NPC al decollo
Partito lo scorso weekend anche il campionato neozelandese, l'Air New Zealand Cup altrimenti detto NPC: le 14 selezioni provinciali si sfideranno in 13 giornate (solo andata) da qui sino al 25 ottobre, per eleggere le prime otto che andranno ai quarti di finale (partita secca), poi semifinali e finalissima in novembre.
La prima parte del torneo è come la Currie Cup, inficiato dalle mancanze dei nazionali nelle squadre più titolate impegnati nel TriNations, anche se oggi i campioni risultano più distribuiti di una volta. In ogni caso le minnows tentano di partire forte per portarsi avanti: ciò che è accaduto nella prima giornata.
A Napier c'è stata la batosta del 47-13 subito da Auckland dai Magpies di Hawkes Bay, semifinalisti lo scorso anno. Cinque mete a una; a segno anche Waldrom, nei Crusaders nell'ultimo Super14 e Taumalolo dei Chiefs; tutti i punti dei Blues inclusa una meta sono di Bowden, apertura prelevata dagli Highlanders.
Anche Canterbury campione in carica ha perso a Albany per 22-19 col North Harbour: meta di Tuitavake (nei Blues in Super14) e 17 punti del ventunenne centro Michael Harris schierato all'apertura, contro una meta del ventenne centro Sean Maitland e 14 punti di un certo Dan Carter in via di recupero.
Non è andata meglio a Waikato, perdente a Invercargill per 16-6 con Southland, altra semifinalista dell'anno scorso: una meta dell'ala Te Whare trasformata dall'estremo Robinson che mette a segno anche tre punizioni, contro appena due calci di Callum Bruce per i Mooloos.
Conclude la sfilata delle perdenti di lusso Otago sconfitta per 23-19, però da Wellington, la dominatrice dello scorso torneo poi sconfitta in finale. Pur avendo la squadra basata a Dunedin guidato per tutta la partita sino all'ultimo quarto (una meta anche per Adam Thompson il rosso flanker ex All Blacks), è stata infilata dalle mete di Ramsay e Hosea Gear.
Le altre gare: Taranaki batte Tasman a Nelson per 9-21, Bay of Plenty supera 19-14 Northland, grazie alla meta del ventenne flanker Luke Braid e ai punti del centro Mike Delany, nei Chiefs in Super14.
Infine Manawatu vince per 26-31 segnando quattro mete (due dell'ala di rilievo Taufui) al Manukau, che pure segna 5 mete (una di Masaga, nazionale contro l'Italia e nei Chiefs nel Super14) e si guadagna il doppio bonus.
Qui sotto gli highlights della giornata.
Nel prossimo turno ci saranno alcuni rientri di nazionali : Luke McAlister nel North Harbour, il lock Bryn Evans a Hawkes Bay, il prop John Afoa (Auckland),il tallonatore Aled de Malmanche e il mediano Brendon Leonard (Waikato), i terza linea Tanerau Latimer (Bay of Plenty) e Kieran Read (Canterbury).
Gli altri All Blacks rimangono bloccati per preparare la seconda partita della Bledisloe Cup a Sidney, mentre le ultime due partite degli All Blacks e del Tri Nations saranno in settembre, col South Africa ad Hamilton e coi Wallabies a Wellington. Solo dopo il torneo NPC decollerà, ma allora saranno gli infortuni a dirimere parte delle questioni.
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