Derby a Durban
telecronaca semilive di Sharks - Bulls, ultima gara di regular season del Super14:
Sharks: 15 Stefan Terblanche, 14 Odwa Ndungane, 13 Adrian Jacobs, 12 Riaan Swanepoel, 11 JP Pietersen, 10 Ruan Pienaar, 9 Rory Kockott, 8 Ryan Kankowski, 7 Jean Deysel, 6 Keegan Daniel, 5 Johann Muller (c), 4 Steven Sykes, 3 John Smit, 2 Bismarck du Plessis, 1 Tendai Mtawarira. Repl.: 16 Jannie du Plessis, 17 Deon Carstens, 18 Albert van den Berg, 19 Jacques Botes, 20 Charl McLeod, 21 Monty Dumond, 22 Andries Strauss.
Bulls: 15 Zane Kirchner, 14 Akona Ndungane, 13 JP Nel, 12 Wynand Olivier, 11 Bryan Habana; 10 Morné Steyn, 9 Fourie du Preez, 8 Pierre Spies, 7 Dewald Potgieter, 6 Deon Stegmann, 5 Victor Matfield (c), 4 Bakkies Botha, 3 Werner Kruger, 2 Derick Kuün, 1 Gurthrö Steenkamp. Repl.: 16 Chiliboy Ralepelle, 17 Rayno Gerber, 18 Danie Rossouw, 19 Pedrie Wannenburg, 20 Heini Adams, 21 Burton Francis, 22 Jaco Pretorius.
Arbitro: Craig Joubert (South Africa)
Agli Sharks serve assolutamente una vittoria con bonus per agguantare l'ultimo posto utile in semifinale; i Bulls dal canto loro sono già certamente qualificati ma se non vinceranno, niente semifinale a Pretoria.
Primo tempo:
2': punizione piazzabile a favore Sharks per maniin faccia di Bakkies Botha a Kankowsi, centrale sui 22m avversari, ma vanno in rimessa: devono vincere segnando 4 mete. I Bulls ruberanno palla.
Da quel momento sono gli ospiti a menare le danze, schiacciando i padroni di casa nella loro metacampo con pochi up&under loro marchio di fabbrica e molto possesso in avanzamento.
15': i Bulls concretizzano la pressione con la meta dell'estremo Zane Kirchner sull'angolo destro su apertura veloce da ruck di DuPreez, poco dopo che Steyn ha sbagliato un penalty (loro ci provano a metterli dentro): 0-7.
Gli Sharks tornano a premere riguadagnando metri di campo.
18': altra punizione per gli Sharks, più o meno nella medesima posizione della precedente, stavolta giocano veloce e The Beast Mtawarira rimane corto di un centimentro dalla meta!
23': sin bin per il centro JP Nel dei Bulls reo di un placcaggio non chiuso su Terblanche che pare francamente veniale. Sugli sviluppi altri due calci piazzabili giocati e non calciati dagli Sharks; richiamo ai Bulls per i falli ripetuti in difesa, ancora nulla di fatto.
28': calcio di Steyn stoppato da Terblanche dentro ai 22m Bulls, superiorità numerica per andare in meta ma gli Sharks commettono un in avanti! Troppi errori di handling.
31': Jacobs arriva a un metro dalla meta dopo una bella fuga combinata sul lato destro, viene buttato fuori.
35' Al reitnro di Nel Bulls ancora in 14, Steegman il flanker sin binned per fallo in ruck. Il calcio di punizione degli Sharks ancora in rimessa, stavolta ce la fanno a portarla giu', nasce un classico carrettino (mica sono vietati) ed ecco la meta Sharks di Keegan Daniel, non trasformata da Kockott: 5-7.
39': Bulls reagiscono con una serie di up&under dei Bulls che proura gran guadagno territoriale, alla fine Pietersen è costretto retrocedendo a annullare in meta. Mischia ai 5m, un paio di percussioni, palla a Mornè Steyn che centra il drop: 5-10 e squadre al riposo.
Primo tempo con Sharks troppo frenetici e error prone; Bulls in controllo ma un po' troppo fallosi nella fase centrale.
Secondo tempo (da "circoletto rosso" direbbe Rino Tommasi)
43': Odwa Ndungane va in meta per gli Sharks sull'angolo destro, dopo una serie di attacchi manovrati da tutti i lati, con Terblanche a penetrare e cercare la rottura; Kockott trasforma, 12-10, Sharks con due mete segnate per la prima volta in vantaggio e per la prima volta vedono la luce.
