortuna, ma la squadra rimpinzata di campioni dove brilla anche questo turno il ceco Jagr, si stacca dal fondo grazie ai 5 punti del bonus offensivo.
La più notevole sorpresa è a Brive: tal Luciano Orquera (in foto) non fa rimpiangere il richiamato Andy Goode e ripete la splendida prestazione della settimana scorsa, piazzando sedici punti che sconfiggono lo Stade Francais privo di Bastareaud, Szarzewski, Marconnet, Beauxis (infortunato), Simon Taylor (Scozia), Parisse Mirco e Mauro B. (Italia).
Un apertura "italiano" che gioca ad alto livello, capì Mallett? Ah, pesa meno di 90kg? Allora gnente, lasciamolo in Francia.
Perpignan (unico nazionale richiamato lo scozzese Cusiter) affossa Montpellier priva di Ouedraogo, Picamoles e Trinh Duc, con due mete di Manas e 20 punti di Porical; l'allenatore del club mediterraneo rischia grosso. Anche Clermont che deve rinunciare a Malzieu, Baby, Domingo e Canale, schiaccia Castres privato di Nallett e Tillous-Borde, grazie all' hat trick (tre mete) di Napolioni Nalaga e ai 23 punti di James Brock.
Dax prova a resistere a Biarritz pur priva di Barcella e Harinordoquy, ma la sola meta iniziale di David Bortolussi non basta, i baschi rifilano sei mete ai vicini delle Landes con due doppiette di Bolakoro e Peyrelongue.
Nell'altra sfida incrociata tra Baschi e Landois la spunta Bayonne su Mont de Marsan: alle tre mete del fanalino di coda con 12 punti di Jean Marc Mazzonetto rispondono altrettante mete e 19 punti di Cedric Garcia.
Infine Tolosa, la squadra più depauperata dalle nazionali assieme a Stade Francais e Leicester Tigers (senza contare Ospreys, Blues, Leinster, Munster, Edimburgh e Glasgow : la Celtic è ferma): senza Medard, Jauzion, Heymans, Dusatoir, Millo-Chluski, Poitrenaud e Perugini ma con gente come Elissalde (infortunatosi), Michalak, Skrela, Pelous e Clerc in campo, riesce pur di poco a tenersi sopra al Montauban.
Classifica: Tolosa a 66 punti approfitta del passo falso dello Stade fermo a 60 e raggiunto da Perpignan; Clermont chiude la zona playoff con 55 punti. Staccate incalzano Bayonne a 48 e Brive a 47 punti; in mezzo stanno Montauban con 42 punti, Biarritz risollevata a 40 e Montpellier precipitata a 36 punti; in fondo Tolone raggiunge Bourgoin a 30, Castres 29; zona retrocessione per le due rappresentanti delle Landes Dax a 26 punti e Mont de Marsan con 23.
L'effetto è benefico per molti versi: offre alcune giornate di potenziali "shake-out" quando le squadre più forti che han dato "il sangue alla patria" sono forzate a schierare i rincalzi; dà la possibilità ai giovani di mettersi in mostra; ai tempi delle vacche grasse che forse van finendo anche lassù, costringeva i team più forti a programmare persino la nazionalità dei nuovi acquisti, dosando con attenzione australi con europei e "nativi".
Day 15 | |||||
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Sab. 28 Feb. 2009 | |||||
Gloucester | Bath | (B) | 36-27 | ||
Northampton | Newcastle | (B) | 13-19 | ||
Worcester | Wasps | 13-12 | (B) | ||
Dom. 1 Mar 2009 | |||||
Saracens | Sale | 24-23 | (B) | ||
London Irish | Leicester | (2B) | 28-31 | ||
Bristol | Harlequins | (B) | 14-17 |
A proposito di sorprese, i Saints solitamente forti in casa ma con 3 nazionali fuori (Hartley più gli scozzesi Gray e Murray) sono battuti da tre mete nei primi dieci minuti dei Falcons pur sempre privi di Sua Maestà Jonno Wilkinson - peraltro oggetto si dice di offerte mirabolanti dalla Francia (1 milione e mezzo di sterline?).
Il piede di Cipriani non ce la fa per un pelo a far vincere i Wasps depauperati dalla nazionale (Sackey, Flutey, Vickery, Haskell, Worsley) a Worcester: i suoi dodici punti tengono a fronte della meta del ventunenne centro scozzese Grove ma non del drop del neozelandese Willie Walker.
Nonostante i destabilizzanti rumors in settimana attribuiti alla proprietà (al 50% del gruppo SAIL sudafricano che possiede anche il 50% dei Blue Bulls e il 25% degli Stormers) seguiti alle dimissioni di coach Eddie Jones e all'appointment di Brendan Venter a Director, riguardanti la quindicina di giocatori che verranno liberati a fine stagione per creare una "casa del rugby per i sudafricani in Europa", i Saracens, lontani solo Borthwick e Ongaro, riescono dopo due pesanti sconfitte a strappare per un punto la vittoria casalinga sugli Sharks privi di Cueto, Sheridan, Tait, Chabal francese, Jason White scozzese e Dwayne Peel gallese. A 4 minuti dalla fine Dean Schofield segna la sua seconda meta ma Lee Thomas non riesce a trasformare. In precedenza Glen Jackson metteva a segno 14 punti incluso un drop per i Sarries. nella foto in alto un momento del match.
I Tigers, i più saccheggiati - privi di Flood, Ellis, White, Croft, Kayser (Francia), G.Murphy (Irlanda) e Castrogiovanni - ma anche i più attrezzati (Ben Kay e Ben Woods "vecchi", Scott Hamilton e Aaron Mauger neozelandesi, Derick Hougaard e Marco Wentzel sudafricani, Tuilagi samoano, Ayerza e Bonorino argentini) riescono a fare i corsari e a tenere il punto fino in fondo in casa Irish (senza Delon Armitage e Kennedy) costretta a riesumare Mike Catt ma che pure riesce a incassare il doppio bonus con la doppia meta di Steffon Armitage, Tagikabau e Mapusua. Da parte del Leicester tre mete di cui due del ventritreenee Matt Smith e ben 16 punti del venticinquenne mediano francese di rincalzo Julien Dupuy.
Gli Harlequins senza Nick Easter e Danny Care hanno ragione del fanalino di coda Bristol che in settimana ha rilasciato l'allenatore, grazie alle mete di Gary Botha e David Strettle.
In classifica Gloucester 51 punti (16 partite giocate), Sale 46 (15 partite), Irish 45 (16 partite), Quins e Tigers 43 (15 partite), Bath 42 punti ma solo 14 partite giocate.
Day 18 | |||||
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Ven. 27 Feb. 2009 | |||||
Bourgoin | Toulon | 12-23 | (B | ||
Sab. 28 Feb. 2009 | |||||
Brive | Stade Français | 26-11 | |||
USAP | Montpellier | (B) | 50-13 | ||
Clermont | Castres | 43-20 | |||
Biarritz | Dax | (B) | 44-13 | ||
Mont de Marsan | Bayonne | (B) | 30-37 | ||
Stade Toulousain | Montauban | 9-6 | (B) |
Tolone, unico nazionale Dellapè, approfitta dell'assenza di Parra che peraltro se ne andrà a fine stagione dal Bourgoin, rispondendo ai calci di Boyet e Basson a suon di mete, quattro; l'allenatore giocatore Umaga si infortuna, ma la squadra rimpinzata di campioni dove brilla anche questo turno il ceco Jagr, si stacca dal fondo grazie ai 5 punti del bonus offensivo.
La più notevole sorpresa è a Brive: tal Luciano Orquera (in foto) non fa rimpiangere il richiamato Andy Goode e ripete la splendida prestazione della settimana scorsa, piazzando sedici punti che sconfiggono lo Stade Francais privo di Bastareaud, Szarzewski, Marconnet, Beauxis (infortunato), Simon Taylor (Scozia), Parisse Mirco e Mauro B. (Italia).
Un apertura "italiano" che gioca ad alto livello, capì Mallett? Ah, pesa meno di 90kg? Allora gnente, lasciamolo in Francia.
Perpignan (unico nazionale richiamato lo scozzese Cusiter) affossa Montpellier priva di Ouedraogo, Picamoles e Trinh Duc, con due mete di Manas e 20 punti di Porical; l'allenatore del club mediterraneo rischia grosso. Anche Clermont che deve rinunciare a Malzieu, Baby, Domingo e Canale, schiaccia Castres privato di Nallett e Tillous-Borde, grazie all' hat trick (tre mete) di Napolioni Nalaga e ai 23 punti di James Brock.
Dax prova a resistere a Biarritz pur priva di Barcella e Harinordoquy, ma la sola meta iniziale di David Bortolussi non basta, i baschi rifilano sei mete ai vicini delle Landes con due doppiette di Bolakoro e Peyrelongue.
Nell'altra sfida incrociata tra Baschi e Landois la spunta Bayonne su Mont de Marsan: alle tre mete del fanalino di coda con 12 punti di Jean Marc Mazzonetto rispondono altrettante mete e 19 punti di Cedric Garcia.
Infine Tolosa, la squadra più depauperata dalle nazionali assieme a Stade Francais e Leicester Tigers (senza contare Ospreys, Blues, Leinster, Munster, Edimburgh e Glasgow : la Celtic è ferma): senza Medard, Jauzion, Heymans, Dusatoir, Millo-Chluski, Poitrenaud e Perugini ma con gente come Elissalde (infortunatosi), Michalak, Skrela, Pelous e Clerc in campo, riesce pur di poco a tenersi sopra al Montauban.
Classifica: Tolosa a 66 punti approfitta del passo falso dello Stade fermo a 60 e raggiunto da Perpignan; Clermont chiude la zona playoff con 55 punti. Staccate incalzano Bayonne a 48 e Brive a 47 punti; in mezzo stanno Montauban con 42 punti, Biarritz risollevata a 40 e Montpellier precipitata a 36 punti; in fondo Tolone raggiunge Bourgoin a 30, Castres 29; zona retrocessione per le due rappresentanti delle Landes Dax a 26 punti e Mont de Marsan con 23.
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