47': terza meta per gli Sharks! Nasce da un fuga sulla destra di Terblanche, scarico a The Beast Mtawarira che non si fa abbattere e guadagna un sacco di metri, oflload a Pienaar a sua volta offload a Odwa Ndungane che abbattuto lancia la palla indietro alta, arriva il lock Sykes che per la sua altezza porta via palla all'indomito The Beast che ha seguito e avrebbe meritato di segnare. Kockott trasforma, 19-10.
52': reazione Bulls, il minore dei fratelli in campo Akona Ndungane va in meta dopo quindici fasi guadagnando metri su metri, Morne Steyn trasforma: 19-17.
Chissà quante volte è successo che due fratelli vadano entrambi in meta nella stessa partita, ma per squadre avversarie ...
58': altra azione manovrata degli Sharks con Pienaar in cattedra, stavolta sulla sinistra, Pietersen buttato fuori da Akona Ndungane a 5m dalla meta.
61': incursione Bulls che svariano sui due lati del campo e appena toccata la linea dei 22m scaricano su Morne Steyn che mette a segno il suo secondo drop:19-20.
E' lo stesso punteggio con cui gli Sharks persero a Durban coi Bulls la famosa finale Super14 del 2007. La partita è più equilibrata e aperta dopo la sfuriata iniziale Sharks: le due squadre se la giocano, a cercare la 4' meta gli Sharks, a vincere la partita capitalizzando ogni opportunità da tre punti i Bulls. Anche il numero di errori è diminuito; partita senza pause, fantastico secondo tempo.
69': infortunio a Pienaar che esce: mancherà agli Sharks.
70': punizione a favore Bulls sulla liena dei 22m avversari, decidono anche loro di andare in rimessa perchè tre punti più uno non basterebbero contro una quarta meta che sanno gli Sharks cercheranno comunque. Molte fasi sui 5metri, altra punizione gestita sempre con percussioni.
74': Sugli sviluppi Danie Roussow in meta per i Bulls! Morne trasforma, 19-27.
Gli Sharks ripartono a testa bassa alla rugbyleague, manca la lucidità di Pienaar, comunque avanzano.
78': Bismark du Plessis arriva in meta dopo un sacco di fasi d'attacco Sharks e una punizione guadagnata sui 5m, ma rimane tenuto alto.
80': mischia ai 5 m conseguente, introduzione Sharks, Kankowski si stacca dal fondo e segna la quarta agognata meta! Kockott droppa senza piazzare per guadagnare tempo: 26-27!!
Ma l'arbitro ne ha abbastanza e dice che il tempo è finito: per un punto ...
Incredibile entusiasmante secondo tempo tra le due sudafricane.
La domanda sorge spontanea: come mai gli Sharks non hanno giocato così nelle ultime quattro settimane, dopo aver dominato il periodo iniziale del torneo? Migliore degli Sharks The Beast Tendai Mtawarira: una potenza sconfinata unita a un dinamismo da terza linea: ricorda Castrogiovanni, solo un po' più in carne.
Grande vittoria fatta di esperienza e scelte perfette da parte dei Bulls: gioco alla mano alternato agli up&under nei momenti giusti, i drop, cercare la meta invece di calciare tra i pali negli ultimi dieci minuti ... tutti bravi, ma sopra a tutti la certezza Mornè Steyn Man of the Match.
Semifinali Super14 nel prossimo weekend: Bulls - Crusaders a Pretoria, Sfa; Chiefs - Hurricanes a Hamilton, Nzl.
2 commenti:
bulls crusaders a pretoria!che scontro di fascino.
se non fossi diventato padre farei una follia e mi organizzerei x andarci.
forse i crusaders non sono più quelli di un paio d'anni fa ma resta sempre un incontro incredibile.
ed è possibile che il seguito sia bulls otago,e sarebbe un'altra sfida pazzesca
nxs al, potessi anch'io ..
Trovo non sia solo una sfida fascinosa pensando ai bei tempi andati, ci vedo di piu'.
I Saders non sono sicuramente piu' quelli di due anni fa: il tempo passa anche per McCaw e anche il rugby soprattutto australe e' cambiato.
Comunque trovo che i Saders di questo loro recupero, i Bulle e i Chiefs (con i Canes) stiano offrendo tre interpretazioni abbastanza differenti ai problemi posti soprattutto dall'"half arm penalty" e dalle ELV in genere.
Mi riferisco al focus sul possesso "attivo" avanzante per i crociati, all'up&under inteso non come cessione del possesso in cambio di territorio per i Bulls, alla fludidita' d'attacco di Otago ma anche dei Canes che non sottovaluterei.
Questo confronto tra tattiche diverse a mio avviso rende estremamente interessanti queste semifinali e la successiva finale.
Molto piu' di Tigers Irish per dire, e forse (ma non e' detto) anche di piu' di Leicester-Leinster.
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